- Hai fatto tardi stamattina?- Disse il biondo ridendo, appena mi vide entrare nel solito locale in cui lui lavorava, ma questa volta con qualche ora di ritardo rispetto al solito.
- Già... mi sono svegliata a un orario indecente oggi- risposi ridendo a mia volta e chiudendo la porta del locale per poi sedermi sullo sgabello esattamente di fronte a Luke -appena sveglia avevo un mal di testa tremendo- aggiunsi.
- Sarà stata la musica forte di ieri.-
- Probabile...- accordai, massaggiandomi lentamente le tempie.
-Uhm... Fiamma? Ti volevo chiedere una cosa- esitò per un momento -che ne dici di andare al cinema insieme stasera?- Disse il biondo porgendomi la granita, a testa bassa.
- Mmh.. affare fatto!-
- Veramente?- Disse guardandomi finalmente con gli occhi che brillavano.
- Certo ma a una sola condizione... il film lo scelgo io!- Risposi, dettando le regole.
- Film strappalacrime?- Disse alzando gli occhi al cielo.
- Beh... danno Titanic in 3D. Per te è un film strappalacrime?- Chiesi a quel punto ridendo di gusto.
- Assolutamente si!- Si lamentò il biondo in tono di supplica.
Mi sentii quasi in colpa ad imporgli quella che per lui era una vera e propria "rottura", quindi mi addolcii per cercare un compromesso che andasse bene ad entrambi.
- Comunque se non ti piace, fa niente, possiamo vedere qualcos'altro.-
- No no, mi sta bene. E poi l'ho sempre visto da solo, mi farebbe piacere vederlo con te.-
- Sei sicuro di volermi veder piangere dal primo all'ultimo minuto ininterrottamente? - Dissi io ridacchiando.
- Più che sicuro. Comunque ci sarò io ad asciugare le tue lacrime.-
- Ma che dolce!- Dissi ridendo e guardando il biondo compiaciuta.
- Già... me lo dicono in molte.-
Fece spallucce.
- La metti così? Bene, ti sei giocato la mia compagnia.-
- Non puoi tirarti indietro, sono irresistibile.-
- Modesto il ragazzo.- Lo canzonai.
- Modesto è il mio secondo nome- asserì -perché non mi dai il tuo numero? Così stasera ci organizziamo e ti passo a prendere io da bravo gentiluomo e non come ieri.-- Ragazzo! Potrei ordinare?- Chiese un uomo ad un tavolo lì vicino, interrompendo la nostra conversazione interessante.
- Ashton.. puoi pensarci tu?- Chiese il biondo, quasi dando per scontato che l'amico lo avrebbe assecondato senza fare troppe storie.
- Sto preparando il caffè per il tavolo tre... puoi fare qualcosa tu o sei impegnato a flirtare con la tua amichetta?-
- Uhh.. acido il ragazzo- sussurrai e lui trattenne una risata.
- Bene piccola, il dovere mi chiama- disse quasi come se fosse una cantilena.
Mi aveva veramente chiamato "piccola"? Avrei potuto sciogliermi in quel momento. Mi affrettai a rispondere.
- Ahh si non preoccuparti.. ci vediamo oggi- dissi posando i soldi sul bancone e schioccandogli un bacio sulla guancia, per poi scendere dallo sgabello e andare via.***
Da: Sconosciuto
Indovina chi sono!A: Sconosciuto
Un maniaco che vuole stuprarmi?Da: Sconosciuto
Uhm.. no ahahahahA: Sconosciuto
Un ammiratore segreto vagamente pedofilo?Da: Sconosciuto
Quasi. Sono Luke.. l'amore della tua vita e il ragazzo più bello che tu abbia mai vistoA: Sconosciuto
Ahahahahahahahah no.Da: Sconosciuto
:-(A: Sconosciuto
Ti voglio bene♥Da: Sconosciuto
Già va meglio...
Stasera passo a prenderti alle sette.. va bene?A: Sconosciuto
Okay è la prima palazzina di fronte al parco ;)Da: Sconosciuto
Perfetto♥***
Si fecero le sei e io dovevo ancora prepararmi.
Feci velocemente una doccia, mi truccai e andai a vestirmi.
Indossai dei pantaloncini corti di jeans, un top viola, un giubbino di pelle nero e un paio di stivaletti bassi sempre neri. Lasciai i capelli sciolti e mi guardai allo specchio. Accettabile. In quel momento sentii dei colpi di clacson, mi affacciai e c'era Luke appoggiato all'auto. Mi salutò con la mano e a quel punto scesi le scale per poi prendere le chiavi di casa e uscire.
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Finally || Luke Hemmings
FanfictionFiamma Anderson è una normale adolescente alle prese con i classici problemi che affrontano tutte le ragazze della sua età: i disagi dovuti dall'essere l'ultima arrivata in una nuova scuola, i primi amori, le paure sulle scelte da prendere per il pr...