Il suo sguardo ed i suoi occhi convinsero Victoria, almeno per quella sera, a rimanere ancora lì. Infondo le piaceva stare con lui, nel suo ambiente e con tutta la dinamicità che conseguiva. Lei che era sempre stata una tipa statica ma variabile solamente con le amiche si ritrovava in questa nuova versione di se stessa con l'aggiunta di un altro personaggio che mai avrebbe pensato che avesse fatto parte della sua vita.Quindi mentre Victoria ritornò in camera seguita dalle sue valigie Theo ritornò dai ragazzi pronto a giocare.
Davide: Fra ma ci stai proprio sotto, che sono queste scenate di gelosia? -rise-
Theo: ma va! E pensa a giocare che fai schifo! Dopo con me voglio Mike! -disse giocando alla play-
Mike: vabbe vorrà farsi un giro -disse riferendosi a Victoria- è una bella ragazza
Theo: ma io sono un playboy! Sono troppo bello per stare solo con una ragazza! -rise- come faranno le altre donne senza il mio corpo? -rise-
Theo iniziò a pavoneggiarsi un po con i suoi compagni anche e soprattutto su Victoria avendo al suo fianco Olivier. Il suo intento era di capire se scatenasse in lui qualche reazione oppure no e riuscì a capirlo dal suo silenzio, dal suo sguardo basso e dall'essere deconcentrato al massimo quando in realtà era uno dei migliori.
Olivier: io vado -disse alzandosi dal divano- mia moglie già mi ha chiamato due volte e direi che è l'ora di rientrare!
Mike: che palle Oli! -rispose lanciandogli un cuscino-
Caso volle che proprio mentre Olivier fece per alzarsi e prendere la sua giacca, Victoria spuntò dalla sua camera per andare a farsi una semplice tisana. La ragazza neanche se ne era accorta di Olivier che la fissava anche se dopo un po Theo glielo fece presente e lei quasi sobbalzò dalla paura. Quando tutti se ne andarono erano quasi l'una ma Theo ci teneva a chiarire la situazione così iniziarono a parlare sul divano.
Vic: no Theo, ti sbagli! È stata una mancanza di rispetto nei miei confronti lasciarmi come una cretina quando prima di arrivare mi avevi detto che in qualsiasi momento ce ne saremmo potuti andare! Che cazzo ma almeno questo lo capisci?
Theo: dai ma che sarà mai! Qui tutti prendono i taxi, sei arrivata sana e salva,no? È questo che conta alla fine! -disse sorridendo-
Vic: sei proprio un bambino e domani me ne vado! Pensavo che volessi scusarti e invece no! perché tu sei abituato ad ottenere sempre tutto,no? Solo perché sei un cazzo di calciatore senza neanche un neurone in testa -disse infuriata- tanto ai sentimenti degli altri mica dobbiamo preoccuparci noi? -disse facendole il verso-
Theo: -rise- Victoria io per te non sono nessuno come tu non sei niente per me. Mi stavo divertendo con una bella ragazza e ci ho scopato, qual è il tuo problema? Che dovevo correrti dietro? Spiegami.. -chiese curioso-
Vic: lascia stare Theo, domani andrò dalla mia amica e le nostre strade non si rincroceranno mai più! -disse alzandosi-
Victoria delusa e amareggiata dal francese si alzò da quel divano senza neanche degnarlo di uno sguardo ma si sentì, ad un tratto toccare il pantaloncino del pigiama. In un primo momento non capì ma dopo qualche secondo notò che letteralmente aveva una chiappa fuori! Ovviamente non aveva tantissime cose, molte se le sarebbe fatte spedire dalle sue sorelle mentre altre, per necessità le aveva comprate e in vista del fatto che in casa di Theo in pieno inverno la temperatura era di circa trenta gradi aveva deciso di acquistare solo pigiami estivi anche per stare più comoda.
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Amanti: l'ultima promessa
FanfictionDopo la drammatica fuga dal suo matrimonio, Victoria e Olivier si trovano a fronteggiare nuove sfide e avversità. La loro passione viene messa alla prova mentre si destreggiano tra vecchi segreti e nuovi intrighi. La vita di Victoria diventa un tur...