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lo guardai negli occhi per assicurarmi che non stesse mentendo, ed effettivamente non lo stava facendo.

mi sorrise e io ricambiai sinceramente.
mi diede un bacio sulla fronte data la differenza d'altezza e finalmente ritornammo insieme agli altri.
"ma dov'eravate?"
mi chiese mio fratello.
"più indietro"
"mh"
lo guardai dubbiosa e poi andai da zaccaria.
"ti devo dire tante cose"
"assolutamente sì, poi mi dici tutto"
gli lasciai un bacio sulla guancia, inutile dire che simba mi guardò male, e andai da neima che mi cercava.

"jolie dove minchia eri?"
"con il suo ragazzooooo"
disse sacky per prendermi in giro e infastidirmi, ma non ci riuscì, anzi sorrisi.
"ah beh, nuova coppia allora.. MATTIAAA TUA SORELLA È FIDANZATA CON MOHAMED"
urlò e volevo letteralmente ammazzarlo.
"cosa???"
"no ma ti pare, si sta sbagliando... vero amine?"
disse sacky guardandolo male.
"in realtà n-"
gli tappò la bocca in tempo ringraziando a dio, e mio fratello non diede peso a tutto questo, ma a qualcuno scappò qualche risata.

dopo qualche ora tornammo a casa, io e mohamed stammo vicini per tuttooooo il tempo e qualcuno già iniziò a sospettare.
quando arrivammo a casa aspettammo che tutti andassero via per salutarci però.

"a domani zemer"
mi diede un bacio, che piano piano si allungò.
dopo qualche minuto, per mancanza d'aria, ci staccammo e poi andai a casa.
feci un'ultima doccia per rinfrescarmi e poi andai a dormire.

4 giorni dopo*

era sabato, finalmente dopo una lunga settimana ritornai a dormire fino a tardi, ma una voce verso le 11 mi svegliò.
era una voce che avrei riconosciuto in mezzo a 1000 persone, era simba.

"eddai svegliati amoreeee"
aprì gli occhi per sua fortuna.
"buongiorno principessa"
mi lasciò un bacio sulla guancia e io accensi un sorriso a 32 denti.
mi alzai dal letto e andammo in cucina dove trovai tutti gli altri.

"ah ma ancora sei viva?"
effettivamente era vero, aveva ragione neima, per qualche giorno sono scomparsa per via dello studio, ma è mio dovere.
"già, per tua fortuna"
"non esageriamo"

comunque poi sistemai la mia camera, feci una doccia e misi una cosa semplice e comoda:
una felpa nera di mohamed, inutile dire che mi stesse gigante, e dei pantaloncini del medesimo colore.
poi pranzammo e alcuni andarono via, chi in studio e chi in giro e infine rimanemmo io, mohamed e zaccaria.

"direi di lasciarvi un po' da soli dato che non avete mai tempo"
si alzò dal divano zakk.
"ciao fra"
salutò simba.
"ciao zebby"
lo guardai e lo salutai con la mano e un bacio volante.
andò via, e finalmente, dopo tanto, io e mohamed eravamo da soli.

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora