La giornata proseguì senza eventi particolari. Dopo essersi cambiato, Harry raggiunse il tavolo dei professori nella sala grande, per la cena. Il solito chiacchiericcio tra i ragazzi, lo fece sentire nostalgico. Spostò lo sguardo tra i tavoli delle varie casate, sorridendo leggermente malinconico. I suoi occhi traditori scivolarono verso il tavolo dei Serpeverde, dove individuò subito Draco seduto tra i suoi compagni, che annuiva educatamente senza partecipare molto alla conversazione. Sembrava davvero un ragazzo timido e riservato, pensò il professore. Berenice, seduta accanto a lui, notò il suo interesse per il biondo e gli disse: "Un ottimo studente, Malfoy. Da quando è arrivato sei anni fa, non ha mai causato alcun problema e i suoi voti sono sopra la media". "Un successo, per il programma di reinserimento" commentò seccamente Harry, infastidito per essere stato scoperto. Furono interrotti dal Preside, che si alzò in piedi per il discorso di benvenuto agli studenti.
Invece di fare battute o distrarsi, Draco sedette composto tutto il tempo, ascoltando apparentemente con attenzione le parole di Hutter. Harry lo fissò incredulo, chiedendosi se non stesse solo recitando una parte.
Il mattino dopo, Harry si recò in biblioteca molto prima dell'inizio delle lezioni per controllare le origini di un incantesimo di cui avrebbe parlato quel giorno con gli studenti. Il luogo era quasi deserto. Si mosse senza fretta tra gli scaffali, la mente affollata dai ricordi. Trovò il libro che cercava e si voltò verso l'uscita, notando solo all'ultimo momento una figura familiare seduto a leggere un libro in un angolo. Harry si fermò, incerto. Era molto incuriosito dal giovane studente, ma non voleva che il suo interesse si trasformasse in un'ossessione come gli era già accaduto anni prima sempre con Malfoy. Che strana casualità, si prese in giro da solo. Rimase a guardarlo da lontano, cercando di non farsi notare. I capelli erano di una lunghezza media, ricadevano morbidi sulla fronte e sulle spalle, la carnagione chiara era perfetta ed i lineamenti regolari. Teneva una mano appoggiata contro il viso, come per sostenersi mentre leggeva. Harry non riusciva a distogliere lo sguardo. Le sensazioni che provava gli ricordarono la prima volta, dopo che era finita la storia con Ginny, in cui si era sentito attratto da un ragazzo. Era un cadetto Auror, a quei tempi, quando aveva sentito l'impulso di baciare un suo collega. Ambroise, si chiamava. Avevano entrambi vent'anni ed erano anche usciti insieme un paio di volte. Sorrise, ricordando l'imbarazzo di entrambi in quelle occasioni. Un anno dopo, aveva avuto un breve flirt con un uomo più grande, una storia durata qualche mese ma che gli aveva fatto scoprire un lato nuovo di se stesso. Le ragazze gli piacevano, era innegabile. Ma, se doveva essere sincero con se stesso, preferiva di gran lunga i ragazzi. Perso nei propri pensieri, sobbalzò quando il giovane Malfoy si accorse di lui e lo salutò educatamente: "Buongiorno, Professore". La sua voce era roca e melodiosa, Harry rispose cercando di nascondere il proprio imbarazzo: "Buongiorno. Stai studiando per una materia in particolare?", si avvicinò con un'espressione neutra. Draco scosse la testa e abbassò lo sguardo, rispondendo: "No, sto solo leggendo per diletto". Harry notò il grosso tomo di "Origini ed evoluzione della Trasfigurazione" e scosse la testa. Era convinto che solo Hermione, si sottoponesse volontariamente a quel tipo di tortura.
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Ritorno all'innocenza - Drarry Fanfiction
FanficWarnings/Avvertenze: Magia, age-gap, storia con differenza di età tra i personaggi romanticamente coinvolti, scene di sesso esplicite, linguaggio forte. Trama Dopo la sconfitta di Voldemort, la vita di Harry avrebbe dovuto essere semplice. La carrie...