Destini Incrociati

Capitolo 26

Oggi iniziano le prime prove con i ragazzi. Mi sveglio presto, lasciando Ignazio addormentato profondamente. Preparo la colazione per le bambine e sistemo tutto il necessario per la scuola. Dopo aver mangiato in tranquillità, mi preparo e vado in accademia, dove il silenzio mi accoglie.

Inizio a riscaldarmi e a lavorare su alcune coreografie. La nostra idea per lo spettacolo è semplice ma coinvolgente: ogni ballerina deve ballare con uno dei ragazzi dei Big Time Rush. La decisione sulle coppie, però, non mi entusiasma. Nonostante i miei tentativi di ballare con James, alla fine mi tocca ballare con Logan. Quindi devo sistemare alcune cose con lui prima di iniziare: non posso affrontare la danza con quel peso sul cuore.

Poco dopo, la porta dell'accademia si apre e vedo James entrare con il suo sorriso luminoso. È sempre il mattiniero del gruppo. Mi avvicino per salutarlo e iniziamo a parlare.

"Ciao, James! Come va?" chiedo, sorridendo.

"Ciao! Tutto bene, come sempre. Pronta per le prove?" risponde, scivolando sulla sedia accanto a me.

"Beh, ci stiamo preparando per lo spettacolo. Ho pensato di far ballare ogni ragazzo con una delle ballerine. Tu e gli altri siete stati davvero fantastici, quindi voglio mettere in scena qualcosa di speciale."

"Suona bene," dice, annuendo. "A chi ti toccherà ballare?"

"Con Logan..." dico, cercando di sembrare tranquilla, ma nel mio cuore c'è un velo di preoccupazione. "Mi tocca sistemare un po' di cose con lui prima di iniziare a ballare."

James mi guarda attentamente, capendo subito che c'è qualcosa di più. "Se hai bisogno di parlare, lo sai. A volte bisogna affrontare certe cose prima di poter davvero andare avanti."

"Sì, lo so," rispondo con un sorriso forzato. "Grazie, James."

Il suo sguardo è rassicurante, e posso sentire che mi capisce senza bisogno di molte parole.

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I ragazzi arrivano poco dopo, pronti per le prove. Ma prima di iniziare, James mi chiama in un'altra sala. Pensavo di discutere qualcosa sulle coreografie, ma quando entro, trovo faccia a faccia con Logan. Prima che io possa dire qualcosa, James esce dalla stanza, chiudendo la porta dietro di sé.

Rimaniamo soli, avvolti da un silenzio pesante, rotto solo dal ticchettio di un orologio. Logan è visibilmente teso, ma il suo sguardo non è più freddo. "Non pensavo che saremmo arrivati ​​a questo punto", dice, rompendo il silenzio.

"Nemmeno io," risponde, cercando di mantenere la calma. "Ma forse è giusto parlarne."

Logan si passa una mano tra i capelli, visibilmente nervoso. "Ho sbagliato", ammette, con voce sincera. "Ho rovinato tutto per colpa mia. Non so cosa mi stesse succedendo allora... Ma tu hai fatto bene a lasciarmi. Adesso sono cambiato."

Quelle parole mi colpiscono. Lo guardo e vedo negli occhi quell'uomo che una volta avevo amato profondamente. Senza pensarci troppo, lo abbraccio. "Ti voglio bene. Mi sei mancato," sussurro, lasciando che l'emozione mi guidi.

Logan ricambia l'abbraccio, rilassandosi visibilmente. "La nostra piccola sta crescendo," dice con un sorriso. "Ha già otto anni, sembra ieri quando è nata. Ora è una signorina. Sarà presente per lo spettacolo."

"Non vedo l'ora di vederla e di conoscere Jasmin", rispondendo. Jasmin è la sua fidanzata, una ragazza di cui ho sentito parlare da James. Ora, però, è il momento di conoscerla davvero.

Usciti dalla sala, ci uniamo agli altri e iniziamo le prove. Le ore scorrono veloci, e nonostante il nervosismo iniziale, il lavoro con Logan fila liscio. La chimica tra di noi c'è ancora, e questo mi lascia con sentimenti contrastanti.

Il giorno successivo, Logan si presenta presto per continuare le prove. Dopo alcune ore di danza intensa, si ferma e mi guarda con espressione seria. "Che bello sarebbe riprendere da dove ci eravamo fermati", dice. "Quindi che tu sei sposata, ma penso che capire se avrebbe potuto funzionare."

Rimango sbalordita dalle sue parole, ma non riesco a negare che mi facciano riflettere. "Hai ragione," dico infine. "Una settimana. Poi torniamo come se nulla fosse successo. Ovviamente dobbiamo prima parlarne con Jasmin e Ignazio."

Logan si è dimesso. "Certo."

Quello sera invito Logan e Jasmin a cena a casa nostra. Le bambine sono a casa della nonna, quindi abbiamo la libertà di parlare senza interruzioni. Quando Jasmin arriva, rimango colpita dalla sua bellezza e dalla sua dolcezza. Ha lunghi capelli biondi, pelle chiara e un sorriso che trasmette serenità. È una ragazza stupenda, ed è evidente quanto tenga a Logan.

Passiamo la serata a chiacchierare e a condividere aneddoti. Spiego la proposta di Logan, cercando di essere il più onesta possibile. Jasmin ascolta con attenzione, e alla fine accetta, anche se con una certa titubanza. Ignazio, invece, è più riluttante, ma alla fine decide di fidarsi di me.

Concludiamo la serata con un brindisi. So che quello che stiamo per fare è rischioso, ma sento che è necessario per mettere finalmente un punto al passato e guardare avanti. La settimana che ci aspetta sarà una prova, non solo per me, ma per tutti noi.