Capitolo 3

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È tempo di iniziare a scrivere la mia nuova storia. Atterro nel tardo pomeriggio, e il profumo del mare di Catania mi avvolge come un abbraccio familiare. Anche se sono mancata solo per un giorno, la mia bellissima Sicilia mi è mancata come l'aria. Amo l'America, ma la mia terra natale ha un posto speciale nel mio cuore. Finalmente posso concentrarmi sulle cose che ho lasciato, anche se so che non avrò un momento libero. Ma va bene così; mi fa bene non pensare a ciò che ho lasciato, anche se i rapporti di amicizia che ho instaurato sono difficili da superare.

Prendo un taxi verso il centro città, il mio cuore si riempie di emozione mentre mi avvicino alla mia scuola di danza. Arrivata davanti al palazzetto, che emana energia e passione, sento un brivido di eccitazione. Ho tanto lavoro da fare per rimettere tutto in sesto, ma sono pronta. Varco la soglia e un'ondata di nostalgia mi investe. Le pareti sono adornate da fotografie delle mie esibizioni passate, ritratti di studenti che danzano felici e momenti delle lezioni di gruppo.

"Bentornata, Meli!" mi saluta Ornella, dietro il bancone della reception. La sua voce è calda e accogliente, e un sorriso si dipinge sul mio volto.

"È bello essere di nuovo qui," rispondo, abbracciandola con affetto. "Ho bisogno di ricominciare."

Ornella mi guarda con comprensione. "Capisco. Voglio che tu sappia che tutti noi ti sosteniamo. Hai tanto amore da dare, e la danza è un modo meraviglioso per esprimerlo."

Parliamo del futuro della scuola, delle nuove classi e degli eventi da pianificare. L'entusiasmo di Ornella è contagioso, e man mano che discutiamo, il mio spirito si solleva. Sento che, nonostante la tempesta emotiva che ho vissuto, la danza sarà il mio rifugio, un luogo dove posso ritrovare me stessa.

"Oggi pomeriggio arrivano i primi VIP," mi dice Ornella, il suo viso illuminato da un sorriso. "Il tuo preferito, Alberto, verrà la prossima settimana!"

"Eii, hahah!" rispondo, con un sorriso malizioso.

"Ora che sei single, possiamo dirlo!"

"Dai, sembra che stavo aspettando di lasciare Ignazio per dedicarmi ad Alberto," scherzo, ma dentro di me sento un leggero tremore di ansia.

"Ma cheee, fregatene di quello che dicono gli altri!" Ornella ride, il suo spirito vivace è contagioso.

Dopo la nostra conversazione, decidiamo di organizzare una lezione di prova per i nuovi studenti la settimana seguente. Voglio riempire la sala di risate, musica e movimento. Ho bisogno di ricollegarmi con la mia passione, e i ragazzi sono sempre stati il mio faro in tempi bui.

Il pomeriggio avviene l'incontro con i VIP. Siamo seduti in una sala con un lungo tavolo davanti a noi, circondata da tutti gli insegnanti delle varie discipline. L'aria è carica di anticipazione e adrenalina.

"Prego, avanti il primo," annuncio, mentre il cuore mi batte forte per l'emozione.

Il primo è Diodato, il vincitore, e si siede davanti a noi. Espone le sue idee e le date del tour, e noi mettiamo a disposizione i nostri ragazzi per supportarlo. La serata passa in un turbinio di incontri e scambi, ognuno dei quali mi riempie di energia e voglia di fare.

Quando la serata volge al termine, Ornella mi invita a uscire per prendere qualcosa da mangiare. Ma rifiuto, stanca e desiderosa solo di dormire. Non mi sono fermata un attimo da quando siamo partite per Sanremo, e i due viaggi che abbiamo fatto mi hanno sfinita.

"Va bene, Meli. Ma non dimenticare di prenderti del tempo per te," dice Ornella, con un sorriso affettuoso prima di andarsene.

Chiudo l'accademia e salgo a casa, sapendo che la mia abitazione è proprio sopra la scuola. Quando ho aperto questo spazio, l'ho voluto vicino a me, perché lavorare qui è sempre stato più facile, soprattutto quando ero incinta. Ora, mentre salgo le scale, sento una nuova determinazione dentro di me. È tempo di ricominciare, di danzare di nuovo con tutta la passione che ho dentro.

Destini IncrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora