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il giorno dopo*

erano le 18, a breve dovevamo essere a casa di zakk che dava una festa in piscina con tutti i suoi amici, per fortuna che abitiamo tutti vicini sennò facevamo ritardo assicurato.

"ma sofi non puoi metterti un semplice costume? che ti costa?"
moha si lamentava della mia lunga indecisione su quale costume scegliere, ma che vuole?? sono semplicemente una donna, soprattutto indecisa.
"no, ne voglio uno bello ma non troppo scollato, ma neanche troppo semplice eh"
"metti quello bianco"
"quale tra i tanti?"
"quello"
si alzò e me lo porse.

"mh"
"daiii sofi, metti questo e basta"
"va bene, allora sceglimi anche il copri costine grazie"
sbuffò e a me scappò una risata.

arrivammo a pelo alla festa, effettivamente ero molto indecisa e questo mi fece perdere molto tempo.
quando arrivammo cercai solo gaia che mi aspettava sdraiata sulle sdraio a sorseggiare il suo drink.

quando mi vide corse da me e io invece corsi da lei.

"amo sei pronta?"
"in realtà no"
"daii sofia, credo in te amo"
"amo ma tu ci pensi che ho un baby simba dentro la mia pancia?"
"no amo, mi dispiace solo per te.. quello invece di scalciare sparerà come il padre"
inutile dire che scoppiai a ridere.

poi andammo dagli altri e quando meno se lo aspettavano, lo dissi.

"sono incinta"
tutti rimasero in silenzio e mohamed spalancò gli occhi.
"cosa?"
domandò zaccaria.
"esatto, cosa?"
ripetè neima.
"sono incinta, come lo volete detto?"
"non ho capito, puoi ripetere?"
mi chiese mohamed.
e qui rimasi bloccata.

"sei incinta?"
mi domandò ancora.
"si"
"davvero?"
iniziai a vedere la felicità nei suoi occhi e questo mi fece stare più tranquilla, tanto che sorrisi.
"già"
"ragazzi si festeggiaaaaa, aprite una bottiglia per il baby momo"
iniziò ad urlare zakk tutto fatto che poi venne ad abbracciarmi.

per non parlare di simba che iniziò a strapazzarmi di baci.
e in tutto ciò gaia ci guardava innamorata di noi, e io di lei sinceramente.

iniziarono tutti a farmi gli auguri, a festeggiare ormai per me anziché per zakk e questo mi fece felicissima, davvero.
ma mio fratello? ah beh, era da circa 10 minuti che piangeva per la notizia.

quindi mi avvicinai.
"sto davvero per diventare zio?"
"si, non vuoi?"
"cazzo se voglio"
mi abbracciò sempre più stretta e poi andò a festeggiare con gli altri, probabilmente doveva solo meditare.

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora