Capitolo 44

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Con il passare delle settimane, la fisioterapia ha cominciato a dare i suoi frutti. Il dolore alle ginocchia si è attenuato e, finalmente, posso muovermi senza paura. Sentire il mio corpo rispondere di nuovo ai movimenti è una sensazione che mi riempie di gioia e di speranza.

Rientrare nella sala prove è stato un momento carico di emozione. Il pavimento di legno, gli specchi e il profumo inconfondibile della danza mi accolgono come vecchi amici. Indosso le scarpette con mani tremanti e, quando finalmente faccio il primo passo, sento un'ondata di energia attraversarmi.

Alberto è venuto a vedermi, restando seduto su una delle panche lungo il muro. "Sei meravigliosa," mi dice dopo avermi osservata riprendere confidenza con i movimenti. Quelle parole mi fanno capire quanto mi sia mancata questa parte di me.

Il ritorno alla danza segna anche l'inizio dei preparativi per il prossimo saggio. Sebbene i medici mi abbiano dato il via libera, non posso negare di sentirmi un po' spaventata all'idea di ricominciare a pieno ritmo. Voglio essere prudente e rispettare i miei limiti, ma allo stesso tempo non posso ignorare l'entusiasmo di tornare a esprimermi attraverso la danza.

Ho deciso di partecipare con una coreografia speciale, che rappresenti il viaggio che ho affrontato negli ultimi mesi. Ogni passo è stato pensato per raccontare una parte della mia storia: il dolore che mi ha sfidata, la lotta per superarlo, la speranza che non mi ha mai abbandonata e, infine, la rinascita che ora sento profondamente. È un'opportunità per condividere le emozioni più intime e trasformarle in movimento, celebrando non solo la forza fisica ritrovata, ma anche la crescita personale.

Le prove sono impegnative, ma il sorriso che porto con me ogni volta che esco dalla sala prove vale tutta la fatica. I miei colleghi ballerini mi accolgono a braccia aperte, felici di rivedermi danzare, e insieme lavoriamo per rendere lo spettacolo indimenticabile.

Al di là della danza, sento una nuova energia che attraversa ogni aspetto della mia vita. La gravidanza procede senza complicazioni, e Mia si fa sentire con i suoi calci sempre più frequenti, segno che manca davvero poco al suo arrivo. Siamo già al settimo mese, e ogni giorno che passa il mio avvicino sempre di più a due dei momenti più importanti della mia vita: la nascita di nostra figlia e il matrimonio con Alberto.

Nonostante le difficoltà recenti, questo periodo mi sta insegnando una lezione preziosa: quanto sia fondamentale credere in se stessi e nel potere della ripresa. Ogni piccolo passo in avanti, ogni traguardo raggiunto, è una celebrazione della forza e della resilienza che ho trovato dentro di me, anche nei momenti più bui. Adesso, guardo al futuro con ottimismo e gratitudine, pronta ad affrontare ciò che verrà con il cuore pieno di speranza e amore.

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