Stringimi anche se non puoi

Capitolo 31

Dadda's pov

Sono già passate due settimane, e non c'è stato un solo giorno in cui non mi sia mancata. Ci sentiamo quasi tutte le sere e spesso mi chiama quando sa che ho il pomeriggio libero. Non so quanto porteremo avanti tutta questa situazione, ma per adesso mi basta sapere che lei fa parte della mia vita, il resto lo decideremo poi.

Settimana scorsa io e Riccardo abbiamo annunciato che Elena non era incinta e, anche se noi ci siamo limitati a dire questo, le persone hanno ipotizzato che fosse stata tutta una farsa messa su dai lei. 

Io non mi sono espresso al riguardo e non lo farò, ma mi arrivano centinaia di messaggi al giorno dove mi chiedono se io e lei siamo di nuovo in contatto o meno. Anche a quelli non sto rispondendo, ma probabilmente arriverà il giorno in cui potrò farlo. Speriamo presto.

Le vacanze di pasqua si stanno avvicinando e da quello che ho capito Chiara dovrebbe venire a stare da mia sorella per qualche giorno. Vorrei proporle di stare qui da me, almeno per una notte, ma non vorrei affrettare le cose. 

Awed: < Daddetton a cosa pensi? > mi chiede Simo, distogliendomi dai miei pensieri.

Io: < Un po' in generale a tutta questa situazione >

Awed: < Con la Chiarina intendi? > 

Io: < Sì. Sono felice che le cose si siano calmate, ma comunque non sapere che scelta prenderà alla fine mi sta mettendo un po' d'ansia. Se non volesse stare con me, Simo io non so cosa farei >

Awed: < Dadda adesso è inutile pensare a cosa potrebbe essere, perchè non lo possiamo sapere, e probabilmente neanche lei lo sa. La cosa importante è che le fai capire di esserle vicino e che meriti la sua fiducia. Il resto verrà da sè >

Chiara's pov

Due settimane dopo..

Ormai è un mese che non salgo a Milano e ho promesso ad Eleonora che avremmo passato le vacanze insieme, perciò sto per partire. 

Sto continuando a sentirmi con Daniel, ma dentro di me c'è ancora un gran casino. Vorrei che tornasse tutto come prima, ma allo stesso tempo ho bisogno di concentrarmi sulla scuola e devo tornare ad essere me stessa prima di iniziare di nuovo qualcosa con lui.

In questi giorni che sarò su a Milano ci vedremo sicuramente e ne sono molto felice. Ma mi sono promessa di vederlo solo in compagnia di altre persone, perchè potrei veramente cedere.

Salgo sul treno e metto le cuffie, cercando di sgombrare la mente.

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Entro finalmente in casa, seguita dalla mia amica, e vado a sistemare le cose in camera, poi torno in sala.

Eleonora: < Amica mia non sai quanto sono felice che tu sia qui! > mi dice lei, abbracciandomi.

Io: < Anche io, mi sei mancata un sacco. E poi mi mancava Milano >

Eleonora: < Sai, i miei continuano a chiedermi di te >

Io: < Davvero? >

Eleonora: < Sì. Anche perchè penso che Daniel gli abbia raccontato su per giù come sono andate le cose, e gli è dispiaciuto molto per te. Mi hanno chiesto se per caso il giorno di Pasqua ti andasse di venire da noi. Ovviamente gli ho detto che probabilmente non ci sarai, però sappi che sei la benvenuta >

Io: < Pasqua è tra quattro giorni, ti prometto che ci penserò, va bene? >

Eleonora: < Va bene tesoro, te a che ora ti devi vedere con gli altri? >