Approcci

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K:" ti sei mai allenato ad utilizzare il Quirk?"
Shiro sbirciò Katsuki, che stava facendo una serie di esercizi per sciogliersi le spalle, facendo no con la testa

S:" papà Izuku ci ha provato un paio di volte, a farmelo utilizzare, ma avevo paura di ferire pa..... ehmmmm...K-Kai ...se lo avessi utilizzato..."

Katsuki annuì, ignorando l'imbarazzo del minore, per poi avvicinarsi a lui di qualche passo rimanendo però, comunque, un po' distante

Il maggiore aprì una mano, dove si era raggrumato un po' di sudore, e lo fece detonare

K:" per quello che ho visto il tuo Quirk è simile al mio anche se hai dalla tua parte anche la telecinesi di Inko.... è corretto?"

Shiro annuì, continuando a guardare il sudore scoppiettare, e Katsuki fece schioccare il collo

K:" hai un'arma molto potente in mano.... Io ho impiegato anni a cercare di riuscire a detonare il mio sudore per degli attacchi a distanza mentre tu, da quello che ho potuto capire, puoi manovrare il sudore con la mente e senza supporto di strumenti... Posso vedere come funziona?"

Katsuki parlava con Shiro, guardandolo il minimo indispensabile per non farlo innervosire, mentre il minore non riusciva invece a staccargli gli occhi di dosso

Aprì una mano, concentrando una goccia più grossa di nitroglicerina nel palmo, ed iniziò a farla sollevare...

Ma quando arrivò all'altezza del viso di Katsuki, e vedendo con quanto interesse la stesse osservando, la fece cadere semplicemente a terra per poi chiudere la mano a pugno

S:" è solo questo che ti interessa?"

Katsuki sollevò lo sguardo, puntandolo negli occhi rossi così simili ai suoi, per poi piegare il viso verso destra con un'espressione dubbiosa sulla faccia

K:" Ah? Di cosa stai parlando?"

Shiro scosse la testa, facendo un sorriso sarcastico, ed iniziò a giocare con la mano aprendola e chiudendola

S:" non ho intenzione di diventare un eroe come te... Voglio diventare un medico come Pa...mmmm...come Kai e....e non ho intenzione di usarlo..."
Katsuki rimase fermo per qualche secondo, soppesando le sue parole, per poi girargli la schiena e sciogliersi i nervi del collo

K:" il tuo Quirk fa parte del tuo corpo...della tua stessa..mmmm...essenza... Non importa se lo userai per catturare i villain o per far esplodere la cassetta delle lettere quando arriveranno le bollette... Ma, in ogni caso , dovrai usarlo..."

Shiro aggrottò le sopracciglia, sentendosi profondamente infastidito dal fatto che non lo stesse guardando in faccia, per poi sbuffare stizzito

S:" e per quale motivo di grazia?"

Katsuki rimase imperterrito di schiena, stirando le braccia in alto e sciogliendo i nervi, per poi parlare con voce bassa e controllata

K:" perché è come avere due gambe ed usarne solo una... Ma decisamente peggio... Il tuo Quirk inizierà a potenziarsi sempre di più... inizierà a spingere, per uscire, e ti ritroverai come una fottuta bomba ad orologeria...senza contare che, se non lo avessi notato, influisce anche sul tuo umore... Più controlli il Quirk, sfogandoti, e meno ti sentirai arrabbiato o nervoso..."

Katsuki rimase in silenzio, aspettando che Shiro rispondesse, e non si sorprese minimamente quando sentì il veleno nelle sue parole

S:" è per questo che facevi del male a mio padre? È per questo che lo offendevi? È per questo che lo picchiavi? Perché sai ...io so che sfruttavi già abbastanza il tuo Quirk....ed eri comunque una testa di cazzo"

La rabbia accumulata per anni, unita a quel profondo disagio che sentiva in sua presenza, fecero saltare i nervi al minore che, con uno scatto, gli afferrò una spalla per farlo girare

S:" E GUARDAMI IN FACCIA QUANDO TI PARLO!! QUALE CAZZO È IL TUO PROBLEMA? AH? NON RIESCI NEMMENO A GUARDARMI? ODI COSI TANTO L'IDEA DI ESSERE MIO PADRE?"

Gli occhi di Katsuki si piantarono nei suoi, alzando una mano per fermare Izuku che era apparso sua soglia non visto da Shiro, e piegò il mento in alto in segno di sfida

K:" no...essere una testa di cazzo è una caratteristica di famiglia...ed ero un pezzo di merda a prescindere dall'utilizzo del Quirk..."

Shiro si allontanò stizzito, provando a girarsi per andare verso casa, ma questa volta fu Katsuki a bloccarlo afferrandogli un polso

K:" e poi dici a me che non riesco a guardarti in faccia?"

Gli occhi del minore sembrarono brillare, iniziando ad estendere feromoni di rabbia e furia, mentre faceva due passi in avanti e gli si piantava faccia a faccia

S:" beh .. grazie della bella lezione Dynamight...mi fa' certamente piacere sapere che il tuo sangue mi ha reso uno stronzo..."

Katsuki sollevò il labbro, in un sorriso sarcastico, e rafforzò la presa sul suo polso

K:" Non mi nasconderò dicendoti che sono stato una persona perfetta ...non cercherò di conquistarti portandoti al luna park o regalandoti peluche... Io non posso negare ciò che sono stato ma credimi... farò il possibile per farti capire di essere cambiato...per farti capire che ci tengo a te ed al nerd.... farò il possibile per farti capire che non è un problema se chiami un'altro uomo papà o se ti rivolgerai a lui quando avrai problemi... farò il possibile per farti capire che... c-che ti vorrò bene che tu diventi un medico , un eroe o un fottuto spazzino.... Perché non è solo questione di sangue... perché io ho sentito, dalla prima volta che ti ho visto, che eri più simile a me di quanto entrambi siamo disposti ad ammettere....e sò per certo che ,per quelli come noi, il fottuto orgoglio è una rovina.... "

La presa si allargò, sul polso del minore, finché Katsuki lasciò cadere le mani lungo i fianchi guardandolo a distanza

K:" ma io voglio farti capire che sono cambiato...e che non mi farò più bloccare dal mio orgoglio di merda... E c-che...che se dovrò dire che t-ti voglio bene... c-che voglio bene a MIO figlio...i-io lo dirò...perché è vero..."

Katsuki fece un passo avanti, ignorando gli occhi spalancati del minore, ed allungò le mani per posarle sulle sue spalle

K:" io ti voglio bene Shiro...i-io...io ti voglio bene perché... perché sei mio figlio e voglio essere...."

Ma le parole gli morirono in gola, mentre la bocca gli si spalancava, quando Shiro si buttò tra le sue braccia e si strinse a lui

Ed il cuore sembrò impazzire nel suo petto quando, inaspettatamente, Shiro posò la testa sul suo torace ed aprì le labbra

S:"a ...a-anch'io... a-anch'io ti voglio bene.... papà...."

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