Melina
Il sole di Taormina ci saluta un'ultima volta mentre, come ogni mattina, ci prepariamo per scendere al mare. Caterina e Aurora sono già entusiaste, saltano nella stanza pronta per l'ultima avventura.
"Mamma, posso portare il tamburello?" chiede Aurora, stringendolo forte, come se fosse un tesoro.
Sorrido e annuisco. "Va bene, ma non lo perdiamo, ok?"
Ignazio è già pronto, con gli occhiali da sole e la borsa da spiaggia in spalla. Ci scambiamo un'occhiata: è una settimana che siamo qui e la serenità di questi giorni è stata un regalo.
Arrivati a Letojanni, ci sistemiamo sulla sabbia calda. Le bimbe corrono subito verso l'acqua, Caterina con il suo salvagente a forma di unicorno e Aurora che le segue, inciampando nei suoi piccoli passi.
Ignazio ride osservandole. "Sono già due piccole avventuriere."
Mi appoggio alla sua spalla, lasciando che il calore del sole mi accarezzi la pelle. "Sono felici, ed è questo che conta. Questo viaggio è stato perfetto."
Ignazio si volta verso di me e mi bacia la fronte. "E tutto questo è grazie a te, amore mio."
Le risate delle bambine ci accompagnano, mentre Caterina spruzza acqua verso Aurora, che ride e batte il tamburello, creando un ritmo divertente che si mescola al suono delle onde.
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Ignazio
Dopo una mattinata in spiaggia, ci concediamo una sosta al Bambar. La granita qui è una tradizione, e non potresti lasciarci Taormina senza assaggiarla un'ultima volta.
"Io voglio quella al pistacchio!" esclama Caterina, mentre Aurora punta decide il dito sulla granita al cioccolato. Ci sediamo ai tavolini all'aperto, circondati dai profumi e dal vociare dei turisti.
"Ti mancherà Taormina?" le chiedo, guardandola sorseggiare la sua granita.
Lei mi sorride, con quel sorriso che amo. "Ogni volta è come se fosse la prima, ma il bello è sapere che possiamo sempre tornare."
Caterina interrompe la nostra conversazione, mostrando con orgoglio il suo bicchierino ormai vuoto. "La granita al pistacchio è la più buona del mondo!" esclama, mentre Aurora si limita ad annuire, impegnata a raccogliere con il cucchiaio gli ultimi residui di cioccolato.
Dopo aver finito, ci fermiamo un attimo al Corso per osservare l'atmosfera vivace intorno a noi. Faccio scivolare un braccio intorno alle spalle di Melina tornando a casa.
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Melina
Nel pomeriggio, raggiungiamo Ignazio al campo da tennis, dove le bambine sono entusiaste di vederlo giocare. Caterina, seduta accanto a me, stringe il suo tamburello con entrambe le mani, osservando con ammirazione ogni movimento del papà.
"Papà è bravo, vero?" mi chiedo con un sorriso curioso.
"Molto. È il nostro campione", rispondendo, accarezzandole dolcemente i capelli. La sua domanda mi fa sorridere, perché così che Caterina è davvero orgogliosa di Ignazio, come ogni figlia dovrebbe esserlo del proprio padre.
Aurora, più piccola ma altrettanto entusiasta, non perde occasione per fare il tifo. Ogni volta che Ignazio colpisce la palla, lei applaude rumorosamente, poi, con un'espressione tutta fiera, urla: "Papà, sei forte!" La sua voce squillante riempie l'aria, facendo sorridere Ignazio.
La partita finisce e Ignazio si avvicina, sudato ma soddisfatto del gioco. "Allora? Sono stato all'altezza delle aspettative? chiede, lanciandomi uno sguardo divertito.
Gli rispose con un sorriso, baciandolo sulla guancia: "Sempre." La sua reazione è immediata: un sorriso grande e sincero, e una risata di sottofondo che fa sentire il nostro legame ancora più forte.
La serata arriva troppo in fretta, e con essa il momento di lasciare la nostra casetta. Prepariamo le valigie e salutiamo Taormina con un ultimo sguardo.
Durante il viaggio di ritorno, le bambine si addormentano quasi subito, Stanche ma felici. Ignazio guida con calma, mentre io mi volto per controllarle: Caterina stringe ancora il suo unicorno, e Aurora il tamburello.
Arrivati a casa, io prendo Aurora in braccio, mentre Ignazio si occupa di Caterina. Entrambi le mettiamo delicatamente a letto
Quando finalmente ci sdraiamo anche noi, Ignazio mi stringo forte. "Grazie per questa settimana, amore. È stato perfetto."
"Grazie a te," gli risponde, chiudendo gli occhi con un sorriso.
E così, la nostra avventura a Taormina si conclude, lasciandoci ricordi che conserveremo per sempre.

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Destini Incrociati
FanfictionNel 2015, Melina, una ballerina poco conosciuta ma appassionata, si esibiva con una piccola compagnia. La sua vita personale, però, era in crisi: era fidanzata con Logan, ma la loro relazione si stava sgretolando a causa del comportamento imprevedib...