8. Rivelazioni

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- Buongiorno raggio di sole..-
- Ciao Niky!- Andai ad abbracciarla.
- Che mi racconti di nuovo?- Mi chiese scrutando il mio volto con attenzione.
- Ehm... non ci vediamo da poche ore- le feci notare e risi nervosamente. -Cosa ci potrà mai essere di nuovo nella mia vita?-
- Hai la faccia di una che ha delle novità e che cerca di nasconderle o dimenticarle- ribatté ovvia.
- Veramente? La mia faccia dice tutte queste cose di prima mattina?-
- Stupida- rispose ridacchiando -racconta tutto!-
- Oh niente... ieri sera ho ricevuto un messaggio da Derek... e poi ho parlato un pochino con Luke.-
- Uh uh... novità piccanti?-
- Non direi.-
- Okay, ho capito che questo è un campo minato per te, quindi meglio sorvolare. Però mi devi togliere una curiosità! A te interessa Derek?- Chiese con tono eloquente.
- Non lo so, credo di no. Sembra un bravo ragazzo... ma: punto primo, non lo conosco e punto secondo, penso costantemente a quel coglione.-
- Allora la cosa è seria! Da quanto conosci il biondo?- Chiese a quel punto incuriosita.
- Poco. Un paio di settimane circa. Siamo usciti insieme qualche volta...- confessai abbassando la testa e guardandomi le mie converse tutte rovinate.
- Veramente?!-
- Si- affermai per poi farmi completamente rossa.
- Io non me lo farei scappare uno come Hemmings.- Disse infine la mora quando suonò la campanella.
Annuii semplicemente e ci dirigemmo in classe.

***

- Ciao Fiamma!- Disse una voce roca alle mie spalle.
- Parli del diavolo e spuntano le corna- mi sussurrò Nicole all'orecchio.
- Oh ciao Derek- risposi girandomi di scatto e sorridendo impercettibilmente.
- Ricevuto il messaggio ieri?- Chiese alzando entrambe le sopracciglia. Quel ragazzo era maledettamente sexy.
- Si.. scusa se non ti ho risposto ma ero stanchissima- sussurrai imbarazzata.
- Tranquilla, l'avevo già immaginato- rispose dolcemente per poi ammiccare.

Le ore passavano velocemente, quando all'improvviso entrò in classe un ragazzo di circa vent'anni, dai capelli scuri e ricci. Tutte le ragazze si lasciarono scappare un gridolino appena poggiò la valigetta sulla cattedra e disse cordialmente -buongiorno ragazzi, mi chiamo Kevin Helton e sono il vostro nuovo professore di storia dell'arte.-

Sentii Nicole darmi una leggera spinta e notai che aveva la bocca spalancata. -Questo potrebbe essere un alunno!- Esclamò quando si riprese dal momento di "trance".
- Beh, sta messo bene il ragazzo...- ridacchiai -avrà venticinque anni probabilmente.-
Vidi tutte le ragazze della classe che stavano praticamente sbavando e sospirando ad ogni movimento del moro. Alcune si lisciavano i capelli e chiedevano alle altre compagne se il trucco fosse in ordine, mentre i ragazzi si guardavano intorno noncuranti e sussurrando qualcosa come 'tanto io sono meglio' per rialzare il loro povero ego.
Solo Derek sembrava divertito quanto me nel vedere la situazione che si era creata in classe.
Si voltò nella mia direzione sorridendomi e io ricambiai.
A distogliermi dai miei pensieri ci pensò Niky, che si lasciò sfuggire un commento molto "fine e casto" .
- È scopabile.- Affermò.
- Ew ma è un professore!- Dissi facendo la finta disgustata.
- Vero. È un professore scopabile.- Annuì, con un sorriso da ebete stampato in faccia.
- Il sogno di tutte le studentesse con gli ormoni impazziti- sussurrai, facendo ridere l'altra.

Che il professore fosse bello o no, poco m'importava. Io amavo storia dell'arte, era la mia materia preferita.
Iniziò la lezione e dovevo ammettere che il ventenne ci sapeva fare. Sapeva catturare l'attenzione di tutti gli studenti con spiegazioni interessati e divertenti.
- Qualcuno mi sa dare la definizione di bellezza?- Disse mentre girava tra i banchi. -Fiamma lo vuoi dire tu?-
Mi sorpresi del fatto che mi avesse chiamato per nome e in più, che già lo ricordasse.
- Ehm... io credo che la bellezza sia soggettiva. Quello che per me e bello, potrà non esserlo per un'altra persona.- Sospirai cercando di trovare le parole giuste. -La bellezza è dentro di noi, dentro le cose che ci circondano. Ognuno la vede in base a ciò che maggiormente ritiene gradevole. È una cosa estremamente relativa alla nostra personale percezione del mondo e ci stimola positivamente suscitandoci emozioni...- guardai il professore negli occhi e conclusi dicendo -la bellezza dunque non è una sola. Si possono fare infiniti esempi per spiegarla, ma mai uno solo sarà in grado di descriverla e definirla completamente.- Sorrisi compiaciuta delle mie stesse parole.
- Complimenti Anderson- annuì sorridendomi a sua volta.

***

Arrivarono le due e mi diressi in sala pranzo.
Niky mi trascinò letteralmente al tavolo di Luke e gli altri con la scusa di voler stare vicino al cugino ma quando arrivammo non gli rivolse nemmeno la parola e si fiondò accanto ad Ashton. Quei due sarebbero così carini insieme!

- Hey Fiamma..-
- Ciao Luke- dissi al biondo che si trovava di fronte a me, circondato (come sempre) da ragazze.
Vidi Derek avvicinarsi e accennai un piccolo saluto.
- Ma ciao rossa! Posso sedermi qui?-
Forse mi stavo sbagliando ma sentii Luke borbottare qualcosa come "solo io posso chiamarla rossa" e mi scappò un sorriso.
- Certo- risposi spostando la borsa che avevo messo sulla sedia accanto a me per fargli spazio.
- Vedo che hai già conosciuto bella gente.. ahh e comunque sei stata strepitosa oggi a lezione- mi disse quel l'ultima frase all'orecchio.
- Ma ciao anche a te Derek. Ho saputo che ora sei il quarterback della squadra di football. Come ci si sente ad essere popolari?-
Questa volta era stato Luke a parlare.
- Luke... è da tempo che non chiacchieriamo. Comunque credo che tu sappia bene come ci si senta- disse riferendosi a tutte le galline che gli stavano intorno.
Ci furono degli attimi di silenzio.
- Se vuoi ti ricordo io da quando non parliamo- disse sorridendo falsamente- da quando mi rubasti la ragazza l'anno scorso. Ahh no, da quando la lasciasti una settimana dopo per stare con mia cugina e farla soffrire-
Rimasi a bocca aperta... veramente Derek aveva fatto tutto questo?
- Rubare... che parolone. È una storia passata Hemmings. Non vivere nel passato.-
Il pranzo terminò silenziosamente e io continuavo a pensare alle parole di Luke.

Appena finì di mangiare mi recai verso l'uscita con Niky e vidi il biondo parlare animatamente con Derek in un angolo della sala.
Mi avvicinai per sentire cosa stessero dicendo senza farmi notare e fortunatamente fu abbastanza facile grazie a tutta quella calca e alla mia statura minuta.
- Non provare a farla soffrire, capito? Altrimenti te la vedrai con me- sputò Luke.
- Uh che paura. E tu chi saresti, l'angelo custode?-
- Senti, non mi rompere i coglioni. Prova a fare i tuoi giochetti con lei e ti spacco la faccia. Ancora deve capire che sei un fottuto stronzo.-
- E perché non glielo dici tu?-
- Non mi ascolterebbe.-

•spazio autrice•
Okay okay... questo capitolo è abbastanza breve ma dovevo incuriosirvi lalalaa
Mi dispiace se vi ho lasciato con il fiato sospeso......
Essenzialmente, è un capitolo "di passaggio".
Che ne pensate del nostro nuovo professore giovane e bello? Magari ne avessi io uno così!
Suppongo che il prossimo capitolo vi piacerà...
Uhm... o forse mi odierete.
STO PARLANDO TROPPO.
Ahahahahah un bacio forte♥

~jaceismyiratze

Finally || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora