Capitolo 16

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Chiara's pov

Ele: < Scusa se non ti ho detto chi fosse mio fratello, ma non mi piace essere conosciuta come "la sorella di Daniel D'Addetta". Mi perdoni? >

Io: < Certo, stai tranquilla. Sono rimasta solo un po' sorpresa ecco > le dico, cercando di nascondere il turbinio di emozioni che provo.

Le racconto della mattinata con Davide, poi mi dice che nel pomeriggio ha delle commissioni da sbrigare. Ne approfitto per scrivere a Simo.

Io: "Simo oggi pomeriggio ci saresti per un aperitivo? "

Awed: "Piccrè per te ci sono quando vuoi "

Io: "Perfetto, mi affido a te per il posto. Ti mando la posizione dell'appartamento così poi mi vieni a prendere"

Awed: "Proprio la principess vuoi fare tu eh? "

Io: "E certo!🥰"

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Salgo nella sua macchina, abbracciandolo dopo mesi.

Awed: < Ciao piccre', tu sempre più bella ti fai > mi dice, lasciandomi un bacio sulla guancia, per poi mettersi alla guida.

Una volta arrivati in un locale ci sediamo e ordiniamo due mojito. Gli racconto di quello che è successo questa mattina e lui mi guarda sbalordito.

Io: < Sono un po' scossa, ma mi sento abbastanza tranquilla. Sono contenta che si sia fatto la sua vita, l'ho lasciato proprio per questo. Domani faremo questo pranzo di Natale, ma poi non credo che lo dovrò più rivedere. O comunque se dovesse capitare cercherò di evitare il più possibile. Anche lui mi è sembrato molto tranquillo >

Awed: < Chiare', per quanto vi possiate raccontare questa favoletta, voi due avete provato delle cose troppo forti, e non è un qualcosa che si può spegnere e accendere così, da un momento all'altro. Magari non te ne rendi conto, ma se fossi in te starei attenta a dar per scontato il fatto che tra voi sia finita. Se non vuoi stare con lui, cerca di evitarlo il più possibile >

So che ha ragione, purtroppo. Gli starò lontana il più possibile, è l'unica soluzione.

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Dadda's pov

Mi sveglio alle cinque in un bagno di sudore. Stanotte non ho chiuso occhio.

Virginia: < Tesoro calmati, non sei stato tranquillo un attimo > mi dice Virginia, girandosi nel letto.

Mi alzo per andare a lavarmi il viso, devo calmarmi. Vederla ieri mi ha completamente sfasato. Non riesco a togliermela dalla testa. E' ancora più bella di come la ricordavo, com'è possibile? 

Oggi non so sinceramente come andranno le cose, ma cercherò di evitarla, è la scelta più ragionevole. Decido di andare a correre per liberare la mente.

Torno per le 10, il tempo di fare una doccia e cambiarmi e sono già le 11. 

Virginia: < Amore possiamo iniziare a partire, che poi alle 14 viene mio fratello a prendermi che partiamo prima del previsto. Almeno saluto i tuoi genitori e tua sorella > 

Io: < Va bene, andiamo pure > le dico, ma mi afferra per la camicia, avvicinandomi a lei.

Virginia: < Non mi hai dato neanche un bacio stamattina > mi dice, facendo scontrare le mie labbra con le sue. Ci scambiamo un bacio molto casto, non riesco ad andare oltre. Ho solo il suo volto in testa in questo momento.

Chiara's pov

Ele: < Amo muoviti che è ora di andare > mi dice la mia amica, mentre finisco di ripassarmi il trucco. Ho deciso di mettere un body nero, con una scollatura piuttosto profonda, e un paio di pantaloni bianchi. Devo dire che sono molto fiera del mio outfit.

Stringimi anche se non puoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora