"C'è un solo modo per possedere tutto: non desiderare niente." E. Cioran
AXEL
Stasera la musica invade il locale di uno dei miei migliori clienti e mentre i miei colleghi sembrano ipnotizzati dallo spettacolo delle spogliarelliste, io guardo il fondo del bicchiere di whisky.
Il Velvet Vibes è pieno di uomini di potere che vengono qui spesso dopo il lavoro a rilassarsi o procacciare nuovi clienti affamati di denaro e sesso. È il genere di luogo in cui si firmano contratti multimilionari in modo... non convenzionale.
Il posto è un vero gioiellino: l'illuminazione soffusa, quasi ipnotica, con luci al neon che si riflettono su superfici di velluto nero e rosso, ti catapultano in un'altra realtà. I tavoli in vetro scuro costeggiati da divani di pelle semicircolari sono posizionati proprio di fronte al palco e le pareti sono decorate con scaffalature in legno ricche di bottiglie costosissime, da collezione.
Ogni sera gli spettacoli sono diversi ed organizzati nei minimi dettagli, così da non annoiare mai uomini esigenti come quelli della Silicon Valley. Volendo, si può richiedere anche un servizio extra in un privè elegante ed insonorizzato, ma la vera magia accade di fronte a noi, sul palco.
Il legno scurissimo e lucido riflette fasci di luci blu ghiaccio, mettendo in risalto il palo d'acciaio che si erge al suo centro e la musica continua a scorrere con un ritmo lento, ma incessante.
Man mano fanno il loro ingresso tre stripper davvero bellissime, tutte diverse, per assecondare i gusti generali.I primi movimenti sono fluidi, misurati, come per prendere possesso dello spazio circostante, poi la prima ragazza afferra il palo con una mano e facendo forza sul suo corpo esile, ma definito, alza le gambe in una spaccata perfetta che sfida senza timore la gravità.
Durante i suoi volteggi sinuosi, le altre si stuzzicano, massaggiando a turno i loro corpi attraenti e, quando si avvicinano per intrecciare le loro lingue in un bacio sensuale, l'intero locale va in subbuglio.Resto immobile, con il bicchiere in mano, abituato allo stile magnetico di queste esibizioni che ho visto tante altre volte e che non mi attizzano più come un tempo.
«Non sarai diventato un prete» mi da una gomitata Jacob Hilton, uno dei maggiori azionisti della mia e di tante altre holding della città. Sorrido ed alzo lo sguardo verso il palco, quanto basta per distinguere un culo marmoreo dall'altro.Non è difficile dedicare loro delle attenzioni visto che hanno addosso solo dei perizomi in pizzo di colori differenti e corpetti decorati che rendono i seni alti e strizzati. «Forse un po' di vita monastica non farebbe male» rispondo e muovo appena il poco liquido ambrato rimasto sul fondo. Alzo il braccio in direzione del bancone e richiamo l'attenzione del barman per farmene portare subito un altro.
«Tu in monastero? Di suore magari cosi puoi battezzarle» ride fragorosamente Jacob che mi conosce ormai da troppi anni.
Affascinante, furbo, figlio di un grande imprenditore Californiano e con la propensione alla bella vita, Jacob è uno dei pochi uomini d'affari che considero anche un amico nella vita privata.Mi ha visto in ogni modo possibile: ubriaco, indispettito verso il nostro mondo d'appartenenza, incavolato quando pretendevo di più da me stesso, ansioso quando secondo i miei standard non raggiungevo obiettivi impossibili che mi ero rigidamente prefissato.
E ovviamente ha visto la mia parte divertente che per tanto tempo è stata il passepartour per la vita mondana. La mia facciata da bello ed irraggiungibile, interessato unicamente al divertimento e alle occasioni di una notte, mi aveva accompagnato dai 18 ai 27 anni, garantendomi non solo la scopata facile con ragazze bellissime, ma anche il titolo di sex symbol della città per più e più volte di seguito.
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Before your touch
Mystery / Thriller«Non voglio trascinarti nel mio oblio» «Finché saremo l'uno con l'altro, che importa se è buio?» Rebeca è una ragazza di 25 anni con un grande segreto: il suo tocco può mettere fine ad una vita. La sua è una vera maledizione che ha a che fare con Do...