Aver perso tutto, signfica non aver più niente per cui lottare. Quando perdi tutto ogni tipo di paura non ti inqueta più. Se hai perso tutto la morte diventa quasi un amica invece che un nemico da cui cerchi di sfuggire, gli stringi la mano e gli chiedi quando arriverà anche il tuo tempo. Nel caso di Wade quel tempo non sarebbe arrivato mai.
Tutti amano l'immortalità finquando si ricordano che tutto il resto è mortale, che ciò che si ha più a cuore è mortale. Tutti vogliono essere immortali finquando non comprendo che significasse perdere chiunque e qualunque cosa, ed essere obbligati a vivere per sempre. Bello non dover invecchiare oppure metterci un eternità prima di perdere i capelli. E davvero così bello? Perché Wade non ne vede il fascino, apparte che lui avesse già perso i capelli.
Vanessa era il suo mondo. E quando lei s'enera andata Wade aveva perso tutto. Con lei era morto anche lui metaforicamente. Fisicamente il suo corpo gli impediva di chiudere gli occhi per sempre. Quando si perde il proprio mondo si ci sente soli e fuori posto. Wade lo è sempre stato allora perché dopo averla persa era ancora peggio? Lui amava essere un merc, ma da qaundo lei era morta, lui odiava aver tutto quel sangue che gli colava giù dalle mani. Tra quell'ammasso di sangue c'era anche il sangue della persona che più amava. Se avesse smesso di essere un merc lei sarebbe ancora viva, o almeno è quello che crede.
Ma poi un giorno incontrò un ragazzino tutto impacciato e facile da far arrossire. Quel ragazzino gli fa ricordare che la vita può essere anche un po' colorata. Che forse aveva trovato il suo nuovo pianeta dove circolava cibo buono e acqua fresca, e non era più su quel mondo perduto, dove il cibo era scadente e l'acqua era tossica.
Allora perché non riesce mai a soggiornare su quel nuovo pianeta? Perché sembra che ogni cosa gli impedisca di stare in pace, di cibarsi di qualcosa che lo rimetta in forze, e di bere per finalmente far togliere quella brutta sensazione di aver la gola secca.Wade non sarebbe mai stato in grado di scegliere tra Peter e il suo passato. Amava ancora Vanessa.
Vanessa è stato tutto per lui, e finquando non avesse messo entrambi i piedi sul nuovo pianeta bere e mangiare cose fresche sarebbe stato inutile, perché la tossicità del suo passato lo avrebbe comunque reso debole, e perso. Dover scegliere tra Peter e Ambrose era come dover scegliere di dimenticare Vanessa e ricomincare con Peter oppure dimenticare cosa significa venir accettati e amati da un'altra perosne e cercare di essere un uomo bravo ciò che lui non è. Forse Tago aveva ragione, avrebbe solamente rovinato la vita di suo figlio.
Ma Wade era fottutamente egoista e testardo e sapeva bene che avrebbe continuato a soggiornare su entrambi i pianti finquando lo poteva fare.
Quindi sarebbe uscito da quella fottuta casa con entrambi.
O almeno questo sperava.Era messo al tappeto, Tago aveva vinto, Wade era inerme, non riusciva a muoversi. Quasi, quasi voleva chiudere gli occhi per un po', sperando che non si sarebbe più risvegliato, o almeno ci avrebbe provato a non svegliarsi più.
Poi si ricordò del perché fosse lì, perché fosse in quelle condizioni, e costrinse il suo corpo a non mandarlo nel suo incubo, non ancora.Quando Wade andava per qualche oretta all altro mondo, era come un incubo. La morte di Vanessa lo perseguitava, ma contemporaneamente era la pace assoluta, perché in un certo senso non percepiva nulla oltre che lei. Il ricordo di lei, era come vivere in una casa infestata dai fantasmi, e la notte di perseguitano, e infastidiscono finquando non scappi, solo che non c'è modo di liberarsi da essi, perché ormai hai pestato la ciunga con la scarpa.
In quel momento da dietro vedo sfocati qualcosa di rosso e qualcosa di blu, non erano solo due persone erano di più, forse tre.
"Finiamola con questa pagliacciata." Disse la voce di un uomo sicuro. "Sono qui per il ragazzo." Disse.
Tago lo guardò incredulo. "No." Disse ridacchiando. "Non posso darvelo.""Senti, non so se tu parli bene la nostra lingua dottore, ma io rivoglio il ragazzo. Non mi interessa che problemi tu abbia con questo mercenario, ma Peter non c'entra nulla." Disse Iron man. "Credo che tu non capisca, signore. Io non posso ridarvi..." non riuscii neanche a smettere di parlare che la donna dietro di Iron man gli sparò su una gamba facendolo cadere per terra, e poi gli tenne continuamente la pistola puntata alla testa. "Vediamo se mi capisci meglio, noi ci riprenderemo il ragazzo." Sorrise lei. Non c'era nulla da discutere, sarebbe stato così e basta. "Grazie, Nat." Disse Tony.
Gli scimmioni essere umani di Tago fecero da muro per impedire all'uomo di arrivare a Peter.
Questa azione scatenò un combattimento, dove Captain America, e Ant-man si aggiunserò.
Ant-man si rimpiccioli, camminado velocemente tra le gambe dei scimmioni per arrivare a Peter.
Peter era ancora svenuto. Ant-man gli tolse il bavaglio e lo liberò, prima le mani, e poi entrambi i piedi che erano legati alla sedia.Iron man e Cap, se la sono sbrigati dopo una mezz'oretta, e i scimmioni erano completamente K.O. Iron man prese Peter tra le braccia, e stava per andarsene. Quando Peter che ormai era un po' svegliò disse "Wade..." nessuno l'aveva udito oltre a Tony. L'uomo sbuffò e tornò dove si trovava Deadpool con le ossa completamente distrutte.
"Come posso aiutarti, merc?" Chiese lui. Lo stava solamente facendo per il bene di Peter. Sapeva che se non avrebbe aiutato quel fuorilegge, Peter non l'avrebbe mai perdonato. "Mio figlio... lui ha mio figlio." Disse Deadpool. Tony era confuso, non sapeva che quel merc avesse un figlio.
"È mio figlio!" Disse dolorante il dottore. "No!" Sbottò Deadpool. Nat alzò lo sguardo verso Tony cercando un segnale. Tony annuii, e lei andò.
Dopo un quarto d'ora, lei tornò con un ragazzino.
"È lui?" Chiese lei. Il bambino era completamente impaurito. Guardava da un uomo all'altro. Deadpool annuii, e un sorriso automatico sbocciò sul suo volto. "Ambrose." Disse. "Tony, dobbiamo aiutarli." Disse Peter muovendosi tra le sue braccia cercando di scendere. "Non ti muovere, Peter. Non ne hai le forze." Disse Tony cercando di non farlo sembrare un rimprovero.Cap, prese Deadpool che non era troppo pesante dato le osse fratturare, e Nat si occupò del bambino, mentre Ant-man chiamò dei rinforzi dello Shield per occuparsi del dottore e i suoi scimmioni.
![](https://img.wattpad.com/cover/373519315-288-k544275.jpg)
STAI LEGGENDO
What If... I love Deadpool? (Spideypool)
Fiksi PenggemarPeter Parker dopo la morte della zia era rimasto completamente da solo. Se non fosse stato per Tony l'unica figura paterna e mentore non fosse diventato ufficialmente il suo tutore legale. Adesso aveva due fantasici genitori e una sorellina. Dopo qu...