Le ragazze si salutarono, Victoria le accompagnò all'auto e le attese finchè non varcarono la soglia del cancello elettronico. Notò che Theo era in casa, stava giocando alla play e c'era forse più di un amico suo ma a lei non importava, alla fine dei conti quella situazione non le dispiaceva, aveva la sua libertà e sapeva di poter contare sul ragazzo nel caso in cui avesse avuto bisogno.
Ma a lei mancava Olivier, mancava il modo in cui la trattava, il modo in cui la faceva sentire donna anche se non aveva insistito molto con lui, era pur sempre una futura mamma, così il suo cervello le ricordava che non era più una ragazzina, che non poteva far brutta impressione al bambino ne metterlo tantomeno a una posizione sottostate a quella di Olivier per quanto lo amasse. Era entrata nel terzo mese, tutto procedeva alla grande, aveva perfino iniziato a fare palestra per tenersi in forma e anche con Theo tutto sembrava andare per il verso giusto poiché era partito per un mese causa nazionali. A dirla tutta le mancò, si sentiva quasi triste quando lavorando, osservava la sua abitazione e per un mese era vuota e triste, senza il suono delle sue risate o della sua musica orrenda che iniziava dal mattino e terminava la sera.
Ovviamente non gli disse nulla e dopo essere tornati il primo pensiero fu quello di andare insieme all'appuntamento del ginecologo in cui per la prima volta il francese avrebbe visto e sentito il cuoricino del bambino.
Dottore: vedo che procede tutto per il verso giusto, con il peso ci siamo, le dimensioni sono giuste -disse osservando lo schermo- sei entrata da poco nel terzo mese giusto? -chiese a Vic-
Vic: si -asserì- ho ancora nausee di tanto in tanto ma sopportabili!
Dottore: è normalissimo -sorrise- vedrai che pian piano con il passare dei mesi passerà del tutto, l'importante è che prendi sempre medicine e integratori mi raccomando!
Theo: ma il sesso quando si saprà? -chiese curioso-
Dottore: -rise- già vuoi iscriverlo a scuola calcio? Per ora ancora non si vede, forse si potrebbe riuscire a vedere dal mese prossimo ma non ti assicuro nulla -disse dandogli una pacca sulle spalle- l'importante è che vada tutto bene e sia sano!
Controllarono le ultime analisi e dopo poco ritornarono in auto, Theo era felicissimo e non smtteva di osservare quelle tre foto che il dottore gli aveva lasciato. Era emozionato, felice, euforico e non vedeva l'ora di poterlo avere tra le sue braccia perché si, era convinto che fosse un maschietto. Victoria sentiva invece che fosse una femminuccia e così finirono sempre per battibbeccarsi in modo allegro su questa questione, passavano le sere sul divano di Theo a immaginare i nomi e cosa avrebbe fatto da grande, se avrebbe seguito il percorso del papà o sarebbe diventato un astronauta.
Theo: io non lascerò che mio figlio vada nello spazio! -disse serio- e neanche che faccia la modella, per carità!
Vic: -rise- hai paura che qualche tuo collega in quest'ambito te la possa rubare?
Theo: -annuì- è una paura normale, no? Anche se ad oggi la mia più grande paura è che ti allontanino da me con il nostro bambino.. -disse osservandola-
Vic: dai Theo smettila! -disse seria- non potrei mai farlo! Se avessi voluto non te lo avrei detto proprio, non credi?
Theo: e Olivier allora? -la prese per mano- sono cambiato Vic, lo so che a volte mi comporto come se fossi un bambino, che sono immaturo ma questo bambino mi sta cambiando e non potrei mai sopportare il fatto che tu te ne vada con il nostro bambino da un altro uomo
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Amanti: l'ultima promessa
FanfictionDopo la drammatica fuga dal suo matrimonio, Victoria e Olivier si trovano a fronteggiare nuove sfide e avversità. La loro passione viene messa alla prova mentre si destreggiano tra vecchi segreti e nuovi intrighi. La vita di Victoria diventa un tur...