Colpa

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Shiro continuava a giocare con il cibo, rendendo l'aria elettrica e nervosa, mentre Izuku lo guardava continuamente

Essere seduto li, nella casa che aveva sempre condiviso con Kai, con Katsuki ed il loro figlio era assurdo...
E di certo lo sguardo serio ed assorto, del minore dei tre, non aiutava a distendere la situazione

I:" tutto bene amore?"

Shiro annuì, assorto ancora nei suoi pensieri, per poi sollevare gli occhi verso Katsuki

S:" la tua famiglia abita qui?"

Il biondo quasi si strozzò con il riso, tirandosi qualche colpo allo sterno per poter deglutire, per poi sollevare gli occhi

K:" ma chi...i miei vecchi?"

Il ragazzo annuì, sempre giochicchiando con le bacchette, per poi sospirare appena

S:" sanno di me? C-cioè...sanno che esisto?"

Katsuki desistette dal provare a mangiare, dato che aveva lo stomaco completamente chiuso, e spinse il piatto in avanti

K:" si...sanno che esisti ma...m-ma non li ho ancora informati del fatto che...si insomma...hai capito no?"

Gli occhi di Shiro si socchiusero, guardandolo da sotto le ciglia chiare, e piegò la testa verso destra

S:" che sono tuo figlio?"

Il biondo quasi si strozzò, con l'acqua che stava bevendo, per poi annuire

K:" si...non sanno che sei m-mio figlio..."

Shiro lo osservò a lungo, come se potesse leggere al suo interno, per poi sorridere appena

S:" non riesci nemmeno a dirlo?"

C'era scherno e provocazione nella voce del minore che, ghignando, sporse il corpo in avanti

S:" perché non riesci a dirlo?"

Katsuki deglutì a vuoto, lanciando un'occhiata fugace ad Izuku, per poi scrollare le spalle

K:" penso che sia per il fatto che non ero preparato a tutto questo... Insomma... dall'oggi al domani mi ritrovo con... c-con un figlio adolescente e non ho la minima idea di come comportarmi "

Shiro assottigliò lo sguardo, facendo un veloce occhiolino ad Izuku, per poi riportare l'attenzione sul biondo esplosivo

S:" si beh...io mi sono ritrovato dall'avere due padri ad averne tre...non è che sia tanto più semplice sai? Per non parlare poi di papà Izuku...dai...si ritrova, dopo anni, con colui che gli ha fatto più male al mondo...seduto alla propria tavola e di nuovo marchiato.... Se continuate così prima ancora che io me ne renda conto, o che voi Ve ne rendiate conto , mi sparerete un fratello tra capo e collo....e sai ..vorrei conoscere le mie origini prima di allargare la famiglia "

I:" SHIRO!!!"

Izuku si mise le mani in faccia, rosso come mai nella vita, mentre Katsuki sogghignava

K:" oh beh... è probabile...ho intenzione di passare ogni calore possibile ad annodare tuo padre "

Il silenzio che calò sulla tavola era totale e scandito solo dal ticchettio, fastidio, del grande orologio
Shiro assottigliò lo sguardo, piantandolo in quello di Katsuki, ed alzò il bordo del labbro

S:" sei disgustoso sai? Stai pur sempre parlando di mio padre..."

Katsuki appoggiò la schiena allo schienale della sedia, ghignando appena, e lo sfidò con lo sguardo

K:" Ah? E come pensi di essere nato? Con la cicogna?"

Ora fu il turno del minore di arrossire, facendo vacillare appena lo sguardo, prima di sporgersi in avanti

S:" sei disgustoso "

K:" Aha? Sei un Alpha anche tu sai?"

S:" e questo cosa vorrebbe dire?"

Katsuki si sporse anche lui in avanti, con i denti appena scoperti, ed alzò il mento

K:" che se mi assomigli anche in quello, oltre che nell'aspetto fisico, dovremmo correre ai ripari prima che..beh...diventi disgustoso come me..."

Shiro arrossì, mettendosi le mani sulle lentiggini, per poi sbuffare

S:" non tutti gli Alpha vanno in rut...non te l'hanno spiegato a scuola?"

Anche Katsuki sbuffò, prendendo di nuovo un sorso d'acqua, per poi accarezzarsi il marchio appena fatto dal verdino

K:" si sé sentono l'odore del proprio Mate... è una cosa naturale sai?"

Shiro si mordicchiò il labbro, mettendosi due dita sotto il mento, per poi aprire le braccia scrollandole

S:" e come si può fermare questa cosa? Cioè...non voglio ritrovarmi padre a quindici anni!!!"

Izuku si alzò dal tavolo per sparecchiare, sentendo che l'atmosfera era completamente cambiata, e decise di lasciarli da soli per un po'

Katsuki si sfiorò il mento , pensando, per poi riaprire gli occhi rossi in quelli identici di suo figlio

K:" beh...a meno che non ti fai fare una fottuta operazione al naso, e non credo che tu voglia, c'è poco da poter fare... Devi solo pregare di conoscerlo prima, lontano dal calore, e di non essere coglione come me...tanto da non riconoscerlo o, peggio ancora, rifiutarlo..."

Shiro pensò velocemente ad una battuta, per poter spiazzare l'Alpha biondo, ma vi rinunciò quando vide che era serio di fronte a lui

Il minore deglutì a vuoto, sbirciandolo appena da sotto le ciglia, per poi sussurrare quando vide che Izuku era troppo lontano per sentirlo

S:" e...ed è b-bello? S-stare con il proprio mate... è bello?"

Katsuki annuì seguendo il verdino con lo sguardo,che stava canticchiando in cucina, per poi sporgere una mano sul tavolo in direzione del figlio

K:" si...lo è...e se vorrai... s-se vorrai i-io posso aiutarti...io...io posso spiegarti molte cose e ..e posso ascoltarti se avrai bisogno di aiuto... Non voglio impormi su di te Shiro...ma sappi che ci sono...i-io...io ci sono ok?"

Il minore annuì, alzandosi dal tavolo, per poi guardarlo ed iniziare a camminare

S:" vorrei conoscere i tuoi genitori se.. s-se loro vorranno .."

Katsuki annuì, sentendolo passare dietro alla sua schiena, per poi aprire le labbra

K:" andremo da loro oggi stesso se vuoi... saranno felici di conoscerti..."

Anche Shiro annuì, guardando suo padre improvvisare un balletto sopra le note dei Queen, per poi sorridere appena

S:" ok... g-grazie p.... Katsuki..."

E lasciando il biondo, a bocca aperta, tornare in camera sua

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