Mitsuki

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M:" Katsuki....amore mio...."

Eijirou, Denki e Shinsou, con le lacrime agli occhi, si allontanarono dalla camera da letto dove il loro amico, ormai da ore, se ne stava rannicchiato sul letto... respirando appena...

Avevano deciso di chiamare qualcuno, come ultimo tentativo disperato, e la scelta era ovviamente ricaduta su Mitsuki...la madre dell'Alpha...

La donna camminò lentamente, rilasciando dolcemente il suo odore, e si avvicinò al letto

M:" piccolo mio..."

Non era importante....

In quella stanza, mentre il torace di suo figlio era squarciato dai singhiozzo, non contava nulla che avesse ormai quasi 30 anni...
Non contava nulla che fosse un Alpha e ne che, con dolore e sacrificio, fosse uno degli eroi più importanti del momento...

Quello che era in lacrime, spezzato da una nuova consapevolezza, era il suo bambino e l'omega fece altri due passi prima di fermarsi ai piedi del suo letto
M:"...sai....quando Izuku arrivò nel nostro quartiere...quando lui arrivò da noi con sua madre, con le gambette corte e un ciambella in mano, qualcosa nei tuoi occhi è cambiato.... qualcosa, già da allora, era irrimediabilmente cambiato dentro di te.... Hai iniziato ad inseguirlo per tutto il giardino...e lui...l-lui rideva Katsuki...rideva e tendeva le sue mani verso di te ..in modo che riuscissi a prenderlo...in modo da farsi toccare...da te..."

Un singhiozzo più forte squarciò il petto dell'Alpha, facendolo rannicchiare su se stesso, e le mani andarono a stringersi le ciocche bionde fino a quasi strapparle dalla sua testa

K:" i-io...i-io l'ho preso mamma...i-io...i-io alla fine...i-io alla fine...."

Katsuki si tirò due colpi in testa, sentendo il suo cuore sgretolarsi nel petto, e non alzò nemmeno gli occhi quando ricominciò a parlare

K:"... s-sono un... s-sono un uomo di m-merda e...e sono stato un ragazzo di merda...e...e sono un Alpha di merda!!!"

Mitsuki si sedette vicina a lui, non osando interrompere il flusso delle sue parole, ed aspettò pazientemente che ricominciasse a parlare

K:" pe-perche.... pe-perche l'ho...i-io l'ho massacrato per anni e...e gli ho strappato via tutto... t-tutto mamma...e...e mentre lui... m-mentre lui subiva...i-io l'ho sentito.. D-Denki... c'è... c'è una cimice a...a casa loro e...ed io ho sentito m-mio... m-mio figlio parlare e....ed Izuku gli ha detto... l-lui ha subìto così tanto mamma...e...ed io dov'ero? Dov'ero quando me l'hanno portato via? Dov'ero quando è nato mio figlio? Eh mamma? Dov'era il mio istinto da Alpha? I-io l'ho marchiato...i-io... l-lui è il mio Omega e-eppure... e-eppure io non ero al suo fianco.... dov'ero mamma? Dov'ero quando S-Shiro è nato? Dov'ero quando... q-quando..."

Gli occhi dell'Alpha si sgranarono, pieni di dolore, ed iniziò a dondolarsi sul letto

K:" dov'ero quando gli hanno fatto del male? Dov'ero mamma? Dov'ero...d'dov'ero q-quando.... q-quando è stato toccato?"

Katsuki sollevò il viso, stringendosi la canotta nera in un pugno sul torace, ed incontrò quelli pieni di lacrime di sua madre

K:" DOV'ERO QUANDO LO HANNO STUPRATO? AH? DOVE CAZZO ERO QUANDO ERA IN PERICOLO? STAVO GIOCANDO AI VIDEOGAMES? S-STAVO... S-STAVO MANGIANDO? PERCHÉ CAZZO NON L'HO SENTITO? PERCHÉ CAZZO NON HO SENTITO IL MIO OMEGA SOFFRIRE? I-io...io l'ho marchiato e...ed allora perché....perché mamma... pe-perche...."

Mitsuki soffocò a stento un singhiozzo e gli mise una mano sulla nuca attirandolo contro il suo petto

M:" i-io non lo so...io non lo so piccolo mio...non lo so..."

Katsuki singhiozzò copiosamente, stringendosi alla donna, riuscendo a malapena a parlare

K:" i-io lo odiavo...io lo odiavo mamma...odiavo i suoi capelli ...o-odiavo la sua voce e quel cazzo di modo che aveva di chiamarmi... o-odiavo i suoi occhi che... c-che sembravano sempre ardere e...e leggermi dentro... o-odiavo il suo sorriso...odiavo la sua bocca ...o...odiavo il suo corpo e...e come si lasciava toccare d-da ...d-da quel cazzo di Beta...i-io ..io lo odiavo mamma...io lo odiavo...."

La donna sospirò, con il viso sui suoi capelli, e chiuse gli occhi stringendolo a sé

M:"...lo odiavi ma...ma non hai mai smesso di inseguirlo Katsuki...i-io lo vedevo...io vedevo come i tuoi occhi sembravano accendersi quando passava davanti a casa nostra....io vedevo come... c-come ti sei spento quando....q-quando loro sono andati via... Ti sei perso Katsuki....passavi ore alla finestra, della tua stanza, con lo sguardo fisso nel vuoto.....passavi ore al parco, seduto sull'altalena, e ...e non guardavi nessuno...a...a malapena sembravi un Alpha e...ed ora ne abbiamo capito il motivo...."

Katsuki scosse la testa, conficcando il volto sulla sua spalla, e si aggrappò a lei disperato

K:"... i-io...i-io non sono il suo Alpha...i-io sono solo...i-io sono solo il mostro che lo ha massacrato e che...e c-che lo ha ingravidato....l-lui...lui ha già un compagno e...e mio figlio ha un padre....ed io...io non sono nulla..."

Mitsuki gli prese il volto tra le mani, asciugandogli le lacrime con i pollici, per poi posare le labbra sulla sua fronte

M:" e questo...questo dovrebbe farti capire quanto sei cambiato Katsuki...questo fa di te...un vero Alpha...un vero uomo...un vero eroe.... Ma...ma quel ragazzo ha il diritto di sapere chi sei realmente...ha il diritto di sapere che... c-che tu non sapevi della sua esistenza...che ti saresti preso cura di lui...che lo avresti amato... Lui ha il diritto di saperlo Katsuki....e tu... t-tu hai il diritto di perdonarti per ciò che hai fatto..."

Katsuki scosse la testa, separandosi da lei, ed iniziò a far scoppiare il sudore sulle sue mani

K:" no...io non ho nessun diritto su di lui né, tantomeno, sul nerd...ma...ma una cosa la voglio fare...i-io...io voglio essere un buon Alpha almeno...almeno per una volta..."

Mitsuki chinò il capo, sentendo i forti feromoni dell'Alpha sprigionarsi, e Katsuki sollevò la testa

K:" io troverò il mostro che l'ha toccato....e lo ammazzerò con le mie mani..."

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