Dadda's pov
Quando entriamo in macchina Riccardo e Awed la salutano, poi partiamo. Quel bacio mi ha risvegliato mille sensazioni e la voglia che ho di lei in questo momento è indescrivibile, ma devo aver pazienza fino a questa sera.
E' stata una bella coincidenza che fossero avanzati due biglietti: il fatto che lei si stia integrando con le persone a cui voglio bene mi fa capire quanto stia entrando nella mia vita. E' un po' come tornare ad agosto, ma tutto super amplificato.
Dopo un quarto d'ora arriviamo allo stadio, e non appena varchiamo l'ingresso le si illuminano gli occhi. Andare allo stadio per la prima volta è sempre una grande emozione e inoltre San Siro è veramente spettacolare.
Awed: < Hai pure trovato la fidanzata interessata al calcio, Daddetton cosa vuoi di più? >
Io: < Se solo non fosse juventina.. > dico, mentre la vedo immediatamente girarsi verso di me.
Chiara: < Mi dispiace, ma tifo per i migliori >
Richi: < Ho trovato mia sorella, te vieni a sederti qua vicino a me che sto milanista non capisce niente > le dice Richi, facendola sedere tra lui e Awed.
Lei mi fa una linguaccia e poi si mette a ridere, con quella sua purezza inconfondibile. Ammetto che avrei preferito averla vicina, ma forse è meglio così perchè stasera sono particolarmente eccitato e potrei fare danni.
Una volta iniziata la partita purtroppo prendiamo due goal, e mentre metto le mani tra i capelli la vedo saltare con Richi. Nella fila dietro di loro un ragazzo lo riconosce, chiedendogli una foto. Poi chiede chi fosse lei, e giustamente risponde di essere un nostra mica. Vogliamo rendere la nostra storia pubblica, ma ogni cosa ha il suo tempo e soprattutto il modo per essere detta.
Dopo qualche minuto lo stesso ragazzo la chiama e si scambiano delle battute, palesemente lui ci sta provando. La vedo mentre mi tira degli sguardi in cerca di aiuto, così chiedo a Riccardo di poter invertire i posti. In questo modo creo un po' di movimento e sono obbligati ad interrompere la conversazione.
Chiara: < Grazie > mi dice a bassa voce, avvicinandosi a me.
Io: < In questi giorni vediamo di rendere ufficiale la cosa, che odio vedere altre persone che ci provano con te > le dico, ricordando il fastidio di Andrea, il ragazzo della palestra con cui era uscita nei primi giorni della nostra conoscenza.
Chiara: < Lo sai che sono solo tua > mi sussurra all'orecchio per poi sfiorarmi la gamba. Sento suonare la fine del primo tempo e ne approfitto: la prendo per mano, facendola alzare.
Richi: < Dove andate voi due? >
Io: < Un attimo in bagno, arriviamo subito > gli dico girandogli le spalle, mentre sento lui e Awed ridere come due scemi.
Chiara's pov
Mi lascio trascinare lungo un corridoio che porta a dei bagni, che presumo essere riservati solo a certe persone, in quanto sono praticamente vuoti. Daniel guarda se c'è qualcuno, poi chiude la porta a chiave. Quando si gira i suoi occhi sono dilatati dal desiderio: mi prende in braccio, facendomi sedere sul lavandino.
Ci guardiamo per qualche secondo, poi mi fiondo sulle sue labbra. Infilo le dita tra i suoi capelli, tirandolo verso di me, mentre con una mano scende sul mio addome, passando sotto il tessuto dei pantaloni. Inizia a massaggiarmi il clitoride, ma io sono già pronta per lui.
Dadda: < Sei così bagnata per me > mi dice, mentre si abbassa i pantaloni. Mentre apre il preservativo chiudo le gambe, cercando di alleviare l'eccitazione che sto provando. Lui sorride maliziosamente, avendo intuito il mio gesto.
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Stringimi anche se non puoi
FanfictionCredo che esista veramente un filo invisibile che lega alcune persone. Due come Chiara e Daniel, apparentemente con nulla in comune. Lei giovanissima, lui già nella fase successiva della vita: due persone completamente diverse per mille motivi. Ma...