Dallafesta ormai erano passati 3 mesi, la mia pancia lievitava sempre più,e di tanto in tanto Matteo si faceva sentire con calcetti. Ilrapporto tra me e Ian andava a gonfie vele e non vedevamo l'ora divedere il nostro piccolo campione. Anche la casa era quasi finita,erano state fatte le piccole modifiche che io e Ian avevamo richiestoalla interior designer e il risultato era magnifico, la parte dellacasa che preferivo, a parte la mia stanza da letto era il tetto, ehgià sul tetto o meglio sul terrazzo che fungeva da tetto avevamofatto installare una piscina e per permetterci di usufruirne tuttol'anno avevamo ideato di poter chiudere il terrazzo e rendere lapiscina in un ambiente chiuso. Anche la camera di Matteo ormai erapronta, e dire che mancavano ancora 4 mesi al parto. Oggi avevoprogrammata un ecografia e Ian era più impaziente di me di rivedereancora il nostro topolino, era talmente eccitato dal fatto didiventare padre che a casa aveva scannerizzato tutte le ecografie delbimbo e ne stava facendo un quadretto, che voleva appendere nel suostudio.
L'ecografia andava benissimo, e Teo stava bene, Ian erafelice e tutto andava a meraviglia. Questo week-end Ian mi hapromesso una sorpresina siccome la settimana prossima rincomincia lascuola Ian dovrà lavorare finchè io non partorirò, perciò sarò acasa da sola tutto il giorno, così questo week-end deve essere tuttoper noi. Mentre cerco di scervellarmi su quello che il mio amore haprogettato ricordo pochi mesi fa quando Ian mi ha portata duesettimane al mare a mia totale insaputa. Siamo andati in un posticinocarino nelle marche, quindi non troppo lontano, per via della miagravidanza, ma davvero carino siamo stati moltissimo nelle spiaggebianchissime della costa marchigiana, alla sera mi portava sempre inristorantini piccolissimi e molto caratteristici per assaggiare ogniprelibatezza che quella magnifica terra offre e talvolta visitavamole città e i suoi reperti archeologici. Un vacanza perfetta conl'uomo che amo. Mi distolgo dai miei pensieri quando sento Ian che michiama con voce preoccupata e così con il cuore in gola mi precipitoda lui e dalla sua espressione capisco che c'è sicuramente qualcosache non va. Mi avvicino a lui e gli chiedo " amore tutto bene?che succede" -I-" amore una tragedia, come faremo adesso?"l'ansia prende possesso di ogni mia fibra nervosa e con timore chiedo" oddio, dimmi per piacere!!" -I-" il nostromatrimonio, abbiamo accantonato il nostro matrimonio, la location,gli invitati e le bomboniere!!, amore quando nascerà matteo non cisarà tempo per tutto ciò. Dobbiamo svegliarci!" ahahahha tiroun lunghissimo sospiro di sollievo e mi metto in braccio all'uomo cheamo e gli dico " cretino, mi hai fatto perdere 10 anni di vita,pensavo fosse successo qualcosa di brutto!" e lui di tuttarisposta mi dice " ma questo è brutto amoreee!" e infinecorruccia lo sguardo e fa il labbruccio , a quell'espressione mifiondo su di lui ed entrambi cadiamo sul divano, restiamo li permomenti che sembrano eterni in cui esistiamo solo io e lui nellanostra bolla d'amore.
Aveva ragione però, quando Matteo sarànato non avrò tempo di organizzare un matrimonio, è deciso inquesti 4 mesi mancanti alla nascita organizzerò tutto. Ci mettiamosotto con il lavoro e optiamo per una festa unica che comprendamatrimonio nostro e battesimo di Teo. Decidemmo per un mese caldo esoleggiato, Matteo avrà già 4 mesi e in quell'occasione saràtestimone dell'amore dei suoi genitori. Quindi era fatta il mese erascelto, Giugno. Restava da scegliere un giorno, compatibilmente congli impegni di tutti, per questo il giorno decidemmo di sceglierlopiù avanti. Iniziammo a dare uno sguardo a tutte le locationpossibili e infine Ian disse che conosceva un posticino bello evicino e si sarebbe occupato personalmente di location e catering.Ammetto che tutto ciò mi preoccupa assai. Io mi sarei occupata dellatorta e delle bomboniere, ottimo amavo occuparmi di queste cosucce.Il lavoro frenetico mi fece quasi dimenticare che era arrivato iltanto aspettato sabato sera, e con esso la sorpresa di ian. Uscì nelpomeriggio e mi disse di farmi trovare pronta per le 20:00. La panciaera un po ingombrante e non avevo molti abiti larghi ed eleganti,alla fine optai per un vestitino sbarazzino lungo fino a sotto leginocchia color blu notte con degli strass su tutto il corpetto eduna fascia rossa in vita, ci abbinai scarpe con il tacco blu ed unapochette rossa, il trucco decisi di farlo leggero, caricando solo unpo gli occhi con uno smoky-eyes, i capelli li lasciai sciolti elisci. Erano le 20:00, sentii bussare alla porta, mi guardai unultima volta allo specchio e andai ad aprire, ciò che mi si presentòdavanti andava oltre ogni immaginazione, Ian era in un completobianco, era a dir poco stupendo e aveva in mano un enorme mazzo dirose, le mie preferite, le rose black-magic. Una piccolissima lacrimascese dal mio volto, ero felice. Ian mi portò nel ristorante piùinn della zona, villa crespi, un ristorante situato all'interno diuna villa che da sulla magnifica vista del lago, l'atmosferaall'interna era un pochino barocca e il lusso trasudava da ognicentimetro che calpestavo, ero estasiata e felicissima allo stessotempo, ero nel ristorante di un altro mito, Antonino Cannavacciuolo.Inutile dire che la cena era stupenda, mi stupii ancor più il dopocena, noi due mano nella mano che passeggiavamo in riva al lago, e adun certo punto parte una musica e Ian mi invita a ballare questobellissimo lento, sotto le note di " the time of my life"intanto dietro di noi inizia un a dir poco magnifico spettacolopirotecnico che Ian aveva fatto realizzare per me. Mi sentivo davverola ragazza più fortunata del mondo.
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Il destino dell'amore.
RomanceJessica, ragazza semplice,umile e volenterosa, smaniosa di imparare nuove cose e sempre a caccia di nuove esperienze e nuovi saperi. Ian uomo realizzato, ricco e bellissimo a cui viene data l'opportunità di insegnare in università e se i loro cammin...