~ Incipit ~

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Le stagioni si susseguivano lente e monotone, tutte uguali tra loro. Primavera, estate, autunno e inverno si alternavano regolarmente, in un ritmo marcato e battente. Ma così come la nebbia avvolge ogni cosa, nascondendo la verità, un velo di ignoranza era sceso sui membri del popolo, che non sapevano più distinguere né gli anni, né i mesi, né i giorni, né le ore. Tutto avveniva, ma era come se nulla fosse successo. La vita era un'effimera illusione, qualcosa che ha un inizio e una fine compresi in un singolo istante. La memoria andava dispersa nel vuoto, i ricordi cancellati, e solo il cielo infinito sembrava conservare impresso nelle stelle il destino incerto di ogni uomo. Solo lui si curava di quegli esseri senz'anima. Ma non tutti erano avvolti dalla dimenticanza, non tutti gli spiriti erano assopiti, raggomitolati da qualche parte nei cuori spenti della gente.

In un freddo giorno di un mese imprecisato, in un anno indefinito e disperso nell'impetuoso fiume del tempo, ha inizio la nostra storia, quella di un ragazzo che avrebbe potuto essere come tanti altri, se non fosse stato per un dettaglio: i suoi occhi erano di ghiaccio.

L'erede di Frost SoulDove le storie prendono vita. Scoprilo ora