Capitolo 19

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Dadda's pov 

Quando entriamo in macchina Riccardo e Awed la salutano, poi partiamo. Quel bacio mi ha risvegliato mille sensazioni e la voglia che ho di lei in questo momento è indescrivibile, ma devo aver pazienza fino a questa sera. 

E' stata una bella coincidenza che fossero avanzati due biglietti: il fatto che lei si stia integrando con le persone a cui voglio bene mi fa capire quanto stia entrando nella mia vita. E' un po' come tornare ad agosto, ma tutto super amplificato. 

Dopo un quarto d'ora arriviamo allo stadio, e non appena varchiamo l'ingresso le si illuminano gli occhi. Andare allo stadio per la prima volta è sempre una grande emozione e inoltre San Siro è veramente spettacolare.

Awed:  < Hai pure trovato la fidanzata interessata al calcio, Daddetton cosa vuoi di più? > 

Io: < Se solo non fosse juventina.. > dico, mentre la vedo immediatamente girarsi verso di me.

Chiara: < Mi dispiace, ma tifo per i migliori >

Richi: < Ho trovato mia sorella, te vieni a sederti qua vicino a me  che sto milanista non capisce niente > le dice Richi, facendola sedere tra lui e Awed. 

Lei mi fa una linguaccia e poi si mette a ridere, con quella sua purezza inconfondibile. Ammetto che avrei preferito averla vicina, ma forse è meglio così perchè stasera sono particolarmente eccitato e potrei fare danni.

Una volta iniziata la partita purtroppo prendiamo due goal, e mentre metto le mani tra i capelli la vedo saltare con Richi. Nella fila dietro di loro un ragazzo lo riconosce, chiedendogli una foto. Poi chiede chi fosse lei, e giustamente risponde di essere un nostra mica. Vogliamo rendere la nostra storia pubblica, ma ogni cosa ha il suo tempo e soprattutto il modo per essere detta.

Dopo qualche minuto lo stesso ragazzo la chiama e si scambiano delle battute, palesemente lui ci sta provando. La vedo mentre mi tira degli sguardi in cerca di aiuto, così chiedo a Riccardo di poter invertire i posti. In questo modo creo un po' di movimento e sono obbligati ad interrompere la conversazione.

Chiara: < Grazie > mi dice a bassa voce, avvicinandosi a me.

Io: < In questi giorni vediamo di rendere ufficiale la cosa, che odio vedere altre persone che ci provano con te > le dico, ricordando il fastidio di Andrea, il ragazzo della palestra con cui era uscita nei primi giorni della nostra conoscenza. 

Chiara: < Lo sai che sono solo tua > mi sussurra all'orecchio per poi sfiorarmi la gamba. Sento suonare la fine del primo tempo e ne approfitto: la prendo per mano, facendola alzare.

Richi: < Dove andate voi due? >

Io: < Un attimo in bagno, arriviamo subito > gli dico girandogli le spalle, mentre sento lui e Awed ridere come due scemi. 

Chiara's pov

Mi lascio trascinare lungo un corridoio che porta a dei bagni, che presumo essere riservati solo a certe persone, in quanto sono praticamente vuoti. Daniel guarda se c'è qualcuno, poi chiude la porta a chiave. Quando si gira i suoi occhi sono dilatati dal desiderio: mi prende in braccio, facendomi sedere sul lavandino.

Ci guardiamo per qualche secondo, poi mi fiondo sulle sue labbra. Infilo le dita tra i suoi capelli, tirandolo verso di me, mentre con una mano scende sul mio addome, passando sotto il tessuto dei pantaloni. Inizia a massaggiarmi il clitoride, ma io  sono già pronta per lui.

Dadda: < Sei così bagnata per me > mi dice, mentre si abbassa i pantaloni. Mentre apre il preservativo chiudo le gambe, cercando di alleviare l'eccitazione che sto provando. Lui sorride maliziosamente, avendo intuito il mio gesto.

Stringimi anche se non puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora