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dopo qualche ora qualcuno bussò alla mia porta, era zaccaria, ma io non aprivo anche se forse stavo esagerando.

"apri dai"
sbuffai e andai ad aprirgli.
"che vuoi?"
entrò e richiuse la porta a chiave.
"stavo scherzando prima, so la tua situazione e non volevo farti restare male"
"tranquillo, forse ho esagerato io"
"ma comunque io un pensierino me lo farei su voi due eh"
continuò a scherzare facendomi ridere un po'.
"non mi fido zakk, non ora"
"lo so, ti capisco.. io scherzo, però tipo un giorno potreste provar-"
iniziai a prenderlo scherzosamente a schiaffi, ma io in confronto a lui sono una piuma e quindi riuscì a buttarmi sul letto.

dopo aver finito di fare la nostra "lotta" uscimmo dalla stanza.
tutti erano andati via senza salutare, che antipatici.
"vuoi compagnia?"
mi chiese il ragazzo accanto a me.
"no macché"
"comunque noi stasera andiamo all'old fashion, vieni?"
"mh ti faccio sapere"
risposi mentre smanettavo un po' col mio telefono.
"va benee bambola"
mi salutò con un bacio sulla guancia e poi andò via.

rimasi sola.
decisi se andare o no a ballare e alla fine comunicai a zaccaria che sarei andata.
"vengo"
gli scrissi su whatsapp.
"ok, 3792146784"
mi rispose e io continuai a non capire.
"?"
"è il numero di mohamed🤪"
"fottiti nero"
"ringraziami dopo jolie"
gli risposi con uno sticker della bambina coreana, letteralmente la amo.
ma non vi posso negare che quel numero lo memorizzai.

dopo qualche minuto tornò mio fratello a casa.
"sofia tu vieni all'old?"
"ovvio"
"alle 22 ti voglio pronta"
"contaci"
iniziai a preparami.
dopo moltissimo tempo scelsi un vestitino bianco molto carino, abbinato a delle semplici mcqueen e ad una borsa bianca.

mentre aspettavo la piastra fosse pronta per farmi i boccoli, invitai gaia che mi disse che entro 30 minuti sarebbe arrivata a casa mia già pronta.

arrivò puntuale, mio fratello le aprì la porta e corse subito nella mia stanza.
"lesbica solo per te"
"eii ciao anche a te bionda"
sorrise e andai ad abbracciarla.
prima di truccarmi, però, andai a mangiare qualcosa di là;
mangiai un panino del mc ordinato da mio fratello sia per me che per gaia.
poi tornai di là a lavare i denti e a finire di prepararmi.
misi un semplice mascara e un semplice gloss della kiko con i brillanti.
spruzzai un profumo e alle 22 in punto eravamo tutti pronti.

arrivò baby a prenderci con la sua macchina.
all'interno c'erano neima, sacky e infine simba che non smise di guardarmi neanche un attimo.
casualmente mi fecero sedere vicino a lui, con alla mia destra gaia.
iniziai a giocare col telefono perché il viaggio era noioso, ci volevano altri 30 minuti in più per arrivare dato il traffico per le strade di milano.

arrivammo finalmente, dopo lunghissimi minuti di viaggio che sembrava non finire tra:
mattia che litigava con gaia perche lei metteva i piedi su di lui.
neima che litigava con sacky perché diceva che secondo lui la strofa che aveva scritto non andava bene.
e infine zaccaria che urlava contro tutti loro per farli stare zitti.
invece, io e simba eravamo zitti in silenzio.
lui guardava il mio telefono mentre giocavo e io facevo finta di niente.

ovviamente ordinammo subito da bere e appena partì reggaeton io e gaia inziammo a ballare.
come due pazze iniziammo a ballare una sopra l'altra, nonostante fossi presa da questa cosa però notai che simba mi guardava abbastanza male e mattia guardava gaia con uno sguardo omicida.
ad un certo punto sentì una mano fredda prendermi il polso.

"ei bellissima, che ne dici di lasciare un attimo da sola la tua amichetta bionda e venire insieme a me di là?"
era un viso mai visto prima.
inizialmente non capivo.
questo provava a tirarmi sempre di più verso di lui fino a quando ad un certo punto qualcuno lo prese dal cappuccio della sua felpa e iniziò a prenderlo a pugni stendendolo a terra.
continuavo a vedere sfocato, forse per le luci forse per l'ansia, ma non capivo nulla.

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora