angolo autrice: ciao a tutti metto questo piccolo spazio mio all'inizio del capitolo, intanto volevo ringraziarvi perchè siate diventati tantissimi, e la mia piccola fantasia di scrivere per qualcuno, e che quel qualcuno apprezzasse si è avverata, perciò GRAZIIIEEEEE in più volevo informarvi che tra poco il libro finirà e non so se riesco ad ultimarlo prima di partire per le vacanze, in caso contrario quando tornerò dalle vacanze scriverò un finale ancora più bello solo per voi <3 grazie di cuore, ora vi lascio al capitolo bacioni Jessica
---Gennaio---
Erapassato un mese dall'inizio del nuovo anno, e vivere nella nostranuova casa non poteva essere meglio, il camino caldo al centro delsalone, che trasmetteva un immenso stato di tranquillità e calorefamigliare, ma comunque sia la piscina rimaneva sempre la parte dicasa che preferivo, quando al pomeriggio, non avevo nulla da fare miimmenrgevo nelle sue caldissime acque e mi rilassavo nuotando e nonpoteva essere più bello di così. Ian era sempre più dolce epremuroso verso di me. Talvolta anche troppo, ma mi piace molto farmicoccolare da lui. Siamo alla fine del mese, precisamente il giorno26, vi chiederete perchè menzionare il giorno, è importante? si loè per me, Ian non lo sa, non ne abbiamo mai parlato, credo nonsappia che oggi è il mio compleanno, questo giorno mi è semprepiaciuto, fin da bambina i miei genitori mi organizzavano super festebellissime, e in quelle occasioni rare mi sentivo una principessa,ogni mio desiderio era un ordine, ogni 26 gennaio potevo decideretutto, decidevo cosa fare, cosa mangiare come vestirmi e dove andare,e i miei genitori erano i miei fedeli sudditi che mi seguivano nellemie pazzie. Mi alzo di malavoglia dal letto, voglio andare a fare unabella passeggiata, ultimamente la mia pancia è sempre più gonfia,da un giorno all'altro potrei diventare mamma e il sol pensiero mispaventa tantissimo credo di essere pronta per questo nuovo ruolo, mala teoria è assai differente dalla pratica. Mi dirigo in bagno, conla testa ancora piena di mille idee, la doccia calda però mi aiuta aliberare la mente e rilassarmi, dopo i dieci minuti più rilassantidegli ultimi mesi esco dalla doccia e mi avvolgo in un caldo esoffice asciugamano di cotone che mi avvolge e mi scalda facendomisentire protetta. All'improvviso mi torna in mente che oggi.. è ilmio compleanno, corro in camera e prendo il cellulare tra le mani elo accendo, sono curiosa di leggere il messaggio che la mia mamma mimanda tutti i miei compleanni, ogni anno diverso ma semprebellissimo, ogni anno alle 00:00 mi arriva il suo splendidomessaggio, e a me piace iniziare così la giornata. Lo accendo etrepidante apro i messaggi in arrivo, e nulla nemmeno un messaggio,tra me e me dico " aspettiamo un attimo, si è appena accesoarriverà di sicuro qualcosa" intanto torno in bagno e finiscodi asciugarmi con cura i capelli e decido di vestirmi comoda con unasalopette pre-maman e un bel maglioncino. Torno in camera, afferro laborsa e telefono, aspetta il telefono controllo di nuovo i messaggi,e ancora nulla, " si sarà rotto, è impossibile che la miamamma non mi scriva". con la preoccupazione in testa esco dicasa e mi dirigo verso il centro per fare colazione, poi andrò atrovare Ian a scuola e mi concederò del sano shopping in solitudine.Al bar il profumo dei cornetti appena sfornati mi riempie le narici eil mio stomaco si anima brontolando,ordino la mia colazione e guardodi nuovo il telefono, nulla, così decido di chiamare mia mamma persapere se tutto va bene.
"Pronto mamma, ciao comeva?"
"Tesoro, ciao... sisi tutto bene e tu?"
"Sisi tutto bene, sono al bar a fare colazione tutta soletta e poi andròa fare shopping"
" Ok, tesoro allora divertiti,ciao!".
E mi riattacca, le cose vanno peggio del previsto,mia mamma non ha mai fatto così e non è mai stata sbrigativa altelefono,anzi ogni volta sono io a dirle, mamma dai ora è tardi cisentiamo poi, mentre stavolta mi ha battuta sul tempo riagganciandomiil telefono in faccia, che giornata! la mattinata prosegue con le suestranezze, Ian che si congeda velocemente e Giady che dice di nonpoter uscire per cinque minuti dall'aula perchè sta studiando?? mada quando, demoralizzata mi dirigo al centro e giro per negozi, ma ilmio malumore condiziona tutto e decido di rincasare. Entrata in casami collego al computer e decido di voler portarmi un po avanti con lostudio, se tra poco la mia priorità saranno pannolini e ninna nannefino a quel momento la mia priorità vorrei fossero i miei studi, icorsi on-line non sono male, i professori mi mandano le lezioni e ioprendo appunti e sostengo esami on-line in modo da riuscire a tenereil passo con i miei compagni. Non mi accorgo nemmeno e presto fuori èbuio, guardo l'orologio e sono già le 18:00 ottimo la scuola èfinita, e tra poco il mio bel fidanzato torna a casa così possopassare tutta la serata tra le sue braccia, do ancora un'occhiata almio telefono che oggi mi sembra muto, nessuno si è ricordato di me,sono triste ed arrabbiata perchè almeno la mia famiglia dovrebbericordare una cosa così importante, io di certo lo farò per Matteo.Sento un rumore, e vedo la porta spalancarsi, non lascio nemmeno aIan il tempo di entrare che mi fiondo su di lui e lo bacio conpassione, all'inizio un po sorpreso, mi asseconda e in pochi istantisiamo sul divano, la mia maglietta è sul pavimento e ci sta perfinire anche la sua, quando ad un tratto lui si allontana, e mi dice" per quanto questo sia allettante devo rifiutare, ho delle coseda fare!" detto questo sparisce nel bagno. Ecco lo sapevo, nonmi vuole dire che così grassa gli faccio schifo ed è per questo cheinventa stupide scuse. Demoralizzata e stanca di quella terribilegiornata mi rannicchio nel mio letto e inizio un pianto silenzioso eliberatorio. Vengo interrotta poco dopo da un Ian a torso nudo eboxer che mi guarda stranito e mi dice, " piccola stasera il mioamico ci ha invitato a cena, per cui preparati usciamo tra mezzora"senza nemmeno aspettare la risposta si chiude in bagno e iorassegnata e svogliata mi preparo. Opto per un out-fit comodo ma nonbanale, i vestitini che mi ha regalato Giada sono bellissimi, anchese sono una balena mi riesco a sentire sexy con quei vestiti addossosenza altre parole finisco di prepararmi e in silenzio usciamo dacasa. Con il buio non capisco nemmeno dove siamo diretti, ma non mene potrebbe importare di meno in questo momento. Capisco che siamoarrivati quando la sua voce melodiosa mi afferma che devo scendere,torno alla realtà e scendo dall'auto, e ..... siamo di nuovo a casanostra gli domando? e lui mi risponde affermativamente con un cennodella testa, si avvicina e mi prende la mano, davanti a me vedo lanostra casa, tutta illuminata, una vista spettacolare. Ad un certopunto ci incamminiamo verso l'entrata e noto che l'atrio ècompletamente buio,mi ricordo di averlo lasciati illuminato poco fa,mi stringo istintivamente a Ian che mi cinge le spalle con unbraccio, un trambusto improvviso, una luce che si accende e uncartellone enorme appeso, un coro di voci famigliari che grida asquarciagola AUGURIIII!!!!! i miei occhi scorgono subito in primafila mia mamma,papà e Giada, ci sono addirittura i miei nonni, imiei adorati nonni che non vedevo da troppo tempo, sento caldo ebagnato sul viso e Ian mi tampona le lacrime di gioia che mi stannoscendendo, poi si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio "auguri mia principessa!" lo abbraccio e lo bacio fino a che nonmi manca il fiato, lo amo da impazzire!
La festa è fighissima haorganizzato tutto Ian in pochissimi minuti con l'aiuto di Giada,hanno fatto una cosa fantastica che non mi aspettavo, ed era tuttoperfetto, fino a quando ...
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Il destino dell'amore.
RomanceJessica, ragazza semplice,umile e volenterosa, smaniosa di imparare nuove cose e sempre a caccia di nuove esperienze e nuovi saperi. Ian uomo realizzato, ricco e bellissimo a cui viene data l'opportunità di insegnare in università e se i loro cammin...