6

220 8 0
                                    

"ma che ti è preso?"
mi chiese dopo che ci siamo sedute sulla panchina.
"non l'hai visto?"
"ma chi?"
"ci è letteralmente passato accanto il mio ex"
"lorenzo??"
mi chiese gaia scioccata ma allo stesso tempo preoccupata.
"si"
"oddio mio amo, potevi avvisarmi prima"
"amo cazzo, l'ho visto dopo"

già, lorenzo è il solito ex storico, proprio quello violento di cui vi ho parlato.
comunque evitiamo il discorso.
andammo successivamente a prendere un gelato epoi tornammo a casa.
gaia decise di restare da me a prepararsi quindi iniziammo dai capelli.

le feci dei boccoli, invece io li lasciai lisci.
le prestai dei vestiti anche, si mise un body nero abbinato ad un pantaloncino bianco e alle
sue af.
mentre io scelsi un tubino bianco abbinato sempre con le mie af bianche.
le prestai anche una borsa bianca, simile alla mia e poi infine spruzzammo un po' di profumo e uscimmo dal stanza.

alle 21:30 mattia era già pronto e quindi ci incamminammo verso la pizzeria.
arrivammo e devo dire che la location non era per niente brutta, anzi!
il nostro tavolo si trovava fuori, proprio davanti la piscina e ai divanetti.
comunque arrivammo anche gli ultimi di tutti per via del traffico.

mi fecero sedere in mezzo tra mohamed, purtroppo, e neima.
mi sentivo il suo sguardo addosso per tutto il tempo, non vedevo l'ora di andare via vi giuro.
ancora di più quando vidi entrare il mio ex dalla porta del locale.
lì iniziai ad andare in panico.

"sofi"
era la voce di zakk.
"mh"
"l'hai visto?"
"si"
"dio mio, stai serena"
mi capì con un solo sguardo, capì che stavo andando in tilt.
ogni volta che lo vedevo succedeva sempre qualcos di brutto, arrivavano alle mani e quindi la mia paura era proprio questa.

vabbè però evitai di pensarci e ordinammo le pizze.
ad un certo punto mi alzai per andare in bagno, anche se stavano per arrivare le pizze.
appena entrai e chiusi la porta sentì dei passi venire verso il mio bagno.
iniziò a bussare qualcuno.
"chi è?"
non rispondeva.
decisi di aprire e mi ritrovai davanti proprio lorenzo.
"vai via o chiamo qualcuno"
"stai zitta. non sono qui per discutere, voglio solo risolvere"
"io no invece"
"devi volerlo"
iniziò ad avvicinarsi sempre di più.
"smettila lorenzo"
"e perché dovrei?"
continuò mentre io iniziai ad indietreggiare.

"ah, chi sono quei tipi con te al tavolo?"
non risposi.
"quindi?"
alzò ancora di più il tono della voce fino a quando dal nulla non lo ritrovai steso a terra.

"e ti ho parato il culo di nuovo"

"con me sei al sicuro"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora