Angela's pov.
Le giornate a Forks stanno diventando più corte, e c'è qualcosa di sinistro nell'aria, un peso che nessuno di noi può ignorare. Non è solo il matrimonio che si avvicina, né il diploma. Questi eventi che dovrebbero portare gioia e una nuova speranza sembrano, invece, essere schiacciati sotto il fardello dell'imminente pericolo.
Martina è vicina, lo sappiamo tutti, ma è come se nessuno volesse ammetterlo apertamente. La sua sete di vendetta per la morte di Holden brucia nell'oscurità, e Jasper ha cominciato a preparare la famiglia e i Quileute per uno scontro inevitabile.Seduta in cima alla scalinata di casa nostra, osservavo il campo davanti a me. Gli alberi che si stagliano contro il cielo grigio di Forks, l'aria fredda che pizzica la pelle, sono scenari a cui sono abituata, ma oggi tutto sembra diverso. Il pensiero di dover affrontare Martina mi crea un nodo nello stomaco, ma non è l'unica preoccupazione che mi tormenta.
Holy. La sua presenza costante al fianco di Sarah, la loro connessione, la scintilla tra loro che sembra alimentarsi a ogni sguardo, è qualcosa che non posso ignorare, anche se provo a farlo ogni giorno."Stai bene?" mi chiede Sarah, sedendosi accanto a me. Il suo tocco è caldo rispetto al mio, e ogni volta che la sua mano incontra la mia, mi ricorda cosa significa essere viva. Le ho promesso che l'avrei aspettata, che l'avrei amata per l'eternità, ma il pensiero che ci sia una parte di lei che appartiene ancora a Holy mi fa male, anche se cerco di nasconderlo.
"Sì" rispondo, cercando di mantenere la voce calma, ma so che lei mi conosce troppo bene per crederci davvero.
Sarah mi guarda con quegli occhi profondi, carichi di dubbi e incertezze. Sta combattendo con se stessa, posso vederlo, anche se non lo dice apertamente. La sua indecisione è come una spada a doppio taglio. Da un lato, c'è il nostro futuro insieme, il matrimonio, la promessa di un'eternità condivisa. Dall'altro, c'è la sua umanità, la vita che potrebbe avere se scegliesse di rimanere con Holy. E io sono qui, nel mezzo, cercando di mantenere la calma per il bene di entrambe, ma dentro di me, il senso di gelosia cresce sempre di più.
"Ho parlato con Jasper. Si è anche scusato per ciò che è successo il giorno del compleanno e..." dice all'improvviso, spezzando il silenzio. "Ha detto che l'allenamento con i licantropi sta andando bene. Pensa che saremo pronti per affrontare Martina."
Annuisco lentamente, cercando di mascherare la mia preoccupazione. "Mi fa piacere che si sia scusato, sta crescendo. Jasper è un ottimo stratega" dico, anche se il pensiero della battaglia imminente mi riempie di ansia. Non voglio perdere Sarah, e non voglio che lei rischi la sua vita in questo conflitto. Ma allo stesso tempo, so che non posso trattenerla. Non posso proteggerla da tutto, e questo mi terrorizza.
Mentre continuiamo a parlare, vedo Holy avvicinarsi da lontano. Il suo volto è teso, gli occhi scuri pieni di preoccupazione. Sarah lo nota e si alza immediatamente per andargli incontro. Il mio cuore si stringe nel vedere quanto rapidamente reagisce alla sua presenza, ma cerco di mantenere un'espressione neutra.
"Jasper ha detto qualcosa di nuovo?" chiede Holy, il tono della sua voce impassibile, ma percepisco la tensione sotto la superficie.
Sarah scuote la testa. "Non ancora. Ma sa che Martina è vicina. Potrebbe attaccare in qualsiasi momento."
"Allora dobbiamo essere pronti" ribatte lui, il suo sguardo incrocia il mio solo per un momento, prima di tornare su Sarah.
Li guardo parlare, sentendo la distanza tra di noi crescere a ogni parola. Non è che Holy faccia qualcosa di sbagliato. È sempre rispettoso, mai apertamente ostile verso di me, ma so che dentro di lui c'è un amore per Sarah che non riesco a ignorare. E so che anche Sarah sente qualcosa per lui, qualcosa che non è sparito, nonostante la nostra promessa di stare insieme.
Mi alzo lentamente e mi avvicino a loro. "Dobbiamo concentrarci sull'allenamento" dico, cercando di riportare la conversazione su un terreno pratico. "Martina non è una vampira comune, e il suo esercito di neonati sarà più pericoloso di quanto immaginiamo."
Holy annuisce, ma c'è un'ombra nei suoi occhi. "Jasper è bravo, ma dobbiamo essere sicuri che nessuno di noi si faccia male. Soprattutto Sarah."
La mia mente vola immediatamente alla famiglia Ciancio e ai Quileute che stanno affrontando una minaccia che coinvolge tutti. Jasper ha preso in mano l'organizzazione delle sessioni di allenamento. La sua esperienza nei combattimenti tra clan, la sua conoscenza delle tattiche e delle strategie, è impagabile. So che ci preparerà bene, ma il pensiero che Sarah possa essere coinvolta in questa battaglia mi riempie di paura.
Più tardi siamo tutti riuniti nel campo dietro casa. Jasper si muove con l'eleganza di un predatore, i suoi occhi concentrati su ogni movimento dei licantropi e dei vampiri che si allenano insieme. È una scena surreale, vedere creature che solitamente si odiano lavorare fianco a fianco, ma il pericolo di Martina è una minaccia così grande che ha unito persino i nostri nemici naturali.
"Devi essere veloce, Dustin" dice Jasper, rivolgendosi a uno dei giovani licantropi. "Non puoi permetterti di pensare troppo. I neonati non pensano, agiscono. Sono guidati dalla sete, e questo li rende imprevedibili."
Dustin annuisce, ma c'è una tensione nei suoi movimenti, come se fosse incerto di poter affrontare quella che sembra essere una battaglia senza speranza. Jasper si avvicina a lui, mettendogli una mano sulla spalla. "Hai la forza dalla tua parte. Usala. E fidati del tuo branco."
Osservo la scena con attenzione, cercando di imparare anche io da quello che Jasper sta insegnando. Nonostante sia preoccupata per Sarah, so che dobbiamo essere pronti. Non possiamo permetterci di fallire. Martina non è solo una minaccia per noi, ma per tutto quello che abbiamo costruito.
Mentre gli allenamenti continuano, Holy si avvicina a Sarah, parlandole a bassa voce. Le parole non mi raggiungono, ma posso vedere l'intensità nei suoi occhi. Una strana sensazione si stringe di nuovo nel mio stomaco, e devo lottare con tutte le mie forze per mantenere la calma. Questo triangolo è una tortura costante, ma cerco di non mostrarlo. Sarah ha bisogno di me, e devo essere forte per lei, anche se ogni sguardo tra lei e Holy mi fa sentire come se stessi perdendo una parte di me.
Jasper continua a istruire i licantropi, mostrando loro come muoversi rapidamente, come anticipare i movimenti dei neonati. "La velocità è tutto" dice, la sua voce ferma ma incoraggiante. "Non possiamo permetterci di essere lenti. Martina sa come sfruttare la debolezza."
Il campo è pieno di tensione. I Quileute, con i loro corpi muscolosi e le loro forme imponenti, sembrano pronti alla battaglia, ma c'è un'aria di preoccupazione. Nessuno di noi ha mai affrontato qualcosa del genere. Nonostante tutto, però, vedo in loro una determinazione che mi dà speranza. Non siamo soli.
Alla fine della giornata, quando gli allenamenti si concludono e il crepuscolo avvolge Forks in una luce pallida e grigia, mi trovo a camminare accanto a Sarah, con Holy non troppo distante. Lei mi guarda, come se potesse sentire la mia tensione, ma io le sorrido, anche se non mi viene naturale.
"So che è difficile" le dico a bassa voce. "Ma ce la faremo"
Lei mi stringe la mano, e per un momento, il mondo sembra fermarsi. "Grazie, Angela. Non so cosa farei senza di te."
Le sue parole dovrebbero confortarmi, ma invece mi fanno sentire ancora più vulnerabile. Mi domando per quanto ancora riuscirò a tenere sotto controllo la gelosia che brucia dentro di me.
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BITE ME - Sajolie
FantasiLa storia è interamente ispirata a Twilight, ma le protagoniste sono proprio Sarah e Angela.