Ritorno all'innocenza - Drarry Fanfiction

CAPITOLO 50

"Dio, Harry" replicò Draco, con voce strozzata: "Sono secoli, che aspetto". Harry sorrise, fissandolo con uno sguardo adorante prima di sfilarsi i boxer e restare completamente nudo. Il biondo si sbottonò la camicia, ma il maggiore lo fermò con una mano, sussurrando suadente: "Aspetta, voglio farlo io". Si distese sul letto vicino a lui e iniziò a spogliarlo con gesti lenti e misurati, i volti vicini e gli occhi fissi in quelli del più giovane. Ammirò il corpo snello e flessuoso del più giovane, la pelle candida e priva di imperfezioni, la rada peluria chiara. Quando fu completamente nudo, Harry fissò lo sguardo sulla sua parte più intima, il membro scuro e umido che sporgeva tra le gambe pallide. Si leccò le labbra, chinandosi per baciare la punta, quasi con reverenza. "Oh, cazzo!" esclamò Draco, gettando la testa indietro. Il bruno sorrise soddisfatto, prima di afferrarlo con una mano e portarselo alla bocca, accomodandosi tra le cosce spalancate del più giovane. Lo ingoiò lentamente, usando la lingua per ricoprirlo di saliva prima di iniziare a succhiarlo, deliziato dai suoni di piacere che sfuggivano dalle labbra dell'altro. Continuò a pomparlo e leccarlo, per lunghi minuti. Il corpo di Draco tremava, sotto di lui, dalla bocca gli sfuggivano una serie di gemiti ed imprecazioni. Harry era intossicato dal profondo piacere di vederlo perdere il controllo, in quel modo. Lo sentiva completamente suo, in quel momento. "H-Harry" lo chiamò, in tono urgente. Il bruno comprese e si staccò, fissandolo con dolcezza. "Ti prego, Harry" continuò Draco, sollevando il bacino in modo invitante. Il bruno annuì, sussurrando: "Certo, amore, ora mi prendo cura di te". Si sporse dal letto, per prendere la bacchetta dalla tasca dei pantaloni e lanciare l'incantesimo per invocare il lubrificante. Draco mugolò, sentendo il liquido comparire nel suo punto più intimo e si girò sul letto, distendendosi sul ventre e presentando all'altro la stupenda visione del suo fondoschiena pallido e sodo. "Oddio, Draco" esclamò Harry, con voce strozzata: "Vuoi forse uccidermi?". Lanciò la bacchetta e si avvicinò al più giovane, completamente conquistato dalla vista. Quasi senza rendersene conto, portò il viso tra le natiche dell'altro, insinuandosi tra di esse. Non lo aveva mai fatto prima, ma ora aveva un bisogno insopportabile di assaporare anche quella parte tanto speciale e segreta di Draco, riservata solo a lui. Posò un bacio sulla fessura rosea e grinzosa, insinuando poi gentilmente la punta della lingua all'interno. Draco soffocò un singhiozzo contro il cuscino, sconvolto da quella nuova sensazione. Harry portò le mani sui fianchi del più giovane, attirandolo verso l'alto, spingendosi più in fondo. L'odore e il sapore del biondo erano irresistibili. Ogni altro pensiero abbandonò la sua mente, mentre dedicava tutto se stesso a quell'atto profondamente intimo.

Dopo un tempo indefinito, sentì Draco agitarsi e implorare, la voce roca e il tono disperato. Si sollevò appena, fissando la schiena pallida del più giovane e registrando le sue parole. "Ti prego, ti prego, Harry, ti voglio, ti prego". Sentì il proprio membro, già rigido, pulsare di bisogno. Si sollevò in ginocchio, portando la punta della propria erezione dove fino a poco prima era la sua bocca. Con estrema cautela, spinse il bacino in avanti, avvertendo la leggera resistenza dei muscoli e l'umidità della propria saliva, che agevolò la penetrazione.