Madre

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L'atmosfera nella macchina non era delle migliori anche se, senza farsi vedere, Katsuki sgnignazzava guardando ogni tanto nello specchietto retrovisore...

Shiro si massacrava le mani, decisamente nervoso ed a disagio per questo nuovo incontro, mentre scriveva velocemente al cellulare... probabilmente chiedendo consiglio, sul come comportarsi, all'uomo che lo aveva cresciuto fin ora

Katsuki si sforzò di sorridere perché, per quanto l'Alpha che risiedeva al suo interno si stesse incazzando velocemente, lui poteva capire perfettamente i sentimenti contrastanti di suo figlio...

Pensò continuamente a questo, mentre si preparavano ed avvisava velocemente i suoi, e si disse per l'ennesima volta che avrebbe rispettato i suoi tempi...

In fondo cosa avrebbe fatto lui se, quando aveva la stessa età, gli avessero detto che Masaru non era il suo vero padre?

Il semaforo a cui erano fermi lampeggiò, per poi diventare verde, e Katsuki sospirò girando a destra

Probabilmente l'altro uomo sarebbe morto prima di mettere piede in casa sua, esploso completamente, e lui si sarebbe aggrappato a Masaru nonostante il fatto che non c'erano somiglianze fisiche tra di loro

L'uomo sarebbe rimasto suo padre, nel bene e nel male, e non avrebbe dato la minima occasione all'altro...

Katsuki si ritrovò quasi a ringraziare e stringendo la mano di Izuku, che era seduto al suo fianco, fece rapidamente scivolare lo sguardo di nuovo su Shiro

Si...era decisamente fortunato anche solo per il fatto che era seduto nella sua macchina...che gli stava dando un'occasione e che lo stava lasciando al fianco del verdino...tutto il resto , per quanto lo riguardava, poteva aspettare...

Izuku iniziò a guardarsi intorno ed alcune piccole lacrime si affacciarono ai suoi occhi quando passarono di fronte alla sua vecchia scuola...

Il verdino fece scivolare lo sguardo sul cortile curato...sulle panchine piene di graffiti e poi, come calamitato, su un vecchio albero che ora era decisamente più alto...

Izuku vi fece scivolare lo sguardo sopra, sospirando appena, ma allarmando immediatamente il giovane Shiro che, percependo i suoi ormoni tristi, allungò una mano dal sedile posteriore

S:" tutto bene Pa?"

Il verdino annuì, stringendogli la mano, per poi guardare Katsuki di sfuggita

I:" v-vorrei... v-vorrei tornare lì Kacchan..."

Anche il biondo annuì, stringendo più forte il cambio della macchina, per poi sospirare appena

K:" anch'io nerd... anch'io..."

Shiro assottigliò gli occhi, cercando di capire di cosa stessero parlando ma fu quando sentì Izuku tremare, quando passarono di fronte ad un vecchio parco, che capì

L'odore del verdino diventava sempre più cupo e soffocante, segno che si stava innervosendo, ed il giovane Alpha si riposò con la schiena sul sedile

S:" bleah! È disgustoso!!!"

Entrambi gli adulti si girarono, dopo che Katsuki ebbe parcheggiato, e lo guardarono con aria interrogativa

Shiro agitò una mano, come se ci fosse uno strano insetto fastidioso, e poi mise su una faccia degna del vecchio Katsuki
S:" sul serio volete tornare dove mi avete concepito? "

Un intenso rossore ricoprì il volto di Izuku, e sporcò appena le guance di Katsuki, che fece schioccare la lingua

K:" ah? E non sei contento? Almeno saprai in quale scopata, esattamente, sei stato concepito..."

Anche Shiro arrossì, ricordandosi la vecchia conversazione avuta con lui in quella gelateria, e gonfiò le guance

S:" vedete di starci lontani tra due settimane...a quanto pare quel posto vi ispira cuccioli...ed io non voglio un'altra comparsa nella mia vita "

Izuku ridacchiò, aprendo lo sportello per scendere, e guardò sospirando la villetta di fronte a lui.

Shiro gli si affiancò immediatamente, prendendogli la mano, ed anche Katsuki si mise al suo fianco dopo aver chiuso la macchina

K:" pronto nerd?"

Izuku annuì, vedendo la porta aprirsi, ma fu Shiro a spalancare la bocca quando una donna ne venne fuori

Anche Mitsuki Bakugou si portò una mano alle labbra, sgranando gli occhi, e si avvicinò tremante al verdino

M:" .. I-Izuku...."

Le braccia della donna avvolsero l'omega, stringendolo forte a sé, per poi girare lo sguardo verso il minore dei tre

M:" porco cazzo...."

Una strana espressione si formò sul viso di Shiro, mentre Katsuki si batteva una mano sulla fronte, prima di osservare la donna incuriosito

S:"...wow... dev'essere proprio la genetica..."

Le labbra di Mitsuki si piegarono, trattenendo un ghigno, per poi girarsi verso Katsuki e tirargli uno scappellotto in testa

M:" NON AVEVI NULLA DA DIRCI VERO? ERA SOLO PERCHÉ CI VOLEVI VEDERE!!!"

Izuku aggrottò le sopracciglia, guardando il suo compagno che si massaggiava la nuca dolorante, per poi vederlo scrollare le spalle

K:" ehmmm...tempo fa sono venuto a trovarli..."

Anche Shiro aggrottò le sopracciglia, incrociando le braccia sul petto, per poi sollevare appena il labbro

S:" gli hai detto chi sono vero?"

Katsuki distolse lo sguardo, arrossendo appena, e Mitsuki scoppiò a ridere

M:" no...non lo ha fatto ma cazzo...non ce n'è minimamente bisogno!! "

La donna aprì le braccia, girandosi completamente verso il ragazzo, e Katsuki scattò in avanti

K:" NON ESAGERARE VECCHIA DI ME...."

Ma la sua bocca si aprì, spalancandosi immediatamente, quando Shiro fece qualche passo avanti e si avvicinò a lei

S:" è... è un onore conoscerti...n-nonna...."

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