Siamo ancora chiusi in casa, immersi in quella routine che sembra ripetersi senza fine. Le ore si dilatano, i giorni si confondono e il mondo là fuori rimane sospeso in una sorta di limbo. Alberto e io cerchiamo ogni giorno di inventarci qualcosa per riempire il tempo, ma la noia a volte sembra insormontabile. Nonostante tutto, la sua presenza rende tutto più sopportabile, e l'idea di essere insieme, anche in quel periodo così strano, ci dà conforto.
"Che ne dici se facciamo qualcosa di diverso oggi?" propone Alberto, lanciandomi quel sorriso che conosco bene, quello che usa quando sta per proporre una delle sue idee improvvisate.
Alzo le spalle, fingendo indifferenza. "Non lo so, cosa hai in mente?"
Alza un sopracciglio, compiaciuto. "Che ne dici se ti presento ufficialmente ai miei? Non di persona, ovviamente, ma possiamo farlo in videochiamata. È da un po' che ci penso, e mi sembra il momento giusto."
Mi si ferma il respiro per un attimo. È un passo importante. Nonostante sappia che prima o poi succederà, l'idea di incontrare i suoi genitori e sua sorella, anche solo tramite uno schermo, mi fa sentire un po' nervosa. Non voglio fare brutta figura, voglio che mi accettino, che vedano quanto sono innamorata di Alberto.
"Sei sicuro?" chiedo con un sorriso incerto. "Non vorrei sembrare fuori luogo."
Alberto mi prende dolcemente la mano e me la stringe. "Ti ameranno, fidati. E poi, sei già parte della mia vita. È ora che ti conoscano anche loro, in qualche modo."
Il suo sguardo è rassicurante, e non posso fare a meno di sorridere. So che ha ragione. È il momento giusto, e nonostante il mio nervosismo, sono anche curiosa di conoscerli.
Dopo pranzo, ci sistemiamo sul divano nella cucina, preparando il cellulare per la videochiamata. Mi sistemo i capelli per l'ennesima volta, mentre lui armeggia con il telefono, pronto a premere il tasto "videochiamata."
"Pronta?" mi chiede, con quel suo sorriso irresistibile.
Faccio un respiro profondo e annuisco. "Prontissima."
La chiamata parte, e dopo qualche secondo di attesa, i volti sorridenti di mamma, papà e sua sorella riempiono lo schermo. La mamma di Alberto ha un'espressione calda e accogliente, mentre suo papà ha quel sorriso gentile e rassicurante che mi fa sentire immediatamente a mio agio. Sua sorella, con i capelli raccolti e un'aria vivace, ci saluta subito con entusiasmo. Poi inizio a riconoscere quei tratti familiari: Antonella, Alessandro e Ramona, ognuno con un sorriso che riflette il calore della loro famiglia.
"Ciao ragazzi!" esclama Antonella con un sorriso luminoso. "Finalmente ci conosciamo! Alberto ci ha parlato tanto di te, Melina."
"Ciao!" rispondo timidamente, cercando di nascondere il nervosismo con un sorriso. "È un piacere vedervi finalmente."
"Il piacere è nostro," interviene Alessandro con una voce calma e profonda. "Sappiamo quanto Alberto sia felice ultimamente, e ci fa davvero piacere incontrarti, anche se solo virtualmente."
Ramona, con la sua solita vena scherzosa, aggiunge: "Finalmente vediamo se è vero che esisti! Sai, per un po' ho pensato che fossi solo un frutto della sua immaginazione."
Scoppiano tutti a ridere, e immediatamente l'atmosfera diventa più rilassata. La conversazione scorre fluida, parliamo di tutto un po': del tempo passato a casa, delle piccole cose quotidiane, ma anche di qualche aneddoto imbarazzante di Alberto che Ramona non perde l'occasione di raccontare. È evidente quanto siano una famiglia unita e affiatata.
Mi sento sempre più a mio agio, e col passare dei minuti, quasi dimentico il nervosismo. Antonella è dolcissima, una donna che sa come far sentire tutti a casa, mentre Alessandro sembra quel tipo di padre che dà subito fiducia con il suo modo di fare. Ramona, con la sua energia frizzante e le sue battute, mi fa sentire immediatamente come se fossimo già amiche.

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Destini Incrociati
FanfictionNel 2015, Melina, una ballerina poco conosciuta ma appassionata, si esibiva con una piccola compagnia. La sua vita personale, però, era in crisi: era fidanzata con Logan, ma la loro relazione si stava sgretolando a causa del comportamento imprevedib...