era mohamed.
"possiamo parlare?"
mi domandò.
"sinceramente no, però se insiti va bene"
"perfetto, vieni con me"
ci allontanammo dal gruppo e andammo sempre più lontani dagli altri mentre parlavamo,"davvero, ora sono più maturo e so cosa devo fare per non mettere in pericolo la mia famiglia, ti prego, ti chiedo un'ultima possibilità"
"moha io non so che dirti, seriamente.. non so se fidarmi ancora"
"te lo chiedo per favore, non sbaglierò più"
"onestamente da un lato vorrei far crescere mio figlio con due genitori uniti, che si amano davvero così da non fargli vivere la mia infanzia, ma dall'altro lato vorrei avere serenità in casa, quella che non c'era quando eri presente tu.."forse interpretai male quelle parole, volevo solo dire che con i suoi "affari" portava un po' di discussioni a casa, ma non era lui il problema in realtà.
"pensala come vuoi, ma sappi che è pur sempre mio figlio e dovrò venire a trovarlo almeno una volta a settimana"
"mohamed, io ti amo ancora, te lo giuro.. più ti guardo negli occhi più mi innamoro, non sto dicendo di no a quello che mi hai proposto, ma ho solo paura di fidarmi nuovamente.. giuri che se ci riproviamo non mi deludi?"
mi guardò con gli occhi pieni di gioia e felicità.
"wallah"e scoppiò quel bacio, proprio come il primo, stesse sensazioni e come se fosse l'inizio di tutto.. ed effettivamente lo era, per la seconda volta.
ritornammo di là e dal sorriso evidente di simba tutti capirono che fossimo tornati insieme.
"perfetto, ora è tutto sistemato"
disse amine mentre sorseggiava il suo drink, facendo scappare qualche risata."dopo qualcuno mi racconterà qualcosa"
disse gaia guardandomi.
"anche a me, vero?"
si rivolese a me.
"ci penso"
feci spallucce ironicamente e poi andai a prendere manuel che si era appena svegliato."amore di papà, ciaoo"
arrivò momo che lo prese dalle mia braccia e iniziò a giocarci.
poi parlammo un po' dell'organizzazione del compleanno, soprattutto io e mohamed dato che lui non sapeva nulla e infine tornammo a casa felici e sereni dopo una luuuunghissima giornata.
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"con me sei al sicuro"
Romancemi chiamo Sofia barbieri, sono la sorella del famoso rondo. noi siamo di san siro, un quartiere molto "criminale", o almeno così dicono. effettivamente è vero che in questo quartiere siamo in un brutto giro, ma in realtà siamo tutti delle brave pers...