BITE ME - Sajolie

Sfogarsi

Angela's pov.

Il vento mi colpisce appena esco dalla tenda. Non è solo il vento gelido della montagna a congelarmi le ossa, per quanto possa essere resistente a tutte le intemperie, ma quel silenzio strano, quel peso opprimente che mi schiaccia il petto ogni volta che li vedo insieme, Sarah e Holy. Non importa quanto cerchi di mantenere la calma, non importa quante volte mi ripeta che Sarah mi ama e mi ha scelto: ogni volta che vedo quel legame speciale tra loro, sento una fitta di gelosia bruciante che mi consuma dall'interno.

Mi sono allontanata dalla tenda con la scusa di controllare i dintorni, ma in realtà dovevo solo prendere una boccata d'aria. Dovevo sfuggire a quella sensazione opprimente, quel veleno che si insinuava lentamente nel mio cuore, avvelenando ogni pensiero.

Il vento fischia tra gli alberi, portando con sé il gelo della notte, ma non riesce a spegnere il fuoco che brucia dentro di me. La gelosia è una bestia silenziosa, subdola. Mi ha colpita prima che potessi rendermene conto, e ora, sento che ogni volta che Holy la sfiora, ogni volta che le parla, cresce dentro di me come un urlo muto che non riesco a soffocare.

Eppure, non posso permettermi di essere debole. Non ora. Non quando tutto sta per cambiare.

Mentre cammino tra gli alberi, la neve scricchiola sotto i miei piedi, il suono amplificato dal silenzio intorno a me. Le mie mani sono strette in pugni, ma non è per il freddo. È la rabbia. La frustrazione. Quell'immagine di Holy che tiene Sarah stretta, che la scalda con il suo calore. Non posso dimenticare lo sguardo di Sarah, quel leggero sollievo che si è disegnato sul suo volto quando ha sentito il calore del corpo di Holy. E io? Io, che dovrei essere la sua roccia, la sua sicurezza, l'ho vista rilassarsi tra le braccia di un altro, perchè non posso permettermi ciò che può offrile Holy.

Mi fermo, stringendo i pugni fino a sentire le unghie conficcarsi nella pelle. Mi ripeto che non posso farmi consumare da questi sentimenti, che Sarah mi ama. Lo so, me l'ha detto più volte, ma ogni volta che vedo quella connessione tra lei e Holy, mi sento messa da parte. È una cosa stupida, lo so. È come se stessi competendo con qualcosa che non esiste davvero. Ma non posso farne a meno.

La verità è che Holy la conosce da molto più tempo di me. Hanno condiviso esperienze che io non posso nemmeno immaginare. Io sono entrata nella sua vita dopo, e anche se so che Sarah mi ama, c'è una parte di me che teme sempre che un giorno, forse, lei capirà che ha bisogno di lui più di quanto ha bisogno di me.

Stringo i denti, scuotendo la testa come per scacciare quei pensieri.

No. Non posso permettermi di pensare così.

Sarah ed io siamo destinate a stare insieme. L'ho sempre saputo, dal primo momento in cui l'ho vista. Il nostro amore è qualcosa che va oltre il tempo, oltre la vita stessa. Nessun legame, nemmeno quello con Holy, potrà mai spezzare ciò che abbiamo.

Mentre continuo a camminare, sento il vento tagliente sulla pelle del viso, ma non mi fermo. Sto cercando un modo per liberarmi di questa sensazione. Di questa gelosia che mi rode dentro. Per un attimo, penso di correre lontano, lasciando tutto alle spalle, ma mi rendo conto che sarebbe una fuga inutile. Non posso scappare dai miei sentimenti. Devo affrontarli.

Mi fermo ai margini di una radura e guardo il cielo. Le nuvole sono così basse che sembrano sfiorare le cime degli alberi. È tutto così oscuro, così freddo. Il paesaggio sembra riflettere il tumulto dentro di me. Respiro a fondo, cercando di calmarmi.

Devo fidarmi di Sarah.

Lo ripeto come un mantra. Non posso permettere che la gelosia prenda il controllo. Se inizio a dubitare di noi, di lei, allora tutto crollerà. E non posso permettere che questo accada. Non ora, non quando siamo così vicine all'eternità insieme.

Eppure, la domanda mi perseguita: Cosa succederà se Sarah capisce che non può vivere senza Holy?

Scuoto la testa di nuovo, più forte stavolta. No, Sarah mi ha scelto. È me che vuole al suo fianco. E anche se Holy fa parte della sua vita, io sono quella che ha promesso di sposare, io sono quella che condividerà l'eternità con lei. Mi passo una mano tra i capelli, cercando di trovare un modo per calmarmi. Mi sento stupida. Stupida per essere così gelosa, per essere così insicura. Ma non posso farci nulla. Ogni volta che vedo Holy vicino a Sarah, sento il mio cuore stringersi. È come se una parte di me fosse minacciata, come se lui potesse portarla via da me in qualsiasi momento.

Sarah mi ama. Me l'ha dimostrato in mille modi. L'ho visto nei suoi occhi ogni volta che mi guarda, l'ho sentito ogni volta che mi stringe a sé. Il nostro amore è forte, più forte di tutto. Più forte di Martina, più forte dei Volturi, più forte persino di Holy.

"Angela..." mormoro a me stessa. "Devi crederci."

Sospiro, lasciando che il mio respiro caldo si mescoli all'aria fredda. Mi fermo un momento, ascoltando il silenzio intorno a me. E in quel silenzio, sento una pace improvvisa. Una sicurezza che non avevo prima.

Sarah ed io abbiamo affrontato così tanto insieme. Abbiamo superato sfide che avrebbero spezzato chiunque altro. Abbiamo lottato contro il destino, contro la morte stessa, e siamo ancora qui, insieme. Non sarà una cosa banale come la gelosia a dividerci.

Faccio un respiro profondo, permettendo a questa certezza di scorrere dentro di me. Devo smettere di dubitare. Devo smettere di permettere a Holy di entrare nella mia mente, di farmi sentire insicura. Sarah è mia. Lei mi ha scelto, e io la sceglierò sempre, ogni giorno.

Torno sui miei passi, verso la tenda. Il freddo mi sembra meno pungente ora, e il peso che mi schiacciava il petto si è sollevato leggermente. Non del tutto, ma abbastanza da permettermi di respirare meglio. Quando arrivo alla tenda, vedo Sarah ancora accoccolata accanto a Holy. La luce della candela elettrica proietta ombre lunghe sui loro volti, e per un attimo, il vecchio pungolo della gelosia cerca di riaffiorare. Ma lo respingo.

Entro nella tenda senza fare rumore e mi siedo accanto a loro. Sarah si volta verso di me, i suoi occhi cercando i miei con una preoccupazione evidente.

"Va tutto bene?" mi chiede sussurrando appena, la sua voce piena di dolcezza.

Sorrido, un sorriso sincero, e annuisco. "Sì, va tutto bene."

Lei sembra rilassarsi, e per un momento, la vedo per ciò che è davvero: la persona che mi ama più di ogni altra cosa al mondo. Holy potrebbe essere qui, potrebbe essere importante per lei, ma il posto nel suo cuore che conta davvero è mio. E non lascerò che niente, nemmeno la mia stessa gelosia, ci separi.

Mentre la guardo, sento una nuova determinazione crescere dentro di me. Non importa cosa ci riserva il futuro. Non importa cosa accadrà domani nella battaglia contro Martina. Sarah ed io supereremo tutto. E alla fine, saremo insieme. Nulla potrà cambiarlo.

Con la mia mano, sfioro la sua. Il suo sorriso si fa più luminoso, e per un attimo, siamo solo noi due. Holy è lì, certo, ma non importa. Lui non può spezzare ciò che abbiamo. Nulla può.