almeno prendi un altro drink!

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Però theo aveva una soluzione a tutto. Ovviamente come da consuetudine c'erano degli esperti che curavano e pensavano a tutto del suo look infatti Victoria ne rimase sioccata quando, uscendo dalla sua camera, trovò almeno cinque persone a fare cose diverse ma tutte per Theo affinchè fosse impeccabile. A quel punto però le iniziarono a sorgere dei dubbi sul fatto che non fosse una festa tanto informale come lui gli aveva detto poco prima.

Le sembrò per un istante di essere ritornata al giorno del suo matrimonio, con persone di cui non conosceva neanche il nome che la sistemavano in ogni minimo dettaglio. Quindi dopo aver sistemato i capelli ed il trucco passò all'outfit che non era proprio quello che si aspettava.

Credeva fosse un semplice vestitino ma con sua sorpresa, quando lo aprì, vide che all'interno c'era un jeans cargo molto lungo e un body nero. Sorrise ma decise ugualmente di metterlo pur non essendo nel suo stile e quando uscì dalla stanza conciata in quel modo vide che anche Theo aveva lo stesso outfit.


Vic: guarda che però non sono pronta ancora a convivere con te! Credo che stiamo facendo le cose troppo in fretta -disse lei ridendo- dai ma secondo te posso mai andare in giro vestita così? Non riesco neanche a camminare! -sorrise-

Theo: vieni e facciamo una foto, sorridi per una volta! -disse prendendola per il braccio-


Un'amico di Theo che era lì fece questa foto in cui vennero benissimo, tant'è che Victoria non sembrava nemmeno lei, aveva assunto proprio le sembianze di una persona totalmente diversa ma a lei questo infondo non dispiaceva.

Si era chiuso un grande capitolo alle sue spalle e credeva che, con la leggerezza di Theo, sarebbe riuscita a viverla diversamente e con più tranquillità. Non era solo Olivier, ma anche la famiglia che da sempre considerava un tassello fondamentale.

Victoria credeva, ingenuamente, che i suoi genitori si sarebbero fatti vivi, che avrebbero compreso le azioni e le scelte della loro figlia ma invece si era rivelato proprio il contrario. Era come se l'avessero dimenticata, come se la loro figlia non fosse mai esistita o fosse addirittura morta quindi si, in quel frangente, nonostante fosse poco abituata a quei vestiti o ad uscire con persone che non conosceva decise di mettersi alla prova e in gioco proprio per tirare fuori quella nuova Victoria che sarebbe dovuta uscire molto tempo prima.

Arrivati al locale però Victoria confessò a Theo che era molto spaventata nel rivederlo e quasi stava abbandonando tutto ma lui le prese la mano e le disse che sarebbe andato tutto bene e che in qualsiasi momento sarebbero potuti andarsene così Victoria ci crebbe e lo seguì. Dopo qualche minuto furono pervasi dalla musica a tutto volume, Theo aveva iniziato a salutare chiunque incontrasse e solo dopo essere stati scortati ad un piano di sopra Victoria vide tutti i suoi compagni di squadra accompagnati dalle fidanzate o mogli.


Vic: no dai Theo non ce la faccio, non è ancora arrivato il momento. Ti giuro che mi sta venendo da vomitare! -confessò- e poi non voglio rovinarti la festa!

Theo: sei seria, Victoria? Che potrà mai farti con la moglie lì attaccata come una cozza? Che palle,oh!

Vic: -sbuffò- non capisci!

Theo: che dovrei capire? Allora va -disse indicandole la porta d'uscita- vattene così per l'ennesima volta gliela darai vinta, ancora una volta dimostrerai a tutti che sei tu la bambina e che lui ha fatto anche bene a lasciarti così..


Victoria però a quelle parole così dure dette da un estraneo decise di restare poiché se il cambiamento doveva avvenire doveva avvenire nella totalità e comprendeva quindi anche la possibilità di poterlo incontrare.

Amanti: l'ultima promessaWhere stories live. Discover now