La chiamata era stata improvvisa ...Talmente improvvisa che gli altri tre pro Hero, che al momento se ne stavano seduti in salotto non sapendo minimamente come aiutare il loro amico, non riuscirono ad intercettarla ed a fermare il biondo...
Katsuki uscì dalla sua camera con già la divisa da Hero addosso ed a nulla valsero i vari tentativi dei tre che, ancora con una coperta di fortuna addosso per la notte appena passata, cercavano di raccattare la loro roba
E:" BAKUBRO!! NON C'È BISOGNO CHE VADA TU! POSSIAMO..."
Ma Katsuki a malapena ascoltò la loro voce, cercando di camuffare meglio gli occhi rossi dietro la maschera, e si mise i pesanti scarponi davanti alla porta di casa
K:" fate come cazzo vi pare e sentitevi liberi di saccheggiare la dispensa.... Parleremo poi stasera..."
Denki provò a correre in avanti, attivando persino inconsapevolmente il Quirk, ma si ritrovò di fronte il mogano scuro del portone di Dynamight
Shinsou si avvicinò alla sua schiena, appoggiandogli una mano sulla spalla, e sospirò pesantemente
H:" è abbastanza grande da cavarsela da solo..."
Il biondo si girò verso il suo Alpha, posandogli la fronte sul torace, ed una lacrima cadde dai suoi occhi
D:" non sarà mai grande abbastanza da farmi passare la voglia di proteggerlo..."
Anche Kirishima si avvicinò ai due, sospirando appena, e posò la mano sull'altra spalla dell'omega
E:" possiamo solo stargli vicino...più di così...non possiamo fare..."
Katsuki nel frattempo correva velocemente, attivando anche il Quirk per superare alcuni ostacoli , e sentiva l'adrenalina schizzargli nelle vene...
Aveva bisogno di sfogarsi...aveva bisogno di combattere, fare a pugni, urlare a qualcuno di crepare e poi tornare a casa, nella più completa solitudine, a cercar di capire cosa fare...
Aveva parlato a lungo con sua madre, praticamente tutta la notte, finché la donna non si era alzata dal letto e gli aveva accarezzato i capelli come quando era bambino
M:" tu lo sai piccolo mio...sai cosa significa essere figlio ed hai appena scoperto, purtroppo nel modo più brutale possibile, cosa significa essere padre... E sai che, in un modo o nell'altro, quel ragazzo ha bisogno di te.... Forse non come papà...forse non ti correrà incontro abbracciandoti e dicendoti che ti vuole bene...ma ...ma ha diritto di guardarti negli occhi e sapere che lo avresti amato...più della tua stessa vita...come, in realtà, stai facendo persino adesso..."
Katsuki evitò l'ennesima macchina parcheggiata, producendo una sonora esplosione, e si ritrovò nel vicolo che gli era stato inviato attraverso le coordinate...
C'era un pro Hero, dell'agenzia di Endevor, che stava combattendo contro una specie di scheggia con una maschera sul volto...

Il pro Hero perdeva sangue, dal torace e dallo stomaco, e Katsuki fece un passo avanti provando a frapporsi tra i due...
Ma il villain, senza parlare , gli puntò un'arma contro...
Rimasero tutti immobili, nella penombra di quel vicolo, mentre l'uomo mascherato faceva qualche passo in avanti
X:" finalmente.... finalmente tornerò a dormire... finalmente potrò tornare a sentirmi al sicuro, nella mia casa, senza avere la tua cazzo di faccia sempre in testa ..."
Il pro Hero fece un passo indietro, sorreggendosi lo stomaco ferito, e Katsuki provò a muoversi
X:" STAI FERMO O SPARO!!!"

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Life
FanfictionSe solo lo avesse saputo. Se solo fosse stato consapevole che quella giornata avrebbe cambiato tutto...forse avrebbe fatto una scelta diversa. Un solo giorno. Una richiesta di autografo e poi lui.... Colui che avrebbe stravolto tutto BoyxBoy 🔞 Ome...