cerchi di abbindolarmi?

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Forse già aveva intuito la situazione fatto sta che Victoria entrò nella sua auto e per qualche minuto nessuno disse nulla, si riusciva a sentire solo il rumore della pioggia che si infrangeva contro il vetro dell'auto del francese ed i loro respiri.


Vic: ora che sono qui puoi dirmi tutto ma voglio che sia la verità! -disse seria-

Olivier: ma di che verità stai parlando? Hai fatto un viaggio inutilmente, guarda! Per di più è anche tardi, devo andare a prendere i bambini, se vuoi posso darti uno strappo non so dove però..

Vic: no! Tu non te ne vai da qui senza avermi dato una spiegazione, chiaro? Abbi le palle almeno una volta di dirmelo invece di bloccarmi su instagram.. -disse furiosa-

Olivier: -rise- dai Vic, ne possiamo parlare un'altra volta? Magari mercoledì? Ti prometto che ti porto anche una bella cosa però davvero ora devo scappare..

Vic:ancora che cerchi di abbindolarmi? Guarda che ho scoperto tutto! Smettila cazzo! So che sei tornato con tua moglie, che hai fatto viaggi bellissimi con lei e con la tua famiglia e so anche come mi hai definito in conferenza stampa -disse abbassando lo sguardo-

Olivier: Vic ti giuro che c'è una spiegazione, guardami -disse prendendola per mano-


A quel punto Victoria non ci vide più e gli sferrò uno schiaffo sulla guancia. La violenza non aveva mai fatto parte del dna della ragazza ed era proprio lei stessa a dire che con la violenza non si risolveva mai nulla ma, in quell'occasione, la vide come l'unica soluzione difronte la bassezza del ragazzo che aveva dinanzi a lei.

Era furiosa e l'unico modo per poter tirare fuori quella rabbia repressa che si portava dietro da settimana era quello. Come aveva fatto a guardarla negli occhi quando in realtà era tornato con la moglie? Forse gli piaceva quella doppia vita? D'istinto però, dopo averglielo dato scese dall'auto nonostante la pioggia forte che non accennava ad interrompersi e lo stesso fece anche il ragazzo che stava iniziando a scaldarsi per l'atteggiamento irruento di Victoria.

Così i due si trovarono entrambi sotto la pioggia a dirsi le peggiori cose, a tirare fuori la rabbia e tutte le cose brutte che provavano l'uno per l'altra senza ritegno, senza preoccuparsi del fatto che chiunque li avrebbe potuti vedere ma soprattutto senza preoccuparsi dei sentimenti di Victoria che in quella sottospecie di relazione era l'unica ad averci investito dei sentimenti.


Vic: Sei solo uno stronzo! Pensi che io sia una cretina? Pensi che non me ne sia accorta durante tutti questi mesi che per te fossi solo un giocattolino? Che cazzo ti salta in mente, Olivier? Dopo tutto quello che ho passato..

Olivier: -rise- e smettila! Non mi sembra che in tutti questi mesi ti sia mai lamentata! L'hai saputo fin dall'inizio che le cose tra noi non si sarebbero mai potuto trasformare in altro quindi non capisco il perché di tutta questa situazione ridicola! -disse sbraitando- ti ho perfino trovato un lavoro e tu mi ripaghi in questo modo? -chiese ridendo-

Vic: non ti avvicinare mai più a me, ti odio profondamente! -disse girandosi-

Olivier: pensi che durante questi mesi abbia avuto solo te per sfogarmi? Ne ho avute altre 5 o forse sei non ricordo, questo per dirti che non sei unica e non lo sei mai stata, sei stata solo una ragazzina di passaggio che mi ha fatto più pena delle altre ma niente di più! La mia puttanella non a pagamento -sorrise-


Le lacrime a quel punto si mischiarono con la pioggia incessante. C'era solo rabbia e dolore! Per l'ennesima volta era stata usata e presa in giro da un uomo che le aveva promesso il mondo ma che alla fine si era rivelato una merda. Lo guardò e lo guardò ancora finchè, con tutta la forza che aveva in corpo, lo spinse verso la sua auto tirando fuori tutti i suoi sentimenti per una persona di merda.

Amanti: l'ultima promessaWhere stories live. Discover now