⋆Chapter 55

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Dopo la puntata carica di emozioni, i ragazzi si ritrovano in sala relax, ognuno con il proprio bagaglio di pensieri. Tra soddisfazioni e delusioni, l'atmosfera è carica di tensione. Alcuni si scambiano impressioni sui risultati, mentre altri cercano di distendersi, consapevoli che il peggio potrebbe ancora venire.

Trigno, che ha chiuso la classifica di canto in ex aequo con Diego, è visibilmente turbato. Si siede in disparte, con lo sguardo basso e le mani intrecciate. Vicino a lui c'è Helena, che cerca con discrezione di alleggerire il clima, ma senza successo. Nonostante il suo secondo posto e l'accoglienza calorosa riservata al suo inedito, Questione di Sguardi, non riesce a ignorare l'inquietudine di Trigno.

Sul televisore nella sala compare all'improvviso una scritta: Prova Estemporanea di Canto. I ragazzi si immobilizzano e una voce fuori campo spiega:

    "Dividetevi in gruppi in base al professore di canto di appartenenza. Ogni gruppo dovrà scegliere un rappresentante per l'esibizione. I giudici della prova saranno... i ballerini."

La decisione lascia tutti sorpresi. I cantanti si scambiano sguardi perplessi: affidare il giudizio ai ballerini, notoriamente più distaccati, potrebbe riservare esiti imprevedibili. Trigno fissa lo schermo senza parlare, mentre Helena lo osserva con attenzione.

Nel gruppo di Trigno, la scelta è immediata: sarà lui a rappresentarli. Nessuno mette in dubbio il suo talento, e nonostante il suo malumore, accetta il ruolo senza obiezioni. Anche negli altri gruppi la decisione è rapida: Vybes, con il suo stile pop, e Luk3, con il suo approccio urban, sono gli altri prescelti.

La prova ha inizio, e il silenzio nella sala è carico di aspettativa. Luk3 apre con una performance carismatica e ricca di energia, che cattura subito l'attenzione dei ballerini. Vybes segue con un'interpretazione emotiva e sincera, guadagnandosi alcuni sorrisi approvanti. Infine, è il turno di Trigno, che sceglie una ballata intensa e personale. La sua voce è potente, ma un lieve errore d'intonazione nel momento clou del brano lo tradisce, spegnendo parte dell'impatto emotivo che voleva trasmettere.

Terminata l'esibizione, i ballerini si riuniscono per votare, mentre i tre cantanti aspettano in silenzio. Trigno si muove nervosamente sulla sedia, cercando di mascherare l'ansia. Quando la classifica compare sullo schermo, l'esito è un colpo al cuore:

    1.    Luk3 - 5 punti
    2.    Vybes - 2 punti
    3.    Trigno - 0 punti

Il silenzio che segue è quasi imbarazzante. Trigno si alza di scatto, con un sorriso amaro sulle labbra:
"Vabbè, io non parlerò più ai ballerini in casetta," esclama con tono sarcastico, attirando l'attenzione di tutti. I ballerini, seduti poco distanti, evitano di guardarlo, mentre i cantanti rimangono immobili, incerti su come reagire.

Helena lo osserva per qualche istante, poi si alza e lo segue. Lo trova poco dopo nel giardino, seduto su una panchina, con lo sguardo perso nel vuoto. Si siede accanto a lui, mantenendo per qualche momento il silenzio.

"Non doveva andare così," mormora infine Trigno, stringendo i pugni. "Mi sentivo pronto, ma qualcosa è andato storto."

Helena lo guarda, cercando le parole giuste.
"Trigno, non è stata una gara facile. I ballerini non capiscono il canto come i professori o il pubblico. Forse non hanno colto l'intensità della tua esibizione, ma questo non significa che hai fallito."

Trigno scuote la testa, frustrato.
"Non voglio essere visto come quello che non ce la fa. Non voglio che pensino che non sono all'altezza."

Helena posa una mano sulla sua spalla, aspettando che lui la guardi.
"Non sei tu quello che non ce la fa. Sei quello che si rialza ogni volta. E lo farai anche stavolta, lo so."

Trigno la osserva, colpito dalle sue parole. Helena sorride, con quella dolcezza che solo lei sa trasmettere.
"E poi, Trigno... lo sai che ogni volta che canto penso a te, no?"

Un'ombra di sorriso si affaccia sul volto di Trigno, e il peso della serata sembra alleggerirsi per un attimo. Sa che Helena ha ragione: non può lasciarsi abbattere. Ha già affrontato sfide difficili, e questa è solo un altro ostacolo da superare.

I due restano seduti ancora per qualche minuto, immersi in un silenzio che parla più di mille parole. Poi, insieme, tornano in sala relax, pronti ad affrontare qualunque cosa il percorso riservi loro.

Questione Di Sguardi| TrignoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora