Capitolo Sesto

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Peter accettò l'offerta di Deadpool. Di rado succedevano cose pericolose in città.
Solitamente erano piccole rapine, spacciatori, delinquenti e stupratori.

Si sedetterò su un tetto qualsiasi, abbastanza alto da non farsi vedere da sotto. Deadpool aveva una gassosa tra le mani. Spider-man si aspettava che si alzase la maschera per mostrare la sua parte inferiore del volto ma non lo fece.

"Come hai intenzione di bere quella gassosa?" Mentre glielo chiedeva neanche lo guardava. Stava guardando le stelle, com'era solito fare.
Lui scrollò le spalle. Era stranamente silenzioso.

Peter non disse nulla, lasciò che il silenzio regnasse tra di loro. C'era una leggere tensione percepibile.
"Sei mai stato innamorato, Spidey?" Chiese Deadpool alzandosi discretamente la maschera quando fu sicuro che il più giovane non lo vedesse.
Peter pensò che era stupido da parte sua cercare di nascondere quel pezzetto di pelle o carne che aveva già visto nelle vesti di Peter Parker.

Quella domanda lo aveva preso alla sprovvista. "Si, lo sono ancora, tu?" Rispose Peter guardando la schiena un po' piegata del uomo più grande che era seduto a differenza sua che era sdraiato. "Lo ero." Rispose.

Un'altro silenzio carico di tensione si fece spazio tra i due. "Quindi hai la fidanzata, Spidey?" Chiese il più vecchio cercando di spazzare via la tensione con un tono più vivace sta volta.

Peter arrossì sotto la maschera. "Si." Rispose semplicemente. Non sapeva perché, ma rivelare quella parte di sé a Deadpool gli sembrò strano, come se non lo volesse fare. Deadpool ridacchiò.
Peter sentì un tonfo al cuore. Perché rideva? Cosa c'era di divertente? "Tu?" Chiese poi incerto al uomo.

Lui smise immediatamente di ridere. "No." Rispose anche lui con una sola sillaba. "Non più." Continuò poi. La tensione si faceva sempre più carica. "Com'è lei?" Gli chiese Deadpool buttando via la lattina di gassosa vuota abbassandosi dinuovo la maschera e coricandosi sulla pancia per poter guardare il ragazzo.
"È bella, intelligente, divertente..." non sapeva bene come descrivere MJ. MJ era tante cose, ma Peter non era mai stato bravo ad esprimersi dopotutto.

"La ami tanto, eh." Disse Deadpool guardandolo senza distogliere l'attenzione da lui. "Ho fatto tanto per conquistarla. Finalmente è mia." Disse semplicemente Spider-man. "Solo che uno dei suoi tratti è essere molto complicata, imperscrutabile." Disse sbuffando. Deadpool iniziò a ridere "imperscru che?!" Chiese e continuò a ridere.

Peter si chiese come quel uomo trovasse tutto divertente. E si chiese perché continuasse ad arrossire, cazzo!

"Imperscrutabile, significa che non riesce a caprila come se fosse un mistero per me, oppure un segreto di cui non sono a conoscenza." Spiegò il più giovane. Deadpool annuii semplicemente. E dopo qualche secondo di silenzio disse "Non vanne bene le cose tra di voi?"

Peter si chiese se la cosa fosse tanto ovvia. "Non lo so." Mentii. Deadpool restò a guardarlo in silenzio. "So solo che io faccio di tutto per lei, mi fare uccidere per lei, ma lei... non ricambia. Non nel senso che non mi ama... credo che mi ama ovviamente se no non staremmo insieme da due anni già...." si spiegò Peter per poi aggiungere "ma... lei non mi dimostra lo stesso affetto che le dimostro io, e non mi da le attenzioni di cui ho bisogno." Arrossì ammettendo l'ultima parte.

"Sei un cucciolo bisognoso quindi?" Chiese Deadpool cercando di restare serio. Peter arrossì ancora di più. "Sono essere umano. Un uomo innamorato." Sbuffò.

In quel momento di silenziò, si ricordò del bacio che Deadpool aveva cercato di rubargli.
Adesso gli sudavano le mani.
Perché proprio ora doveva ricordarsi di quel momento imbarazzante? Perché doveva essere lui così imbarazzante?

"Stai bene?" Gli chiese Deadpool che tornò a guardarlo dopo una piccola pausa. Spider-man annuii. Deadpool non distolse lo sguardo che venne poi ricambiato dal più giovane.

"La tua ex?" Chiese. "Ti ha lasciato perché ti ha visto andare in giro con dei unicorni?" Cercò di smorzare la tensione, ma ebbe l'effetto contrario.

Deadpool si irrigidii e distolse lo sguardo dal suo.
"Lei... no." Rispose con voce sofferente. Peter capii di aver compiuto un enorme sbaglio a fare quella domanda stupida. "È morta." Disse Deadpool e si alzò in piedi.

Peter guardò ogni sua singolo movimento con attenzione. Si alzò di sua volta. "Mi dispiace... io non volevo..." Peter disse nel panico. Sbagliava sempre con le parole, si maledisse Peter.

Deadpool lo guardò, Spider-man ricambiò lo sguardo. Era strano come un uomo potesse fargli battere il cuore anche se indossasse una maschera.
Entrambi si guardavano, ma non sapevano cosa fare o cosa dire. "Credo sia ora di tornare a casa." Disse Deadpool dandogli le spalle.

Ma Peter gli afferrò il polso.
Deadpool lo guardò perplesso. "C'è qualcosa che non..." non riuscii a completare la frase che il più giovane lo abbracciò, intrecciando le braccia dietro la sua schiena.

Deadpool per un attimo si congelò sul posto.
Non se lo aspettava. Non da Spider-man.
Prima che potesse ricambiare l'abbraccio Peter si allontanò da lui.

Le guance gli bruciavano dall'imbrazzo, ringrazio Dio che la maschera copriva il suo volto. "Mi- mi dispiace." Disse poi Peter distogliendo lo sguardo da quello di Deadpool.

Deadpool era ancora in una specie di trance, solo appena non sentii più le piccole braccia di Spider-man intorno alla vita si risvegliò. Afferrò il più piccolo per le spalle e lo avvicinò a sé scambiando un altro abbraccio. Sta volta ricambiato.

What If... I love Deadpool? (Spideypool)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora