Destini Incrociati

Capitolo 45

I giorni che precedono il saggio sono un vortice di emozioni, impegni e preparativi. Il teatro, allestito con luci soffuse e tendaggi eleganti, è pronto ad accogliere il pubblico. Quest'anno il saggio è stato anticipato ad aprile per permettermi di godermi al meglio la vita da madre con l'arrivo di Mia. Sarà un evento unico, con la partecipazione di artisti che animeranno l'estate.

I costumi, arrivati ​​all'ultimo momento, sono splendidi: abiti leggeri dai colori vivaci, perfetti per il tema estivo. La mia performance sarà con Samuel, un amico e compagno di ballo di lunga data, noto per la sua esperienza come maestro a Ballando con le stelle . Insieme eseguiamo due coreografie: una vivace e travolgente su "Sesso e samba" e una più dolce e moderna, per raccontare la mia storia.

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Quando il momento arriva, l'atmosfera è elettrizzante. Il pubblico inizia a riempire il teatro, e il brusio di attesa dietro le quinte cresce. Alberto è seduto in prima fila, il suo sorriso rassicurante è un'ancora di forza per me. Accanto a lui ci sono i nostri genitori e molti amici.

Appena metto il piede sul palco, il tempo sembra fermarsi. Ogni movimento racconta un frammento della mia vita: il dolore superato, la forza ritrovata e la gioia di questa nuova fase. Sentire il pubblico coinvolto amplifica ogni emozione. Quando la musica finisce, il teatro esplode in un applauso caloroso e prolungato. Con il cuore pieno di gratitudine, lascio scorrere le lacrime: è un momento che non dimenticherò mai.

Dopo la mia performance, la serata si anima con altre esibizioni e le hit del momento. Sul palco si alternano artisti famosi come Annalisa, Elodie e Tananai, che regalano al pubblico energia e divertimento.

Al termine del saggio, Alberto mi accoglie con un abbraccio lungo e profondo, stringendo un bouquet di fiori profumati.
"Sei stata incredibile," mi sussurra con dolcezza. "Sono così orgoglioso di te."

Trascorriamo il resto della serata con amici e colleghi, tra dolci, risate e chiacchiere. Questo saggio non è stato solo una performance: è stato un tributo alla resilienza, un nuovo inizio, e una celebrazione dell'amore che mi ha portato fin qui.