Dadda's pov
Awed: < Sono senza parole. Lei è fuori di testa, ma almeno ti sei tolto un gran bel problema >
Io: < Guarda non me ne parlare. Pensare di continuare a vivere con quella mi stava facendo impazzire. Adesso però ho la possibilità di rimediare ai miei sbagli Simo e voglio farlo >
Awed: < Dadda io ti capisco, ma la Chiarina è ferita davvero tanto. E soprattutto da quello che ho capito si sta iniziando a frequentare con Davide.
Per me sei come un fratello, ma ormai anche lei per me è diventata una sorellina. Quindi ti dico: prima di stravolgerle la vita per l'ennesima volta, vedi di essere convinto di quello che fai. Perchè lei si merita il meglio >
Simo ha ragione. Sono stato un vero coglione e sono riuscito a rovinare quello che avevamo. Ma adesso sono certo che lei è l'unica di cui ho bisogno e so che anche per lei è così.
Io: < Sono più che convinto Simo, te lo assicuro. Sogno di poter tornare con lei da due mesi ormai e adesso la voglio andare a prendere. Spero solo che non sia troppo tardi >
Awed: < Lo spero tanto anche io per te. Prima quando era qui mi ha detto che stasera sarebbe stata a casa da sola perchè tua sorella andava dai tuoi. Vai Dadda, vai > mi dice lui, consapevole che non avrei saputo aspettare ancora.
Lo ringrazio e corro in macchina. Provo un misto di emozioni contrastanti: da una parte sono sollevato di essermi tolto di torno Elena, ma ho anche paura che lei no voglia più stare con me.
Chiara's pov
Mentre Davide si fa una doccia vado ad aprire all'Eleonora, che probabilmente si sarà dimenticata le chiavi di casa. Apro la porta iniziando già ad insultarla.
Io: < Le chiavi Ele, le chiavi tu mica te le ricordi mai eh >
Quando apro però lei non c'è. Io giuro che non ce la faccio più.
Io: < Daniel cosa non hai capito di quello che ti ho detto prima? >
Dadda: < Lei non è incinta > mi dice e mi sento mancare il fiato.
Io: < Mi dispiace > non riesco a dire altro.
Dadda: < Anche a me, ma non era con lei che avrei voluto costruire una famiglia > mi dice, guardandomi così intensamente che inizio a sentire un vuoto nello stomaco.
Io: < Adesso però devi andare. Davide è qui e sinceramente non vorrei che ti vedesse > quando lo dico il suo sguardo cambia. Credo che Simo gli abbia detto che sarei stata a casa da sola e non se lo aspettava.
Dadda: < State insieme allora ? >
Io: < Non ufficialmente, non sono ancora pronta. Però ci stiamo vedendo >
Dadda: < Lui ti interessa? > mi dice, mentre si avvicina a me, sovrastandomi con la sua altezza. Ci ritroviamo pericolosamente vicini, il che non aiuta.
Io: < Non lo so > rispondo, con la voce tremante.
Sento le sue mani appoggiarsi suoi miei fianchi e inizio a sentire aumentare la temperatura. Ho appena fatto sesso con Davide, ma se fosse per me mi farei subito togliere i vestiti da lui.
La tentazione è forte, ma poi mi tornano in mente tutte le lacrime che ho versato e come mi sono sentita quando ho scoperto del tradimento. Non voglio più entrare in quel circolo, ho chiuso.
Io: < Ho bisogno che tu te ne vada >
Mi sembra di essere tornata al giorno di Natale, mentre lo pregavo di andarsene altrimenti avrei ceduto. E adesso sta succedendo la stessa cosa.
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Stringimi anche se non puoi
FanfictionCredo che esista veramente un filo invisibile che lega alcune persone. Due come Chiara e Daniel, apparentemente con nulla in comune. Lei giovanissima, lui già nella fase successiva della vita: due persone completamente diverse per mille motivi. Ma...