Capitolo 23

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I mesi sono passati tra alti e bassi, affrontando insieme le difficoltà che ci si sono presentate. Nonostante i momenti di tensione e qualche incomprensione, siamo riusciti a ritrovare il nostro equilibrio, anche se un'ombra di malinconia è rimasta. Alcune giornate sono più difficili di altre, e in certi momenti il ​​silenzio è carico di emozioni non dette.Sono stata un pilastro importante soprattutto in questo periodo, nonostante tutto quello che è successo sono riuscita a non lasciarlo mai solo, almeno ci ho provato.

I giorni passavano e anche se le cose miglioravano di pochissimo abbiamo deciso di fare un passo pazzo...abbiamo deciso di sposarci.

È strano pensare che, tecnicamente, quelle carte del divorzio non erano ancora state firmate, e quel matrimonio celebrato anni prima era ancora valido. Ma questa volta è diverso: è una scelta consapevole, dettata dall'amore e dal desiderio di ri-costruire una vita insieme.

È il 14 agosto, una calda giornata d'estate che abbiamo deciso di dedicare a una celebrazione intima e speciale. Non ci saranno grandi feste o eventi sfarzosi, ma solo le nostre famiglie e gli amici più stretti. Ornella sarà la mia testimone, mentre Piero ricoprirà lo stesso ruolo per Ignazio. La giornata scorre tranquilla, tra gli ultimi preparativi e momenti di emozione crescente. Abbiamo deciso di celebrare il matrimonio nel giardino di casa mia, un luogo che per noi ha un significato profondo, reso ancora più speciale dal fatto che sua sorella sarà la celebrante.

Quando il sole comincia a calare, creando un'atmosfera magica con le sue sfumature dorate, la cerimonia ha inizio. Ignazio indossa uno smoking nero, elegante e perfetto, con una cravatta che gli dona un'aria sofisticata e affascinante. Per quanto possa sembrare scontato, vederlo così vestito mi fa battere il cuore come la prima volta. Io, invece, ho scelto un semplice abito bianco, leggero e morbido, senza fronzoli, che mi fa sentire a mio agio e felice.

Cammino lungo un piccolo sentiero adornato da petali di fiori, accompagnata da mio padre. L'aria è carica di emozione, e vedo Ignazio che mi guarda con un sorriso che racchiude tutto l'amore che proviamo l'uno per l'altra. I nostri ospiti, seduti su semplici sedie decorate con nastri bianchi, ci osservano con occhi lucidi.

Quando ci scambiamo le promesse, le nostre voci sono piene di sincerità e commozione. "Prometto di amarti e rispettarti, ogni giorno della mia vita", dice Ignazio, con la sua voce profonda che sembra risuonare nell'aria. Io, con gli occhi lucidi, rispondendo: "E io prometto di essere sempre al tuo fianco, nelle gioie e nelle difficoltà, come oggi e per sempre."

Le parole scorrono sincere, e quando finalmente siamo dichiarati marito e moglie, un applauso scoppia tra gli invitati. Ci baciamo, e in quel momento tutto il mondo sembra fermarsi.

Ma la parte più divertente della serata arriva dopo la mezzanotte. I suoi amici, sempre pronti a creare momenti indimenticabili, decisi di buttare Ignazio in piscina. "Ehi, non era previsto questo!" protestavano, ridendo, mentre cercavano di sfuggire alla loro presa. Con uno splash rumoroso, lo vedo immergersi nell'acqua, lo smoking inzuppato e il sorriso sulle labbra. Tutti ridono e applaudono, mentre lui risale e mi guarda con un'aria di sfida. "Sei la prossima!" esclama, correndo verso di me.

"Neanche per sogno!" rispondendo ridendo, cercando di scappare, ma finisco inevitabilmente in piscina con lui. L'acqua fresca ci avvolge, e mentre ridiamo, i nostri amici si uniscono, trasformando il momento in una festa improvvisata.

La serata prosegue con musica, balli e risate, sotto un cielo pieno di stelle.

Destini IncrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora