What If... I love Deadpool? (Spideypool)

Capitolo Diciottesimo

Era da un bel po' che Peter era tornato ad essere Spider-man, ma non aveva più incrociato Deadpool.
Peter si chiese se fosse colpa di quella donna vicino a lui l'altra volta. Se lei fosse la sua nuova fidanzta.

Era talmente tanto perso nei suoi pensieri che non si era neanche accorto di essere passato vicino a qualunco. "Non si dice neanche più ciao? Abbiamo tagliato completamente tutto?" Chiese.

Il sangue di Peter si gelò nelle sue vene, e il suo cuore sembrò aver smesso di battere. Si girò teso verso l'uomo che aveva parlato.

In tutta la sua bellezza, Deadpool era in carne ed ossa difronte a lui. Peter lo analizzò, le spalle larghe, il busto muscoloso, il sixpack ben evidente sotto la tuta, la curva dei fianchi, le gambe muscolose. Peter si dovette toccare il mento per assicurarsi di non stare sbavando -grazie a Dio non stava sbavando-.

"Ciao?" Disse Peter, ma sembrava più una domanda. "Ciao?" Rispose Deadpool avvicinandosi al più piccolo. Il cuore iniziò a battergli forte nella gabbia toracica, ad un tratto non udiva più niente se non il forte pulsare del suo sangue. "Da un bel po' che non ci si vede." Disse il più vecchio appoggiandosi al muro vicino a lui. Torreggiava su Peter, e Peter odiava dover guardare verso l'alto per guardare l'uomo in faccia. "Già." Rispose, aveva la gola secca.

Pensò a le parole di Pepper 'ti piace? Ti rende felice? A volte devi essere egoista Peter.' Queste tre farsi gli rimbombavano in testa come quando non riesci a toglierti una canzone dalla mente, era un disco rotto che si ripeteva in continuazione.

"Allora che fai a quest'ora... in giro?" Chiese il più giovane nel tentativo di continuare una conversazione. Anche se la tensione era palbabile, e il disagio che provava nel rivedere l'uomo dopo così tanto tempo gli faceva venire la voglia di sotterrarsi.
"Stavo per vedere qualcuno." Ammisse lui annuendo. "Qualcuno?" Chiese Peter, poi si maledisse per la domanda stupida che aveva porso. Non voleva sembrare geloso, oppure curioso della sua vita privata. Dopo tutto cosa importava a Peter?

Il più piccolo intravide un sorrisetto sotto la maschera di Wade. "Cioé." Si schiarii la voce Peter prima che l'uomo potesse aggiungere qualcosa. "Buon divertimento con la tua fidanzata." Arrossii di botto, cosa diavolo gli veniva in mente? Perché aveva detto questo? Adesso sembrava non solo geloso, ma anche uno stalker. "Fidanzata?" Chiese Wade confuso.

Peter lo guardò e iniziò a torturarsi le labbra sotto la maschera. "Si cioé, ti ho visto con lei l'altra volta al centro... e ho dato per scontato che fosse la tua ragazza." Disse insicuro Peter, adesso voleva davvero sotterrarsi per l'imbarazzo. Wade iniziò a ridere, rideva proprio di pancia, come se non avesse mai sentito qualcosa di più divertente al mondo. "La mia fidanzata? Chi? Domino?" Iniziò a tenersi la pancia, le risate gli avevano tolto il respiro, e gli faceva male lo stomaco.

Poi notò lo sguardo confuso e perplesso di Peter, la sua maschera era molto espressiva. Cercò di ricomporsi. Prese un respiro profondo, e tornò a ridere. Adesso gli occhi di Peter erano sgranati. "Senti, non so cosa tu abbia visto quella giornata, ma ti assicuro che Domino non è la mia..." non riusciva più a trattenersi e mentre diceva "ragazza" rideva cercando di prendere aria.

"Strano... vi ho visti molto vicini." Peter si voleva ufficialmente buttare giù da un tetto. Doveva smetterla di fare lo stalker geloso, ciò che assolutamente non era. Forse un po' geloso, ma non uno stalker!

"L'ho abbracciata, perché non sta passando un buon periodo, Peter." Stranamente era tornato serio, come se qualche minuto prima non avesse sputato quasi gli organi per via di quanto abbia riso. Peter continuava a guardarlo senza parole. "Ti assicuro che non è la mia ragazza." Qualche secondo dopo i suoi occhi si assottigliarono.

"Anche se fosse... quale sarebbe il tuo problema? Deadpool il cattivone non può avere qualcuno? O sei solamente geloso, ragnetto?" Chiese tornando a  sorridere in modo sghembo sotto la maschera.
"Io geloso? Di chi? Di te?" Peter emise una risata nervosa. "Assolutamente no!" Affermò, ringraziava Dio che non fosse Pinocchio, o avrebbe già cavato un occhio a Wade con il suo naso.