Futuro pt2

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Era stato abbastanza doloroso ma mentre guardava con gli occhi sgranati, il suo primo tatuaggio, Shiro sorrise come non aveva mai fatto in vita sua...

Era stato tutto troppo veloce per poter capire dove realmente stavano andando...

Izuku, quella mattina, li aveva letteralmente sbattuti fuori di casa con la scusa che voleva farsi una doccia e rilassarsi....

Shinsou era stato costretto a rimanere con lui dato che, in nessun caso, Katsuki lo avrebbe lasciato da solo ed i due eroi erano passati CASUALMENTE da casa loro....

Denki aveva iniziato a lamentarsi subito dopo, appena lui, Shiro e Katsuki erano usciti fuori di casa, dicendo  che aveva voglia di un gelato anche se erano solo le dieci di mattina...

Shiro aveva riso per tutto il tragitto, tenendo per mano l'omega biondo, e sentendo Katsuki imprecare su quanto gli stesse rompendo le palle...

Ma non erano mai arrivati in gelateria....

Katsuki ad un certo punto aveva preso suo figlio in disparte, sorridendo, e gli aveva detto che gli voleva bene...
Per poi farlo girare e fargli notare che si trovavano davanti al nuovo studio di tatuaggi aperto da Dabi...

Touya e Kai erano già lì davanti e l'Alpha dagli occhi gialli guardava suo figlio con immenso amore

C:" sono veramente fortunato ad averti nella mia vita...e spero che il tatuaggio che ho scelto te lo faccia capire..."

Il foglio con il disegno fu messo nelle mani del giovane Alpha che, commosso, lasciò scivolare una lacrima dai suoi occhi abbracciando immediatamente sia Kai che Katsuki

S:" grazie..."

Il primo ad incidere sulla propria pelle quelle parole, unite ad un nodo che non si poteva mai più sciogliere, fu Kai....

Shiro osservò ogni movimento, delle mani esperte di Touya, e si ritrovò quasi a friggere nell'attesa...

Quando finì, e fu il suo turno, nemmeno per un secondo dubitò della sua scelta...
Quell'uomo, con cui non condivideva nemmeno una goccia di sangue, era comunque suo padre...e lo sarebbe rimasto per sempre....

Ed ora Shiro osservava quelle linee incrociate e pulite, date dall'inchiostro sotto la sua pelle, mentre curioso annusava l'aria

S:" Touya...capisco che questo posto è tuo e che vuoi farlo sapere al mondo... Ma la smetti di rilasciare il tuo odore?"

Il corvino si girò, mentre stava riponendo gli attrezzi ed ignorava Katsuki e Denki che litigavano , aggrottando le sopracciglia

T:" cucciolo...sono un Alpha cazzuto ma ci tengo alla mia testa... Non rilascerei il mio odore in presenza dei tuoi padri...senza contare che c'è anche l'omega lampadina qui con noi...e non ho nessuna voglia di cantare in mezzo alla strada a causa del suo Alpha..."

Shiro annusò di nuovo l'aria, percependo un dolcissimo odore di tostato, e si ritrovò quasi ad ansimare da quanto fosse forte

S:" m-ma... eppure... e-eppure i-io..."

Il giovane Alpha iniziò a guardarsi intorno, mentre sentiva il suo sangue ribollire nelle vene, e Katsuki si girò immediatamente percependo l'odore di suo figlio farsi più dominante

K:" Oi! Che cazzo sta succ...."

Un ringhio basso e gutturale squarciò l'aria, facendo immobilizzare gli altri tre, e Katsuki sgranò gli occhi mettendosi automaticamente in posizione di attacco

K:" merda.... TOUYA CHIUDI IMMEDIATAMENTE QUELLA FOTTUTA PORTA!!!"

Il corvino scattò in avanti, facendo scattare la serratura, e si girò a vedere cosa stava succedendo....

E la sua bocca si spalancò

Shiro era di fronte a loro in posizione di attacco...
La fronte era contratta....
I canini erano esposti e, da essi, qualche goccia di saliva iniziava a scendere sul mento...
Il suo corpo tremava convulsamente e, da sotto le ciglia chiare, erano visibili le pupille completamente dilatate....

Katsuki si parò davanti a lui, con Kai al suo fianco, mentre Touya proteggeva Denki facendogli scudo con il suo corpo

T:" CHE CAZZO STA SUCCEDENDO!!!"

Shiro cercò di scattare di lato, tirando un pugno a Kai, e fu placcato immediatamente da Katsuki che si girò verso il corvino

K:" PORTA PIKACHU FUORI DI QUI E VEDI A CHI CAZZO APPARTIENE QUESTO ODORE!!!"

Shiro attaccò di nuovo, ormai in preda al suo primo Rut, e diede filo da torcere ai suoi padri....
Finché Kai, con una presa fulminea, non riuscì a mettergli una mano sulla fronte

C:" DOBBIAMO CALMARLO!!!"

Un cenno impercettibile, di assenso, provenne da Katsuki che nel frattempo lo tenne fermo

K:" DENKI!!! PORTA VIA IMMEDIATAMENTE QUEL RAGAZZO!!!"

L'omega scattò in avanti, rassicurato dallo scudo che gli Alpha gli stavano facendo con il loro corpo, ed uscì dal negozio iniziando ad annusare l'aria ed a guardarsi intorno

E fu allora che lo vide...

Un ragazzino della stessa età di Shiro, anno più anno meno, si contorceva in un vicolo a fianco del negozio...

I capelli castani gli si erano appiccicati sulla fronte, a causa del sudore, ed i suoi occhi erano pieni di lacrime
Qualche esplosione risuonò dietro la sua schiena ma Denki camminò in avanti, con una mano tesa ed il sorriso sul volto, finché non si avvicinò a quel giovane Omega che profumava di mandorle tostate

D:" Hey...va tutto bene... Io sono Denki...Denki Kaminari... Tu chi sei?"

L'omega biondo iniziò a rilasciare il suo odore, cercando di calmare l'altro, ed il ragazzino sollevò gli occhi castani pieni di lacrime

K:" i-io...i-io m-mi chiamo Katsuma si-signore e...e non so c-cosa..."

Denki accarezzò il suo viso, sfilando un blister di soppressori dalla sua tasca, e gliene passò uno

D:" shhhh...stai tranquillo... è solo il tuo primo calore e...e ti sei trovato vicino al tuo Alpha...ma ora passa tutto ok? Ora...o-ora ci prenderemo cura di te..."

Denki fece ingoiare la pastiglia all'omega, cercando di ignorare i rumori inquietanti che provenivano da dentro il negozio di tatuaggi, ed aspettò che il ragazzino si calmasse e che il suo odore si placasse....
Per poi prenderlo, per mano , e farlo alzare

D:" ora ci andiamo a dare una rinfrescata ok? Vieni con me...ti porto in una casa sicura e potrai avvisare i tuoi genitori..."

Katsuma annuì, vedendo i suoi pantaloni macchiati dal liquido di lubrificazione, e si sollevò attaccandosi al braccio dell'altro omega ed iniziando a camminare

E solo una volta alzò lo sguardo che era fisso a terra...

Solo una...

Quando passò davanti al negozio e, due occhi rossi come l'inferno, si legarono ai suoi facendolo rabbrividire

Quando passò davanti al negozio e, due occhi rossi come l'inferno, si legarono ai suoi facendolo rabbrividire

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