Colpa

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C:"...Shiro...."

Kai entrò nella cameretta del figlio bussando appena alla porta e lo trovò seduto sul letto con una foto di famiglia in mano, che ritraeva loro tre intorno ad un albero di natale, con le lacrime che scorrevano lente sul suo volto

L'uomo si avvicinò a lui, camminando lentamente, e quando gli fu vicino si sedette al suo fianco sfiorando la cornice con la punta delle dita

C:" non cambierà nulla piccolo mio....saremo sempre una famiglia..."

Un sorriso sarcastico apparve sul volto del biondo che, per tutta risposta, posò la foto sul comodino a faccia in giù

S:" davvero? Perché a me sembra che papà non sia a casa... Mi sembra che tu non stia preparando i pan cake, come fai tutte le domeniche, e non ti sto vedendo rincorrerlo perché ti ha fregato lo sciroppo d'acero.... A me sembra che papà non abbia dormito al tuo fianco....e che anzi...magari proprio adesso, in questo preciso momento, sta scopando con qualcun'altro..."

Kai sospirò, passandosi una mano sul volto, e rimase in silenzio per qualche minuto...lasciando al figlio il tempo di calmarsi

C:" sai...tutto quello che abbiamo vissuto fino ad adesso...la nostra famiglia..la nostra casa...le nostre risate... Io...i-io ho rubato tutto questo ad un'altra persona...l'ho rubato a tuo padre..."

Shiro schioccò la lingua, facendo un gesto infastidito con la mano, e si alzò in piedi iniziando a camminare nervosamente per la camera

S:" e che cosa vorresti dire con questo? Ah? Che... c-che ti sta bene così? Che...che non vorresti andare lì ed ammazzare chi sta toccando il tuo omega?"

Chisaki scosse la testa, rimanendo comunque seduto sul letto, ed incatenò gli occhi disperati con quelli infuriati del figlio

C:" lui è stato tante cose... È stato il mio compagno... è stato l'uomo che amavo... è stato la mia gioia ed il mio dolore più grande... Ma non è mai stato il mio Omega Shiro... Io ..i-io non ho potuto mai marchiare tuo padre...non... n-non ho mai vissuto un calore con lui... Non ho mai sentito cosa si prova a...ad essere rivendicato...e sai perché?"

Shiro scosse il capo, muovendosi nervosamente, e Chisaki sospirò

C:" perché lui non era mio...non lo è mai stato....ed io ne ero consapevole..."

Il castano riafferrò la foto, passando i polpastrelli sulla figura di Izuku, ed una lacrima scese dai suoi occhi

C:" quando ero piccolo....quando avevo più o meno la tua età...mi dissero che il mio Quirk mi aveva portato ad avere un difetto genetico...un problema, se così si può dire, che non mi avrebbe mai permesso di trovare un Omega...di trovare il mio mate... All'inizio non ci pensavo... all'inizio, quando mi è stato comunicato, nella mia testa l'ho visto come una cosa che non mi avrebbe causato problemi... Insomma...cosa me ne facevo dell'idea di avere un'omega a quindici o sedici anni?"

Chisaki sorrise, battendo una mano al suo fianco sul letto, ed aspettò che Shiro si sedesse vicino a lui

C:" io penso che tu capisca che l'unica cosa che mi interessava...l'unica cosa che volevo...era solo scopare a destra ed a manca e sai....non ho mai puntato su un Omega... Non provavo nessun interesse per loro... i-io...io volevo la sfida...io volevo sottomettere qualcuno c-che...che non si sarebbe lasciato sottomettere facilmente..."

Shiro aggrottò le sopracciglia, guardandolo curioso, e Chisaki sorrise tra sé e sé
C:" credo che sia sul serio a causa del mio Quirk... Io...io non posso avere figli e, credimi, non ne sentivo nessuna necessità...almeno finché...non ho incontrato lui..."

Un sorriso si palesò sul volto del maggiore, che continuò ad accarezzare la foto di Izuku, per poi posarla sul comodino e prendere una mano di Shiro tra le sue

C:" quando lo conobbi... q-quando conobbi tuo padre lui era spezzato.... Era terrorizzato da.. d-da quel ragazzo...era terrorizzato dal dover dire a sua madre che era gravido...era terrorizzato di cosa sarebbe successo, alle superiori, quando sarebbe arrivato lì con il pancione... Ed allora ho pensato... 'io non posso avere figli e né, tantomeno, marchiare un Omega...lui vuole questo bambino ed è già marchiato... perché no?'... Ed è stato così che è iniziato il mio sogno...il sogno di avere una famiglia, tutta mia, nonostante non fossi geneticamente predisposto a farlo...."

Shiro aprì la bocca, per ribattere, ma Kai gli afferrò una mano nelle sue

C:" io l'ho tradito...."

Gli occhi del ragazzo si spalancarono, increduli, e Chisaki sospirò

C:" è successo un paio di volte...lui, ogni sei mesi, era costretto ad andare via di casa.... Ti ricordi i suoi famosi viaggi d'affari?"

Shiro annuì e Chisaki si alzò in piedi

C:" era il suo calore.... Ogni sei mesi, come d'accordo, lui smetteva di prendere i soppressori e si chiudeva in una stanza di albergo a sfogare il suo calore...con il nome di tuo padre sulle labbra e....ed una vecchia maglia che era riuscito a fregargli.... Si imbottiva di caramello e tabasco.....e soffriva come un cane...lontano da lui...."

L'uomo si passò una mano sul viso, accarezzandosi le occhiaie profonde, per poi incrociare le braccia sul petto e guardare sul figlio

C:" ed io tornavo alle vecchie abitudini... Sapevo dove trovarlo...lo avevo conosciuto anni addietro e sapevo che, in ogni caso, lui ci sarebbe stato... Tuo padre sapeva di lui ... entrambi sapevamo che per cinque giorni, ogni sei mesi, noi ci saremmo traditi... Ma mi rendo conto solo adesso, che tutto è precipitato, che in realtà sono stato solo io a tradire lui e che forse...non l'ho mai amato sul serio"..

Shiro sussultò, sbarrando gli occhi, e Kai si inginocchiò di fronte a lui

C:" perché se lo avessi amato...se fosse stato il mio destino...io lo avrei lasciato andare molto prima... Avrei lasciato che parlasse con Bakugou ,quel giorno che ti aveva portato con sé, e sarei stato felice per lui...per voi..."

Una mano dell'Alpha sfiorò il viso del ragazzo, che non si sottrasse al suo tocco, e Chisaki sorrise

C:" ma...non volevo perderti...non volevo perdere nessuno dei due...e sono stato egoista..... "

Una lacrima lasciò gli occhi di Shiro, che chinò il capo verso terra, e Chisaki lo costrinse a rialzare lo sguardo

C:" non cambierà nulla Shiro...io...io resterò sempre tuo padre e ti preparerò i pan cake ogni volta che vorrai...e ci sarò sempre per te...sempre..."

Uno scatto

Uno scatto ed il giovane Alpha si fiondò tra le sue braccia, trovando quelle di Kai ad accoglierlo, mentre gli accarezzava teneramente i capelli

C:" l'unica differenza sarà che, finalmente, tuo padre sarà felice..."

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