Capitolo Trentadue

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N:" I-izuku"

Le mani dell'alpha presero a tremare sul ventre del minore, i piccoli calci del bambino che si erano calmati e che non riuscivano più a tenerlo fermo, mentre tra le sue gambe l'erezione che stava in tutti i modi cercando di trattenere, tornava prepotentemente a farsi sentire

E come poteva essere il contrario?

Il suo Soulmate era seduto sopra di lui, gli occhi enormi e verdi che lo osservavano come se lo stessero studiando e le guance rosse come pesche mature, mentre quel ventre pronunciato gli riempiva il petto di orgoglio e di fierezza...

Era suo ...

Ogni parte di quel magnifico ragazzo lo era, ogni lentiggine, curva, difetto o singolo capello, apparteneva a lui ed a lui soltanto...

Per non parlare proprio del frutto della loro unione che spiccava tra di loro ricordandogli che aveva già marchiato quel ragazzo seppur, inconsciamente, non nel modo tradizionale.

E lo voleva...

Dio ... Natsuo avrebbe dato ogni suo singolo respiro, ogni alito di vita, ogni suo avere, o possedimento, per poter affondare in quella carne almeno una volta...per poterlo stringere...per potergli sussurrare all'orecchio che mai, MAI, aveva immaginato che una bellezza tale fosse destinata a lui ...

E si...non aveva mai immaginato nemmeno che fosse qualcuno del suo stesso sesso ad essere il suo destino, avendo avuto sempre e solo rapporti con donne, ma in quel momento gli sembrava tutto un'inutile proforma... Un'inezia, una stupidaggine, perché poco importava se aveva un pene al posto della vagina a cui era tanto abituato perché... perché era perfetto no?

Izuku era perfetto per lui e lui, mai al mondo, avrebbe potuto aspirare anche solo al pensiero di sfiorare una perfezione del genere

Ma non poteva farlo...no...

Perché l'Omega era stato trattato di merda e perché non si fidava di lui e perché, sicuramente, non appena avesse allungato le mani non sarebbe più stato in grado di fermarsi o controllarsi

E se gli avesse fatto male?

Se lo avesse spaventato o, peggio ancora, avesse causato un aborto?

Perché Natsuo riusciva già a vedersi troneggiare su di lui, un Alpha nel pieno delle sue forze e di fronte al suo Soulmate, e sapeva che non ci sarebbe stato modo per lui di controllarsi se il Ruth fosse partito e se si fosse lasciato andare

N:" Izuku ...per favore..."

Le labbra dell'omega si fermarono immediatamente da ciò che stavano facendo, il lento sfiorare del collo taurino dell'alpha in modo da percepire ogni minima molecola di odore, per poi sollevarsi con il viso e piantare gli occhi nei suoi facendo perdere diversi battiti al suo cuore

I:" Io... i-io ti voglio Natsuo"

Dio...

Le mani dell'alpha si separarono immediatamente dalla pelle tesa del ventre dell'omega, vietandosi all'ultimo minuto di tirare una testata sul muro dietro di sé per non fare una figura orribile, per poi stringersi sulle coperte mentre il capo di Natsuo si abbassava alla ricerca disperata di un briciolo di ossigeno

N:" N-non posso io...i-io non posso perché ti farei del male e...mmmh... Izuku ti..t-ti prego sme...Ah!"

La lingua del verdino passò sulle labbra del maggiore, una lenta carezza a sfiorare i canini già pronunciati di quest'ultimo, mentre le gambe facevano leva sulle ginocchia ed una lenta spinta andava a frizionarsi su quell'erezione enorme

I:" Nat...."

Respiri...

Respiri che si spezzano e che sembrano ricomporsi a fatica, nello sforzo disumano di trattenersi, e le mani di Natsuo vanno a slacciarsi la cintura per poi sfilarla dai passanti e porgerla nelle mani del verdino

N:" Le...Legami... Se..s-se sei sicuro di .. d-di volermi ti prego...non lasciare che io ti faccia del male o...o...Dio!!"

La lingua di Izuku passò sulla clavicola di Natsuo, i brividi che percorsero l'alpha che gli fecero chiudere gli occhi in pieno visibilio, per poi afferrare la cintura e spingere le mani del maggiore dietro la schiena enorme

I:" Sei sicuro?"

Un solo cenno gli arrivò in risposta, i canini ormai completamente snudati che digrignavano di continuo insieme ad un ringhio perenne, e Natsuo lo assecondò unendo le sue mani e rubandogli solo un piccolo bacio prima di iniziare ad ansimare

N:" Pro...proteggiti il collo Izuku... Io...Io non mi limiterò per molto tempo "

Gli occhi verdi scattarono in alto, il liquido di lubrificazione che iniziò a colare sui pantaloni del verdino e sulle coperte, mentre Izuku gli legava saldamente le mani dietro la schiena e gemeva , per la prima volta, a piena voce

Sollevandosi in piedi, sentendo l'Omega in visibilio sotto lo sguardo famelico dell'alpha, per poi abbassarsi i pantaloni e risalire sul letto sopra le sue gambe

Avvicinando le labbra all'orecchio dell'albino e trattenendo a stento un gemito di piacere quando si piantò due dita dentro inspirando con forza il suo odore.

Orgoglioso di sentirlo ringhiare mentre, per la prima volta, si preparava per il suo Alpha

Orgoglioso di sentirlo ringhiare mentre, per la prima volta, si preparava per il suo Alpha

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Ho una persona da ringraziare..

IosonoChicca ... Per la seconda volta, proprio come per la Drarry, le tue parole mi hanno portata a completare un capitolo ed a sbloccarmi da una situazione che non è semplice

L'idea delle mani dell'alpha legate l'ho presa da lei, e dalla sua Bakudeku che vi consiglio fortemente di leggere e che si chiama " Come un  tuono"

Grazie Chicca e grazie anche per qualcosa che, spero presto, arriverà sui nostri profili.

Perché si sa... Lavorare con chi si ammira è sempre un piacere ed io, davvero, ho una forte ammirazione per lei!!

Quindi restate pronti. Le sorprese non finiscono qui!

Protège Moi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora