- Hey rossa, allora mi ami proprio, vero? - Disse Luke con un sorrisetto malizioso appena mi vide entrare nel locale in cui lavorava per il terzo giorno di fila in quella settimana- sei sempre qui...- si lasciò scappare quindi, ridacchiando.
- Hey biondo! Non ti montare la testa. Questo è semplicemente il bar più vicino alla spiaggia- spiegai facendo spallucce.
- Granita?-
- Esatto- risposi ridendo.
- Arriva subito. Ahh bello il tuo costume.- Disse facendomi l'occhiolino.Mi avvicinai al bancone imbarazzata e iniziai a sorseggiare la bevanda che mi aveva porso, in silenzio. In quel momento nel bar non c'era nessuno e Luke stava pulendo il bancone.
- Parlami di te- disse d'un tratto sorprendendomi -come sei finita qui a Sydney?-
Spalancai gli occhi, sorpresa da quella domanda.
- Beh, non c'è molto da sapere. Mi sono trasferita una settimana fa... prima vivevo in Italia- accennai vagamente.
- E quindi sei straniera? Eppure parli benissimo la lingua...-
- Già, mia madre viveva a Sidney prima di sposare mio padre che invece era italiano. Entrambi mi hanno sempre abituata a parlare più di una lingua. Ora che mio papà è morto... da tre anni circa, mia mamma ha preferito tornare qui- dissi abbassando lo sguardo e guardando il bicchiere ormai quasi vuoto. Improvvisamente quel recipiente di plastica catturò tutta la mia attenzione ed io cominciai a rigirare la cannuccia colorata distrattamente, non sapendo come continuare la conversazione.
- Mi dispiace... non volevo far riaffiorare certi ricordi. Dovrei imparare a farmi gli affari miei.-
- Ehy, no no.. non ti preoccupare. Tu piuttosto, come mai sei finito a lavorare in un bar?-
- In realtà è solo un lavoretto estivo. Dovevo comprare una macchina e finalmente ho racimolato i soldi! L'ho comprata proprio ieri. Okay, forse non è un gioiellino e in più è di seconda mano ma io la adoro. Te la farò vedere un giorno- disse entusiasta -fra poco comunque devo lasciare il posto perché ricomincia la scuola.-
- Stessa cosa per me! E sarà anche tremendo dato che per me è tutto nuovo- dissi sbuffando.
- Ohh è vero.. in bocca al lupo!- Disse il biondo sorridendo.
- Crepi!- Risposi per poi accorgermi di Ashton che si trovava fermo alle mie spalle -ahh Luke..-
- Dimmi-
- Puoi dire al tuo amico pervertito di smetterla di guardarmi il culo ogni volta che passa?!- Sbottai girandomi e rivolgendomi direttamente al riccio, con sguardo truce.
-Piccola... sono un ragazzo. Non puoi farci assolutamente niente - rispose Ash con un sorrisetto stampato in volto.
-Ahh! I maschi...- dissi roteando gli occhi e facendo ridere gli altri due.- Luke... ma che scuola frequenti?- Chiesi incuriosita. Stava per rispondere quando una voce lo interruppe.
- Fiamma!-
Mi girai e vidi mia sorella.- Peste! Che ci fai qui?- Dissi scocciata.
- Ma ciao anche a te sorellona... come stai? Io sto bene, grazie per avermelo chiesto- rispose sarcastica -sai che ti voglio davvero tanto bene?-
- Cosa ti serve?- Dissi intuendo il giochetto.
- Ohh.. come sei cinica! Deve servirmi per forza qualcosa?-
- Si.- Risposi ovvia e sentii Luke e Ashton ridere alle mie spalle.
- Stasera Scott mi ha invitata ad una festa... potresti coprirmi con mamma?- Disse tutto d'un fiato.
- E chi sarebbe Scott?-
- Un amico...-
- Quello che ti ha invitata ad uscire ieri?- Disse Ashton tra una risata e un'altra.
Rachel lo guardò e rispose fredda -si, proprio lui. Ma a te cosa importa?-
- Rachel... non usare questo tono con chi è più grande di te.-
- Ahh ovvio... per due anni voi sareste "quelli grandi" l'avevo dimenticato!-
- Comunque tu non ci esci di sera con quello. Potrebbe essere un pedofilo.- Enunciai.
- Ma ha la mia età! E poi sembra un ragazzo apposto...-
- E dove dovreste andare?-
- Al blue moon.-Sentii Luke trattenere una risata e dire -tu non ci potresti nemmeno entrare al blue moon...-
Rachel lo fulminò con lo sguardo e disse -scusate! Questa è una conversazione privata tra me e mia sorella.- Si voltò di nuovo verso di me e aggiunse -dai Fiamma! Ti prego ti prego ti prego...-
Mi appoggiai esasperata al bancone e Luke mi rivolse un'occhiata complice per poi cominciare a parlare.
- Fiammetta?- Sussurrò il mio nome quasi canticchiandolo.
- Si?- Dissi in tutta risposta, voltandomi verso di lui.
- Mmh... ti andrebbe di andare al blue moon stasera?- E dopo quelle parole mi si illuminò lo sguardo. Sentii Rachel urlare - no... no! Ho capito cosa state pensando voi due. No. Non potete seguirmi. Sarebbe troppo imbarazzante- si lamentò.
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Finally || Luke Hemmings
FanfictionFiamma Anderson è una normale adolescente alle prese con i classici problemi che affrontano tutte le ragazze della sua età: i disagi dovuti dall'essere l'ultima arrivata in una nuova scuola, i primi amori, le paure sulle scelte da prendere per il pr...