Urlo

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I due rimasero fermi in quell'assurda posizione finché Izuku, con la testa sul punto di esplodere, fece leva sulle braccia

I:"i-io...io devo andare da Kai..."

Katsuki, reprimendo a stento un moto di stizza, lasciò che si alzasse e rimase immobile ,in soggiorno, aspettando che andasse a prendere la sua roba in camera.

Quando il verdino tornò, con la giacca ed il cellulare in mano, Katsuki era ancora lì...seduto sul divano e con la testa tra le mani

K:" quindi finisce così? Ti farai di nuovo rimuovere tutto? Ah?"

Izuku abbassò il capo, deciso a non guardarlo in nessun modo, e fece un'altro passo avanti

I:" non ... n-non c'è altra soluzione...."

Katsuki scosse il capo, passandosi una mano tra i capelli, e sollevò appena lo sguardo

K:" ...e mi sbatti di nuovo fuori dalla tua vita? E...e cosa succederà con Shiro? Cosa gli dirai? Che sarai stato un padre di merda? Che sarei... c-che sarei un compagno di merda? Ah?"

Izuku fece un'altro passo, verso la porta, e deglutì a vuoto

I:" i-io questo...non lo posso sapere "

Era quasi vicino al portone di casa, con la mano allungata verso la maniglia, quando Katsuki lo afferrò per un polso per farlo girare

K:" ALLORA DAMMI UNA CAZZO DI POSSIBILITÀ!!! PORCA PUTTANA IZUKU!!! "

Il verdino sgranò gli occhi, trattenendo il respiro, e cercò di divincolarsi

I:" n-no... m-mio fi-figlio è... è grande ormai... n-non... n-non devi assumerti responsabilità c-che non..."

Katsuki strattonò il suo polso, facendogli spalancare gli occhi, e mise il volto ad un centimetro dal suo

K:" NOSTRO FIGLIO!! NOSTRO!!! VAFFANCULO!!! SHIRO È NOSTRO FIGLIO! È MIO FIGLIO!!! E TU SEI IL MIO CAZZO DI OMEGA!"

I:" IO NON SONO SOLO UN OMEGA!!!"

Il sangue, nel corpo dell'Alpha, sembrava ribollire...
Il fiato arrivava a tratti, nella sua gola, mentre camminava in avanti e lo bloccava spalle al muro...

Il soffio di aria calda, che usciva dalle labbra del maggiore, solleticava quelle di Izuku che cercava di non guardarlo nemmeno

K:" si...sei molto altro che un semplice omega...."

Katsuki sfiorò le sue labbra, chiudendo appena gli occhi, e lo tenne contro il muro con il suo corpo

K:" sei un bugiardo...."

Izuku sgranò gli occhi e li alzò fino a vedere il sorriso, sarcastico, sulle labbra del biondo

K:" ...sei un bugiardo ed un ipocrita.... Hai detto di avere paura di me...hai detto che... c-che avevi paura della reazione che potevo avere... Ma ti sarebbe bastato guardarmi...ti sarebbe bastato passare dal nostro paese, senza farti vedere, per scoprire che di quel cazzo di bullo di merda non era rimasto nulla.... Ho sofferto come un cane e ne scopro solo oggi il motivo... Perché quando MIO figlio è nato....tu hai deciso per tutti...e non mi hai dato nemmeno una cazzo di occasione...nessuna..."

Una lacrima scivolò dagli occhi del verdino, che distolse lo sguardo, ma la mano di Katsuki si agganciò al suo mento e lo tenne con lo sguardo fisso nel suo

K:" hai privato il nostro bambino dell'amore che avrei potuto dargli.... Hai privato me di tutto...mi hai negato la sua nascita...mi hai negato la sua prima pappa...la sua prima parola.... Cos'hai sentito ? Ah? Quando... q-quando ha detto papà per la prima volta...hai pensato a me almeno per un secondo? Eh Izuku? .. Quando ha mosso i primi passi ed hai aperto quelle cazzo di braccia per accoglierlo ...mi hai pensato? Hai pensato se avrei sorriso? Se avrei pianto? ..."

Izuku singhiozzò, smettendo di lottare, e Katsuki appoggiò la fronte sulla sua

K:" e quando si addormentava la sera...quando aveva la febbre...quando aveva difficoltà con ...c-con qualsiasi cosa... Quando tornavi a letto e ti stringevi a lui...mi hai pensato? Eh Deku? Hai pensato a cosa mi stessi privando? A cosa stessi privando anche Chisaki? A cosa stessi privando nostro figlio? Ah? O te ne sei semplicemente dimenticato?"

Un singhiozzo squarciò il petto di Izuku, che rimase immobile con la testa china, e Katsuki respirò sulle sue labbra

K:" i-io non pretendo un cazzo...ma non venirmi a dire che ,per l'ennesima volta, è colpa mia... Perché io sono qui...io sarei stato qui... l-lo...lo avrei amato e, porca puttana, avrei amato anche te nerd di merda.... Mi hai strappato tutto...e posso capirlo...posso capire che ,quell'adolescente che massacravo dalla mattina alla sera, fosse spaventato da me...."

Katsuki gli sollevò il viso, in modo da incastrare i suoi occhi nei propri, e non si vergognò nel far vedere la lacrima che ne cadeva

K:" ma non venirmi a dire che ti faccio paura ancora adesso... perché potrei tranquillamente costringerti a rimanere qui ...avrei potuto farti del male milioni di volte e sai...per assurdo..ne avrei quasi il diritto... Perché tu mi hai portato via tutto...tutta la vita che avrei potuto avere... l'amore del mio bambino...l'amore del mio compagno....i miei ricordi...i...i ricordi dell'unica volta in cui mi sono concesso a qualcuno con amore...e li hai presi...li hai accartocciati nelle tue mani...e li hai buttati nel cesso...facendo sì che ogni volta che ti pensavo...ogni maledetta volta che cercavo di stare con qualcuno...io vedessi l'immagine di me che ti stupravo....e mi sentissi una merda...."

Katsuki si distanziò da lui, lasciandolo contro il muro con gli occhi sbarrati, e gli girò la schiena

K:" ...ed ora...torna pure a casa...recidi di nuovo il nostro legame...tanto...non potrai  farmi più male di quanto hai già fatto..."

Katsuki rimase immobile, piantonato al centro del salotto, e sentì i singhiozzi del verdino dietro alla sua schiena

Chiuse gli occhi, asciugandosi la lacrima che stava per uscirne, e si girò

Izuku era seduto a terra, con le ginocchia tirare sulla faccia, e piangeva stringendosi a sé stesso...

Katsuki si abbassò, facendo leva sulle ginocchia, ed aprì le braccia verso di lui

K:"...dammi un'occasione Izuku...dammi una sola occasione...."

Gli occhi del verdino si sollevarono, incastrandosi nei suoi, ed Izuku si lanciò in avanti fiondandosi nelle sue braccia...

Le labbra cercarono quelle di Katsuki, come se fossero acqua fresca in mezzo al deserto, e salì a cavalcioni sopra di lui

Dando vita al loro primo , vero, bacio

Dando vita al loro primo , vero, bacio

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