Life

Shouto

S:" Buongiorno...io sono Shouto Todoroki.
È un piacere fare la vostra conoscenza"

Izuku, con Chisaki al suo fianco, era in un immenso ufficio posto all'ultimo piano di uno dei più alti grattacieli della metropoli dove si trovavano

Aveva ricevuto una email la sera prima e dopo averne discusso con il suo compagno, ed aver cercato di placcare suo figlio dall'andare con lui assicurandogli di portargli un autografo di Endevor, avevano deciso di presentarsi a quello strano colloquio per vedere cosa poteva volere da lui l'eroe numero uno.

Non era stata una decisione semplice da prendere e solo sotto il persuasivo invito di Chisaki il verdino si convinse ad andare.

Anche perché probabilmente, come diceva il suo compagno, questa storia avrebbe volto a loro favore...

Ma era rimasto stupito quando al posto dell'eroe delle fiamme, di cui aveva studiato i fascicoli per ore, si era ritrovato davanti il figlio

Sapeva davvero poco su di lui...

Da anni, ormai, le sue ricerche sugli eroi si limitavano allo stretto necessario

Shouto si accomodò sulla poltrona dietro alla scrivania, lasciandoli davanti a loro, ed intrecciò le dita di entrambe le mani guardandoli con quei suoi particolarissimi occhi di due colori

S:" vi chiedo scusa se mio padre non si è ancora presentato... È stato richiesto in una missione dell'ultimo minuto e, davvero, non poteva esimersi... Sapete com'è.... non si sceglie quando la gente ha bisogno di aiuto..."

Chisaki annuì, sorridendo cordialmente, mentre Izuku al suo fianco ebbe un tremito nel volto

I:"..si...ne sono estremamente consapevole..."

Chisaki allungò una mano, per prendere la sua, e si rivolse verso il giovane Todoroki

C:" la vostra email ci ha sorpreso particolarmente... Io conosco la bravura del mio compagno nel suo ambito lavorativo e so che, più volte, viene richiesto dalle personalità più di spicco... Ma addirittura Endevor in persona....ci ha sorpreso..."

Shouto agitò una mano, incurante, ed indicò una pila di documenti al suo fianco

S:" la voce della bravura del vostro compagno ha raggiunto persino noi... Anche se, devo ammetterlo, mi ero preparato ad un colloquio per uno e non, di certo, due persone... Anche voi siete una leggenda nel vostro campo ma, vi assicuro, che né io e né tantomeno mio padre abbiamo bisogno di un consulto medico..."

Gli occhi gialli dell'uomo si assottigliarono, sotto lo sguardo apatico e glaciale del bicolore, per poi lasciare il suo volto distendersi e sorridere

C:" mi trovo a dover chiedere nuovamente scusa... Siamo nuovi in questa città ed il mio compagno ha già attirato attenzioni...mmmm...non gradite... Volevo solo assicurarmi che fosse al sicuro dato che ,se accettasse il lavoro, lavorerebbe a stretto contatto con uno degli Alpha più potenti del Giappone.... Ed a quanto sento...non sarebbe l'unico..."

Shouto annuì, sempre senza cambiare espressione, per poi sollevare appena il volto e mostrare la ghiandola

S:" come può vedere sono regolarmente accoppiato...come mio padre e qualsiasi altro alpha che lavora qua dentro... Come ,credo, sia anche il suo compagno giusto?"

Izuku si portò istintivamente una mano sulla nuca, guardando Kai, ma lui gli sorrise e gli fece un cenno prima di alzarsi e, chinandosi educatamente, porgere una mano al bicolore

C:" allora scambiate questa mia premura solo come un gesto dolce verso l'uomo che amo... Vi prego di scusarmi se mi sono presentato da voi in questo modo e ne approfitto per ringraziarvi di questa opportunità... Aspetterò il mio compagno a casa e non vedo l'ora di sapere com'è andata...."