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mi tirò verso di lui e mi fece accomodare sulle sue gambe.
iniziammo a baciarci lentamente mentre le sue mani scendevano sul mio culo.
"posso?"
mi chiese il permesso, mio dio se lo amooo.
annuì.
continuò lasciandomi del tutto nuda e poi mi portò nella mia stanza, per avere anche un minimo di privacy in caso qualcuno ritornasse dal nulla.

entrò dentro di me e continuò con botte forti.
"dimmi se ti faccio male"
"continua"

dopo un po' venne dentro di me e, stanchi ma felici, ci sdraiammo nel letto.
lui mise la sua testa sulla mia pancia.
"tiamo"
che? ho sentito bene?
"anche io"
non feci a meno che ricambiare, avevo le idee chiare per i miei sentimenti verso di lui e sicuramente ero innamorata persa già all'ora.

crollammo in un sonno profondo e venimmo svegliati dai ragazzi verso le 20 che, una volta tornati, iniziarono a cucinare, giocare, fumare, mangiare, bere... a casa mia.
eh si, ormai casa mia era un albergo, ne approfittavano anche del fatto che mamma non fosse a casa per via del lavoro, specialmente quella settimana che tornava sempre per le 3/4.
per carità, per me non era mai stato un problema, ma odio essere svegliata.

"chi cazzo è che fa sto casino?"
disse simba ancora mezzo addormentato.
"secondo te chi può essere?"
si alzò, si rivestì ma senza maglietta e aprì la porta per iniziare ad insultare nella sua lingua tutti i suoi amici.
nel mentre io, anche se non capivo niente di tutto quello che stesse dicendo, me la ridevo.
poi mi alzai anche io e mi rivestì.

appena uscì dalla stanza mi venne fatta la classica domanda.
"che avete fattoooo?"
era esattamente neima che voleva infastidirmi davanti a mio fratello, che in quel momento era distratto perché stava cucinando.
"non sono cazzi tuoi"
dissi sorridendogli per poi andare in bagno a sciacquare la faccia.

tornai di là e mangiammo la pasta cucinata da mattia, a dir poco pietosa onestamente, ma si sapeva che cucinare non faceva per lui.
"stasera giretto tattico?"
propose zaccaria.
"avevo pensato di andare all'old"
disse mattia.
"no, andiamo in piazza"
disse neima.
"nooo, andiamo al lido vicino all'old"
rispose sacky.
"ma quando mai.. andiamo nella discoteca vicino al duomo"
propose mohamed.
iniziarono, infatti, a litigare per decidere dove andare e poi si voltarono verso di me.
"sofi, dove andiamo?"
chiese zaccaria.
"e che cazzo ne so? mica io esco stasera"
tutti mi guardano sconvolti, strano che io non uscissi effettivamente.

"perché?"
mi chiese simba.
"sono stanca"
"ma daiii esci"
"no no, mi riposo oppure vado da gaia"
"ho un'idea"
continuò sacky.
"abbiamo la stessa idea vero?"
si guardarono neima e sacky per qualche secondo e poi si girarono verso gli altri.
"festicciola a casa di gaia?"
tutti dissero di si, ma io volevo solo chillarmela con la mia amica, o anche da sola, e poi gaia non era neanche a conoscenza di tutto questo.

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora