Hero

52 12 2
                                    


Izuku si trascinò fuori dalla sua stanza....

Il calore si era ripresentato, istigato dal Rut dell'Alpha e dal recente marchio, e per quanto si sforzasse non riusciva ad essere razionale...

Il suo Alpha era lì, a poche villette di distanza, ed avrebbe risposto al suo odore...che lo volesse o no...

E poi ci sarebbe stato tempo per fare quello che l'altro Alpha gli aveva suggerito accompagnandolo, in braccio, a casa

"Se vorrai...posso aiutarti..."

Gli aveva spiegato il suo Quirk, manipolazione cellulare, e non gli aveva taciuto nulla...non gli aveva mentito...non gli aveva indorato la pillola...

Aveva potuto solo modificare i ricordi, nella testa dell'Alpha, per fare in modo che non si ricordasse quello che era successo...

Ma per quanto riguardava il verdino, e la sua particolare condizione, aveva parlato chiaramente

"C'è il forte rischio che tu sia gravido dopo che ti sei unito a lui... Andare adesso, a modificare qualsiasi cosa nel tuo corpo, metterebbe in rischio un eventuale feto.... È quello che vuoi?"

Izuku scosse la testa, non riuscendo però realmente a pensare razionalmente, e gli chiese di aspettare a farlo...gli disse che voleva pensarci e che se, avesse cambiato idea, lo avrebbe chiamato...

Ma non avevano valutato, nessuno dei due, che poteva esserci un'ulteriore ondata di calore....e che il pericolo era ancora vivo, e concreto, a due case di distanza...

Izuku si trascinò a malapena, tenendosi una mano sul ventre, cercando di mettere un piede dietro l'altro...
Non mancava molto quando improvvisamente, alla sua destra, sentì un rumore

"Sai che è pericoloso girare a piedi, di notte, nelle tue condizioni?"

Un ragazzo, con una strana divisa addosso, si avvicinò all'omega inspirando l'aria

"Beh....meglio per me no?"

L'assalto fu immediato....

Izuku finì a terra, con la testa sanguinante, prima ancora di rendersi conto di cosa stesse succedendo...
l'Omega dentro di sé sembrava impazzire...

Qualcuno, che non era il suo Alpha, lo stava toccando...e questo lo portò a spalancare la bocca per cercare di urlare

"AIU-T-MMMMHHH!!!!"

L'uomo sorrise, mostrando le zanne sotto il bordo del labbro, e gli strappò i pantaloni in due

"È inutile che chiedi aiuto ragazzino...qui, l'unico eroe...sono io..."

La violenza fu feroce....

Il sangue scorreva velocemente dai diversi morsi...

Sentiva la pelle andare a fuoco e dal marchio, posto sulla sua nuca, sembrava sprigionarsi l'intero inferno...

Izuku si strinse su se stesso, con gli occhi sbarrati e senza fiato, mentre l'altro semplicemente si rivestiva

"È stato un piacere tesoro....se essere un eroe porta benefici del genere...ho proprio scelto la carriera giusta..."

L'uomo se ne andò, leccandosi il labbro, ed il verdino cercò di rialzarsi in piedi scivolando sul suo stesso sangue...
La casa di Katsuki era a pochi metri e se stringeva gli occhi, guardando in alto, gli sembrava quasi di scorgere la sua figura dietro alle pesanti tende...

Ma come poteva andare da lui?
Come poteva presentarsi a colui che era diventato il suo Alpha, con l'inganno per giunta, e farsi vedere in quelle condizioni??

Lo avrebbe odiato ancora di più...
Gli avrebbe dato del debole....
Gli avrebbe detto che era solo un nerd senza valore e che quello che era successo, a pochi passi dalla sua porta, era solo l'ennesima dimostrazione del fatto che fosse solo un inutile quirkless...

Si ritrascinò fino a casa, zoppicando copiosamente, e si rintanò in camera ....a piangere tutte le sue lacrime...

Pochi giorni dopo riuscì ad andare all'agenzia di eroi, che si occupava del suo quartiere, e cercò di denunciare il fatto....
Ma fu chiaro come il sole che, in quel posto, non avrebbe mai trovato aiuto...

Perché lui era un Omega...

Lui era un Omega che era uscito, in pieno calore, senza il suo Alpha

Lui era un Omega che era uscito, spargendo feromoni come se fossero coriandoli, portando in tentazione un povero Alpha che stava solo facendo il suo dovere...

No ...

Nessuno di quegli eroi, che aveva sempre ammirato, tese una mano verso di lui...

E quando si riavviò verso casa, con un nuovo macigno nel cuore, strinse forte il cellulare tra le mani

"Ho bisogno di te Kai...i-io...ho bisogno di te"

~

Izuku mangiava le sue crepes, ascoltando i discorsi e le risate di Shiro con Kai, e sorrise ripensando a quanto fosse stato fortunato che, quel giorno, a trovarlo fosse stato proprio lui...

Perché Kai lo aiutò, in tutti i modi, e si assunse la responsabilità per quella gravidanza...
Si prese sempre cura di lui, e del suo bambino, non chiedendo mai nulla in cambio ad Izuku...

Si prese cura di loro, senza mettere un prezzo a tutto ciò che faceva, mentre la mente di Izuku lo portava sempre di più lontano da Katsuki e da quell'errore....

Una risata particolarmente forte, di suo figlio, lo strappò dai suoi pensieri e lo fece girare

I:" si può sapere cos'avete così tanto da ridere?"

Kai si pulì le labbra, continuando a sghignazzare, ed indicò Shiro

C:" il nostro campione oggi è inciampato di nuovo....ed ha fatto cadere un'intera pila di libri in biblioteca"

S:" NON È VERO PA!!! ERO SOLO DISTRATTO E CI SONO FINITO CONTRO!!!"

l'Alpha rise, bevendo un sorso d'acqua, e scompigliò i capelli del figlio

C:" Beh...forse con un impatto così ..mmmm...profondo ...ti si alzerà la media scolastica!!!"..

Tutti e tre scoppiarono a ridere, per diversi minuti, finché Shiro non iniziò a sfregarsi gli occhi

S:" posso toglierle un po' papà?"

Izuku annuì, guardando Kai, e Shiro si alzò da tavola tornandoci subito dopo

S:" cavolo....quei cosi sono una tortura..."
Izuku sorrise verso il figlio, sforzandosi di tenere il volto disteso, mentre Kai gli stringeva una mano da sotto il tavolo

I:" sai che ... s-sai che non sei costretto a portarle e...ed anche i tuoi capelli...Shiro...i-io...mi dispiace..."

Il ragazzino scrollò la testa, posandogli una mano sulla spalla, e sorrise pienamente rivolgendosi a Kai

S:" Pa'....dato che domani non devo uscire...posso?"

L'uomo annuì, dopo il consenso di Izuku, e posò una mano sul suo viso

Shiro strizzò gli occhi, a causa del leggero fastidio, per poi riaprirli ed alzarsi per andare a guardarsi allo specchio

Ed Izuku, dietro di lui, si sentì morire....nel vedere il suo riflesso...

LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora