Capitolo 43

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La felicità e l'entusiasmo per l'arrivo di Mia ei preparativi per il matrimonio sono stati improvvisamente oscurati da un dolore che non potevo più ignorare. Avevo iniziato a sentire fastidio alle ginocchia già durante Sanremo, ma col passare delle settimane, il dolore si era trasformato in qualcosa di lancinante. Ogni sera finivo in lacrime, sopraffatta dalla sofferenza e dall'impotenza.

Dopo diverse visite mediche, è arrivata la diagnosi: doppia tendinite alle ginocchia. Una condizione che mi ha costretta a fermarmi completamente. Non solo ho dovuto abbandonare la mia amata danza, ma sono stata relegata a letto per gran parte del tempo, incapace persino di svolgere le attività quotidiane più semplici. La frustrazione era immensa.

Fortunatamente, con l'aiuto di Alberto, che non ha mai lasciato il mio fianco, e dei miei familiari, sono riuscito a trovare la forza di affrontare la situazione. Anche se non potevo muovermi molto, gli impegni legati al matrimonio e le visite mediche per Mia sono stati una distrazione preziosa. Ogni appuntamento, ogni piccolo dettaglio da organizzare mi permetteva di tenere la mente occupata, impedendomi di cadere nello sconforto.

Per fortuna quasi subito ho iniziato un percorso di fisioterapia, durato fino alla fine di aprile. I progressi sono lenti ma costanti, e anche se non posso ancora tornare a ballare, sento che sto finalmente risalendo la china. I fisioterapisti mi hanno rassicurata sul fatto che, con il giusto impegno, potrò tornare a esprimermi attraverso il movimento, anche se servirà tempo.

Alberto è stato il mio pilastro durante questo periodo. Nonostante i suoi impegni con la casa nuova e la sua carriera, ha sempre trovato il tempo per me. Mi faceva compagnia quando il buio della notte amplificava le mie paure. "Andrà tutto bene", ripeteva, con quella voce calma che mi infondeva sicurezza.

Anche se la strada è ancora lunga, sento che questa esperienza mi ha resa più forte. Mi ha insegnato a rallentare e ad apprezzare le cose semplici, come le coccole di Alberto, le risate degli amici, ei movimenti delicati della piccola Mia dentro di me.

Adesso, il mio obiettivo è tornare a danzare. Ma soprattutto, voglio essere pronta per accogliere Mia nel miglior modo possibile, con un cuore pieno di gratitudine per la forza che sto ritrovando.

Destini IncrociatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora