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il giorno dopo mi svegliai alle 13 e andai subito a cucinare qualcosa per me e mio fratello.
feci una semplice pasta col pomodoro e poi andai a prepararmi per il mare.

feci una doccia, appena uscita feci skincare e poi avvolsi i miei capelli in uno chignon.
misi un costume bianco un po' sgambato, e di sopra un copricostume del medesimo colore.
le ciabatte invece le misi nere, come la borsa che portai al mare. all'interno misi qualcosa da mangiare, la tovaglia mia e quella di mio fratello e poi molte altre cose essenziali.

alle 14:45 andammo in piazza, il nostro "luogo di raduno" dove già c'erano i ragazzi tra cui simba che neanche mi salutò, mamma mamma che ragazzo strano.
in compenso zakk venne verso di me.
"ei bella, tu mi devi raccontare qualcosa mi sa"
"mh può essere"
andammo più lontani dagli altri dato che ancora dovevamo aspettare qualcuno, e gli raccontai cosa era successo il giorno prima in bagno e sul terrazzo.
"posso farti una domanda?"
"si"
"mohamed ha mai provato a baciarti?"
"cosa? no!"
"mh"
"ma perché??"
"boh di solito fa così con quelle che gli piacciono, va piano e non le usa come passatempo"
"mi stai dicendo che potrei interessargli?"
"sì sofi"
"ma dai, che dici"
"va bene vedremo"

ritornammo dagli altri, finalmente andammo verso il mare.
ringraziando a dio questa volta non sono capitata vicino a simba, ma bensì vicino a zakk e neima.
arrivammo subito.
la prima cosa che feci fu stendere la mia tovaglia sulla spiaggia, poi misi l'olio e infine mi sdraiai.
i ragazzi erano in acqua quindi ne approfittai per rilassarmi e prendere un po' di sole, ma qualche schizzo d'acqua mi disturbò.

era simba che mi bagnava con una pistoletta dei bambini.
ma dove cazzo l'aveva presa??
"signorina, disturbo?"
chiese con quel sorriso malizioso.
"un po' si"
dissi ricambiando il saluto.
"non fa nulla"
successivamente si sedette tutto bagnato nella mia asciugamano, ma lo fa apposta?
"perché non entri in acqua?"
"sai noi ragazze preferiamo prendere un po' di sole anziché entrare in acqua"
"mamma mia che perfettina che sei..."
disse sbuffando per poi guardarmi fissa negli occhi.
"oddio guarda là"
disse guardando dietro di me con una faccia sconvolta, ma la sua intenzione era fregarmi e direi che ci riuscì bene dato che mi prese a mo di sposa e mi buttò in acqua.
figlio di puttana.

"mohamed ti odio"
"sembrava avessi caldo"
disse facendo ridere tutti gli altri che iniziarono a schizzarmi per infastidirmi.
dopo un po' uscimmo tutti e finalmente riuscì a rilassarmi un po', tanto che crollai.
non chiedetemi come facevo a dormire così tanto.
venni svegliata però dal solito casinista che iniziò ad urlare il mio nome circa 1000 volte.
"che cazzo vuoi?"
dissi appena aprì gli occhi infastidita.
"buongiorno principessa, sono le 19 e dobbiamo andare via"
era mohamed, e lo notai dopo un po' dato che ancora dormivo anche se avevo gli occhi aperti.
"si, e sopratutto sei tutta bruciata"
aggiunse zaccaria che iniziò a dirigersi verso la macchina.
mi alzai dalla tovaglia, la piegai e finalmente andammo via.

appena arrivata salutai tutti, tranne simba che già era arrivato a casa prima di tutti.
dopo aver aperto la porta scappai in bagno per fare la doccia per prima.
per mio fratello era un trauma lavarsi dopo di me perché passavo più di 1 ora sotto la doccia e sprecavo tutta l'acqua.
appena uscì notai che effettivamente ero tutta rossa, soprattutto nella faccia, ma meglio così io amo l'abbronzatura.

i capelli li lasciai bagnati e poi indossai una tutina bianca semplice.
per la felicità di mattia, uscì dal bagno e poi andai nella mia stanza a fare lo zaino.
purtroppo domani devo andare a scuola, sto facendo troppe assenze e anche se è la fine e siamo ad inizio giugno, sono costretta ad andare fino all'ultimo giorno (forse).
misi tutto l'occorrente dentro lo zaino e mentre c'ero scelsi anche cosa mettere l'indomani;
presi una maglia body nero con sotto i cargo color jeans e le af bianche, le mie scarpe amateeee

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora