Decisioni

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Angela's pov.

Il mondo intorno a me si stava frantumando. La figura di Holden, con i suoi occhi rossi e il sorriso malefico, si dissolveva lentamente, sostituita dalla furia e dall'energia della mia famiglia. Sentivo il battito del cuore di Sarah martellare nelle orecchie, per poi rallentare sempre d più, mentre il suono della lotta riempiva l'aria. Era un caos, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo da Sarah, distesa a terra, pallida e immobile.

La rabbia scorreva nelle mie vene, alimentata dalla mia impotenza. "No! Non puoi farle questo!" urlai, la voce rotta da un'ira primordiale mentre mi scagliavo contro Holden. Era come una bestia, il suo corpo agile e potente, ma non era nulla in confronto alla forza che scorreva in me in quel momento. Volevo ucciderlo.

La mia famiglia si unì a me, ognuno con le proprie abilità. Rosalie era un tornado di movimenti agili e precisi, mentre Emmett colpiva con la forza di un uragano. Jasper, con i suoi poteri di manipolazione, cercava di confondere Holden, ma il vampiro nomade era astuto, e la sua determinazione a colpire Sarah lo rendeva più pericoloso.

La battaglia sembrava interminabile, il tempo si fermava mentre le loro urla e il rumore dei colpi riempivano l'aria. Ma il mio cuore era altrove, fissato su Sarah. La sua pelle era così pallida, i suoi occhi chiusi, e il morso di Holden stava per costarle tutto.

"Angela" urlò Jasper, richiamandomi. "Devi aiutarla!"

Un'ondata di terrore mi attraversò. Cosa avrei dovuto fare? Sapevo cosa significava quel morso. Sapevo cosa comportava. Il veleno si stava diffondendo nel corpo di Sarah, e se non avessi agito in fretta, avrei perso l'unica persona che amavo.

Balbettai, confusa e spaventata. "Se lo faccio, potrei perderla per sempre"

"Sarai in grado di controllarti, ne sei capace!" Rosalie mi incoraggiò mentre respingeva uno degli attacchi di Holden. "Fai quello che devi fare. Non c'è tempo."

Non c'era tempo. Non c'era mai stato tempo. Fissai Sarah, il suo viso quasi sereno, il corpo rigido. E una parte di me sapeva che se non avessi agito, la mia vita non avrebbe mai avuto senso. La mia vita senza di lei era un abisso di oscurità.

Le parole di Jasper rimasero a ronzare nella mia mente mentre la lotta si intensificava. Sentii la furia che mi circondava, ma la mia mente era ancorata a Sarah. La paura che provavo era opprimente, ma dovevo essere forte. 

Feci un passo e con un balzo mi posizionai vicino a Sarah, il mio cuore che batteva all'impazzata. "Dobbiamo muoverci! Presto!" urlai ai miei fratelli, mentre il corpo di Holden veniva abbattuto da Emmett.

"Angela!" La voce di Rosalie era carica di urgenza. "Sbrigati tu! Non pensare a noi."

Sapevo cosa avrei dovuto fare. Riuscivo a sentire il richiamo di Sarah, il suo bisogno di aiuto, il suo cuore che batteva debolmente. Mi inginocchiai accanto a lei, le mani che tremavano. "Per favore, perdonami," sussurrai, le lacrime che scendevano sul mio viso mentre mi chinavo verso di lei.

La sua pelle era già fredda al tatto, e io mi sentivo paralizzata. Ma non c'era tempo per le esitazioni. Dovevo farlo.

Con un movimento rapido e deciso, afferrai il braccio di Sarah, lasciando che la mia bocca si avvicinasse alla ferita che le aveva inflitto Holden. La paura si mescolava al desiderio di salvarla, e il mio cuore si spezzava all'idea di ciò che stavo per fare. Succhiare il veleno significa rischiare di succhiare la sua vita, toglierle sangue vivo.

Le mie labbra si posero delicatamente sulla ferita, e il sapore del suo sangue, una miscela di vita e di morte, mi invase. La mia natura vampiresca si risvegliò, la sete si scatenò in me, ma io mi costrinsi a concentrarmi sulla cosa più importante: salvarla.

La lotta continuava alle mie spalle, e i colpi risuonavano nell'aria come tamburi di guerra. Le grida di Holden si facevano sempre più forti mentre i miei fratelli si avventavano su di lui. Ma in quel momento, il mio mondo si ridusse a Sarah.

Senti il suo cuore battere sempre più lentamente, e il panico si impadronì di me. Dovevo agire in fretta. Con ogni goccia che assorbivo, sentivo la potenza del veleno che cercava di invadere il suo corpo, e io dovevo spingerlo fuori. "Resta con me, Sarah. Ti prego," sussurrai tra le lacrime.

Il tempo sembrava rallentare, e ogni secondo che passava sembrava un'eternità. Non dovevo perdere tempo. Non potevo.

"Sei morto, infame" La voce di Rosalie risuonò contro Holden, ma non avevo tempo di rispondere. Sentivo la mia forza crescere, il mio potere che si manifestava, ma dovevo tenerlo sotto controllo. Dovevo pensare a Sarah.

Improvvisamente, sentii un boato. La lotta alle mie spalle era diventata caotica. Emmett e Rosalie avevano finalmente sopraffatto Holden. Ma la mia attenzione era completamente rivolta a Sarah, e io non potevo fermarmi. "Ci siamo quasi" dissi a me stessa, più che a lei.

La sua pelle cominciò a scaldarsi, e il battito del suo cuore tornava alla normalità. C'era speranza.

"Angela!" La voce di Jasper era un eco distante. "Fai attenzione!"

Ma non potevo ascoltarlo. La mia mente era concentrata solo su Sarah, e su quanto amassi quell'umana. "Ti prego, resta con me," sussurrai, le lacrime che scorrevano mentre lottavo contro il dolore. "Devi vivere. Devi...restare qui con me."

E mentre continuavo a combattere per la sua vita, finalmente sentii la pressione del veleno diminuire. L'aria si fece più leggera, e il battito del cuore di Sarah tornò regolare. Era tornata. Ma il prezzo era stato alto, e io mi sentivo svuotata.

"Ce l'ho fatta..." dissi, le labbra tremanti mentre mi allontanavo lentamente. Ma il mio cuore si fermò quando realizzai che Sarah non si era ancora svegliata.

La mia famiglia si radunò intorno a noi, il loro volto gravato dall'ansia. Ma non avevo tempo di preoccuparmi di loro. Dovevo sapere se era davvero ok. "Sarah, ti prego," la implorai, prendendo la sua mano tra le mie. "Spero possa svegliarsi presto..."

La lotta era finita. Holden giaceva a terra, distrutto dai miei fratelli. Il fuoco prese il sopravvento sulle sue membrane. Ma per me, la vera battaglia era solo all'inizio. Il prezzo della vittoria era alto, e ora dovevo affrontare le conseguenze.

BITE ME - SajolieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora